LA REGIONE LAZIO DA IL VIA LIBERA AD UN NUOVO IMPIANTO RIFIUTI

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La proposta  risale a dicembre 2021 e prevede la realizzazione di un impianto che lavorerà i rifiuti per ottenerne combustibile. La società proponente è la M.T.S. AMBIENTE INNOVAZIONI E TECNOLOGIE collegata a Rida, patron Fabio Altissimi, che nel 2021 aveva richiesto l’autorizzazione alla Regione “per la realizzazione e l’esercizio di un nuovo impianto di gestione rifiuti finalizzato alla produzione e raffinazione di CSS-combustibile (end of waste) a partire da rifiuti di scarto provenienti da altri impianti di gestione rifiuti urbani e speciali, diversamente destinati a discarica, nel comune di Aprilia, provincia di Latina, in località Valcamonica”. Sul sito della regione sono comparsi sia il provvedimento autorizzativo Aia sia il verbale della conferenza dei servizi del 23 giugno scorso con il quale è stato anticipato il parere positivo della Via. L’impianto utilizzerà un’area di circa 20.000 mq di cui 8.665 mq rappresentate da aree coperte, dotate di basamenti pavimentati in cemento industriale impermeabile, costituite da: un capannone, prefabbricato di circa 8.630 mq da adibire alle attività di gestione rifiuti e un fabbricato di 35 mq, da adibire ad uffici e bagni i cui reflui saranno gestiti come rifiuti. La gestione dei rifiuti avverrà in 6 aree di cui si prevede la realizzazione distinte e ciascuna adibita a specifiche operazioni. Saranno trattati rifiuti non pericolosi per un quantitativo pari a 1.500 t/giorno (495.000 t/anno), finalizzate alla produzione di circa 297.000–420.750 t/anno (60-85%) di CSS-Combustibile (End of Waste) in funzione della qualità dei rifiuti in ingresso. Il Comune di Aprilia aveva espresso parere negativo ma non era vincolante. Il provvedimento Aia ha recepito una serie di integrazioni vincolanti dell’Arpa.