APRILIA – La Garante dell’infanzia e adolescenza in visita ad Aprilia: al via i progetti preventivi e di contrasto delle devianze

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Aprilia città a tutela dei minori, attraverso attività di sensibilizzazione, formazione e prevenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

    Questa mattina il sindaco di Aprilia Lanfranco Principi ha ricevuto la visita della dottoressa Monica Sansoni, Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio. All’incontro hanno preso parte anche l’assessore ai servizi sociali Veronica Napolitano, l’assessore alla pubblica istruzione Elvis Martino e la consigliera comunale Ilaria Cavallin.
Un colloquio proficuo, che ha dato la possibilità al Comune di Aprilia di avviare un primo confronto sui progetti da mettere in campo nei prossimi mesi a tutela dei minori non accompagnati e all’interno delle scuole primarie e secondarie di primo grado presenti sul territorio, di concerto con la Garante dell’Infanzia e con le forze dell’ordine per prevenire e intervenire in maniera tempestiva sulle varie forme di devianza giovanile, sul bullismo, cyberbullismo e per le azioni di contrasto alle dipendenze patologiche che si sviluppano sin dalla più tenera età.
In seguito presso l’aula consiliare Luigi Meddi della sede comunale di piazza Roma, la dottoressa Sansoni, il Sindaco e l’Assessore alla pubblica istruzione hanno incontrato i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi di Aprilia, che hanno avuto la possibilità di esporre alla Garante per l’infanzia le principali criticità riscontrate nel loro lavoro.
“Al netto dei singoli eventi di sensibilizzazione – ha sottolineato la dottoressa Monica Sansoni – il nostro intento è quello di creare una rete con gli istituti scolastici, in difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Vogliamo attivare con il Comune di Aprilia un lavoro che permanga nel tempo. Il nostro scopo principale è infatti quello di sensibilizzare, prevenire e formare gli operativo, affinché il contrasto delle situazioni a rischio resti solo l’ultima azione, da adottare solo nei casi in cui le forme di intervento preventivo si siano rivelate vane. In questi casi però dirigenti scolastici devono tenere presente la propria funzione di pubblici ufficiali e in quella vesta hanno il dovere di denunciare. Prima di arrivare a questo occorre il dialogo con i genitori”.
“Le iniziative che stiamo pianificando – ha rimarcato il sindaco Lanfranco Principi – muovono proprio nella direzione della prevenzione e l’intento è quello di creare un dialogo con i genitori che permetta loro di avvertire l’insegnante non come un nemico, ma come un prezioso alleato nella corretta crescita del minore. Credo sia importante che Aprilia, quarta città del Lazio e seconda per dimensioni nella provincia di Latina, superi il proprio isolamento e inizi e ragionare seguendo un orizzonte più ampio. Si innestano in questo frangente le iniziative che intendiamo predisporre sul nostro territorio, in collaborazione con le forze dell’ordine e con le scuole. Iniziative sperimentali, che potremmo porre in essere per la prima volta anche grazie alla vicinanza dimostrata dalla dottoressa Sansoni”.
Con l’occasione, l’amministrazione ha voluto esprimere alla Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza un attestato di solidarietà e vicinanza per i gravi atti intimidatori dei quali è stata vittima nello svolgimento delle sue funzioni.