Dopo l’articolo pubblicato in data 3.11.23 dal titolo: “Ardea: A Tor San Lorenzo esiste lo Stato costituito? Allora se ci sei batti un colpo.:” Pubblicato sul Giornale del Lazio. Ora sempre più arrivano suppliche dei cittadini a politici e un suggerimento al delegato del sindaco alla sicurezza Maurice Montesi affinchè interceda per tutti presso il buon sindaco Maurizio Cremonini detto Fabrizio, affinchè organizzi come già fece in passato il sindaco Carlo Eufemi e prima di lui il sindaco Martino Farneti all’epoca vice questore aggiunto della Polizia di Stato, un convegno ad Ardea nella sala consiliare con tutti i responsabili delle forze dell’ordine competenti sul territorio rutulo affinchè si chiarisca lo stato di malessere e di illegalità riportato nell’articolo su indicato dalla popolazione. Ovviamente l’appello in primis va al delegato alla sicurezza e polizia locale quale il consigliere Maurice Montesi, unico preposto del settore dopo il sindaco. Del resto quanto riportato è soltanto la punta dell’aisberg in una frazione quale quella di Tor San Lorenzo. Ma certamente se i cittadini di Tor San Lorenzo piangono quelli delle frazioni o quartieri non ridono. Purtroppo tutte le zone sono accununate dal problema droga, in particolare la zona del lungomare e della principale piazza di Tor San Lorenzo, che porta il nome di due eroi che hanno sacrificato la propria vita per la legalità, i giudici Falcone e Borsellino. Numerosa è la presenza di stranieri di varie etnie ed italiani che stanno diventando una preoccupazione per i cittadini che amano il vivere tranquillo. Certo, non di meno e più preoccupante è la zona dei 706 ettari demaniali occupati da baracche, ville e abitazioni anche di nomadi o rom vari, una zona questa diventata tutta una discarica a cielo aperto di rifiuti vari anche tossici nocivi, e spesso con i frequenti incendi dolosi di rifiuti vari, rendono l’aria irrespirabile, fatti questi riportati dalle cronache ma soprattutto dai verbali di pronto intervento del comando dei vigili del fuoco di Pomezia sempre rapidamente pronti ad intervenire in quell’impervia zona di giorno e soprattutto di notte profonda. Una zona dove più delle altre, numerosi sono i sorvegliati agli arresti domiciliari che tolgono tanto tempo e risorse dai comandi dell’Arma di zona per i controllarli. Ormai la popolazione è sfiduciata e molti non denunciano più il furtarello se non si tratta di documenti, (furti al commerciante cinese ad al negozio di abbigliamento dell’ex consigliere Antonino Abate) insomma una situazione ad Ardea di cui il delegato del sindaco ed il sindaco Cremonini dovrebbero essere indotti a chiedere aiuto. E nel momento in cui sto scrivendo una telefonata mi giunge che questa mattina davanti alla posta di Tor San Lorenzo, con il “trucco” della comma forata, dove un furfante distrae la conducente, l’altro il complice, apre lo sportello lato passeggero e gli asporta la borsa allontanandosi indisturbato. Ora con l’appello al delegato alla sicurezza ed al sindaco primo responsabile della sicurezza ed ordine pubblico, la cittadinanza chiede a gran voce che porti al Prefetto le istanze dei suoi amministrati, ma che nel frattempo emetta qualche ordinanza o segnalazione ai due comandi dell’Ardea siti in Tor San Lorenzo e della Tenenza di Ardea alla Nuova Florida – Rio Verde, per una maggiore sicurezza dei cittadini.
Luigi Centore