Intitolata a sedici anni dalla morte il Comando della Polizia Municipale di Ardea all’allora Capitano Valeri Cav.Tullio per essere stato il primo comandante alla guida del Corpo della municipale rutula, dal momento che Ardea diventò comune autonomo per essersi staccato da Pomezia.Tutti gli oratori intervenuti non hanno potuto che illustrare le Sue doti morali e professionali di uomo e di agente della polizia municipale. Commoventi i ricordi degli ex sindaci con i quali ha collaborato lealmente al di là del colore politico degli stessi, un comandante che ha messo in primis i diritti dei cittadini senza farsi condizionare da politici e politicastri. Uomo prima che agente della municipale. Un comandante che ha difeso i diritti dei cittadini e in questo sono stati tutti concordi con i loro ricordi. Tutti gli oratori ex sindaci che hanno avuto l’onore di averlo al loro fianco, lo hanno ricordato uomo e Comandante, gli ex sindaci Tiziana Bartolini, (PCI) Roberta Ucci (F.I.) Bruno Cimadon, (D.C.) Mariano Amici, (D.C.) Luca Di Fiori (A.N.) Tutti concordi, sulle ottime qualità morali dell’uomo Tullio e professionali di Comandante. Il discorso applauditissimo ed interminabile, è stato quello dell’allora sindaco ed amico, Brumo Cimadon, che non finiva di ricordare l’alta professionalità del Comandante Valeri oltre alla lealtà e disponibilità incondizionata per la risoluzione dei problemi che una nascente amministrazione autonoma iniziava ad avere. Va ricordato come uomo, quando durante un’occupazione comunale dove gli edili di Ardea occuparono per protesta per tre giorni e tre notti l’aula consiliare, fu lui ad evitare che i carabinieri fatti giungere da Roma manganellassero gli occupanti, garantendo per loro che non avrebbero creato problemi di alcuna sorte. Il Comandante dei diritti del popolo e dei lavoratori rimase con noi tre giorni e tre notti fino alla risoluzione del problema, provvedendo anche ai viveri. Un missionario, un fedele servitore dello Stato e del comune di Ardea, uomo d’altri tempi. Al Comandante Valeri già qualche anno fa sotto l’amministrazione di Carlo Eufemi, il direttivo del Consorzio di Colle presieduto dal Presidente Romano Catini gli intitolò un grande parco all’interno del comprensorio “L’eco parco”. Una cerimonia quella di oggi che ha visto le due nuove generazioni del personale della municipale di Ardea, in prevalenza giovani ragazze, altamente e professionalmente preparate. L’allora comandante fu il primo ad avere al suo comando una giovanissima vigilessa, oggi in pensione dopo aver raggiunto il grado di Maggiore e di essere stata nominata vice comandante. Maria D’Alessandri, citata come la prima donna a far parte del nascente comando della municipale rutula. Va comunque ricordato che dopo tanto tempo e tanti comandanti che lo hanno succeduto quello che più gli si avvicina per aspetto fisico, preparazione non sempre burocratica ma molto risolutiva, per pazienza, e che come il buon Tullio, per i suoi insegnamenti rivolti alla risoluzione dei problemi è l’attuale comandante che tra l’altro si è adoperato insieme ai suoi sottordini affinchè la cerimonia si svolgesse secondo programma. Una cerimonia che ha commosso tutti i presenti, specialmente quelli che hanno avuto modo di conoscerlo e magari lavorarci insieme. Dopo la consegna del mazzo dei fiori alla vedova del comandante Valeri, ed il saluto ai figli e nipoti si è passati a scoprire la targa che riporta il giorno e l’anno dell’ intitolazione della struttura al Comandante Tullio Valeri. A dar lustro alla cerimonia il comandante la locale tenenza dei carabinieri con il suo vice, un Generale dei carabinieri in pensione che ha avuto modo di conoscerlo durante il servizio oltre che come concittadino ed amico, ma soprattutto tanti semplici cittadini e pensionati del corpo come il Cap. Aldo Secci, l’ex comandante D’Amario e tanti altri illustri cittadini. A scoprire la targa la vedova del comandante Valeri. L’ultimo atto della cerimonia lo ha svolto il Reverendo don Aldo Parroco della chiesa madre di Ardea.
Luigi Centore