LANFRANCO PRINCIPI: “IL MIO PRIMO NATALE DA SINDACO”

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Per Lanfranco Principi è il primo Natale da Sindaco della città: intervista sui temi più scottanti e gli auguri tradizionali del primo cittadino

Tra le mission: contare di più a livello provinciale e regionale

di Riccardo Toffoli

Lanfranco Principi mangia il primo panettone da Sindaco di Aprilia. In politica da tanti anni, esperto nelle materie finanziarie, Principi è al primo Natale da Primo Cittadino di Aprilia dopo aver sconfitto con una coalizione di centrodestra, quella che tutti pensavano fosse l’imbattibile corazzata civica. Lo ha fatto certamente dopo aver “sfruttato” da interno l’esperienza politica del civismo e nel momento di maggior debolezza, ossia quando il Sindaco Antonio Terra non era più ricandidabile perché al suo secondo mandato. Lo abbiamo incontrato per il nostro tradizionale appuntamento natalizio con il Sindaco. È emersa, come ogni anno, un’intervista ricca di spunti personali, politici e amministrativi.

Insomma lei mangia il primo panettone da Sindaco. Se l’aspettava di diventare sindaco? Si aspettava che fare il sindaco comportasse quello che in effetti sta facendo?

“Innanzitutto grazie alla redazione de Il Giornale del Lazio per questa opportunità. È il primo Natale per me da Sindaco. Io, certamente, speravo di diventare Sindaco di questa città. Le condizioni, la coalizione che abbiamo messo in piedi, gli eventi politici e amministrativi che si sono incastrati, hanno fatto in modo che io diventassi il primo cittadino di questa città e mi fa particolarmente piacere. Ne sono onorato. Mi aspettavo quello che ho trovato? Devo essere sincero. Lo dicevo a qualcuno dei miei più stretti collaboratori. Ad oggi non ho mai pensato: chi me l’ha fatto fare. Sono contento della scelta che ho fatto anche se la scelta non è facile ma sapevo che fare il Sindaco è uno dei mestieri più difficili al mondo. Lo sto facendo con spirito d’iniziativa, voglio bene alla città, una città che mi ha dato tanto e spero di contraccambiarla con qualcosa di mio”.

Ci sono tanti aspiranti politici alla carica di Sindaco. Poi quando qualcuno ci diventa in effetti, ci si accorge di quanto sia difficile…..Le è mai capitato in questi pochi mesi di non riuscire a fare ciò che effettivamente voleva?

“Assolutamente. Ti capitano delle situazioni in cui non sei in grado di dare al cittadino la risposta che vorresti. Però ecco anche questo fa parte di essere Sindaco. Dall’altra parte ci sono tante iniziative che ho risolto di modo che fossero apprezzati il mio lavoro e il lavoro della coalizione. Ci sono i pro e i contro come in tutte le cose. Se facciamo una percentuale, ad oggi potrei dire di essere riuscito al 50% per cento a dare le risposte che volevo”.

Lei ha governato con Aprilia Civica per un po’ di anni. Poi è stato il candidato sindaco di centrodestra. Ora in maggioranza si trova altre persone, alcune le conosceva bene altre meno. Ecco, in base all’esperienza di questi pochi mesi, può dire di trovarsi meglio con i precedenti civici o gli attuali?

“Il ruolo da Sindaco è tutt’altra cosa. Io dico che mi sono trovato bene sia con i precedenti sia con gli attuali. I precedenti avevano delle caratteristiche, quelli con cui governo adesso hanno altre caratteristiche. Non me la sento di dire ad oggi con chi stavo meglio o peggio”.

Siamo sotto scadenza del bilancio di previsione. Come stiamo messi?

“Ci stiamo lavorando. Gli uffici stanno lavorando. La normativa è cambiata ed è un po’ più restrittiva e ci ha messo in difficoltà. Come tutte le difficoltà avute in passato, supereremo anche questa. Temo che non riusciremo entro il 31 dicembre ad approvare il bilancio ma lo approveremo da lì a poco insomma. Per i cittadini non ci saranno conseguenze. L’approvazione slitterà con le norme che ce lo consentono”.

Sul tema dei rifiuti, cosa dice ai cittadini della ormai famosa “nuova linea di Principi” che ha infranto l’unanimità politica?

“E’ un tema importante e delicato e io ritengo che su questo tema non sia corretto nei confronti dei cittadini fare degli spot elettorali. È un problema che va affrontato correttamente. L’opposizione se vuole realmente collaborare con noi, deve portare delle argomentazioni, delle iniziative e dei temi che veramente aiutano noi e la cittadinanza. Ho ascoltato anche l’intervista di Zingaretti, non condivido quello che ha detto. Continua a fare spot elettorali. Non so quanto possano essere utili. Lui pensa che la cittadinanza sia poco attenta. Io aggiusterei il tiro, cambierei totalmente la linea dell’opposizione. L’opposizione ha fatto una polemica sull’emendamento in Consiglio comunale. Quell’emendamento diceva poco. Il punto della campagna romana ha, invece, dato un segnale differente”.

In questi mesi ha messo alla prova diversi consiglieri e assessori. È stato deluso da qualcuno?

“Quando siamo partiti e ho composto la squadra di governo, sapevo e sapevamo tutti che probabilmente lasciavamo un po’ sguarnito il gruppo in Consiglio comunale. Ne eravamo consapevoli. Nello stesso tempo eravamo convinti e lo siamo ancora che da lì a breve comunque il gruppo consiliare ci avrebbe dato delle soddisfazioni. È un gruppo consiliare che ha un enorme potenziale, gli manca un pochino di esperienza ma pian piano la sta facendo. Ad oggi nessuno mi ha deluso”.

A febbraio-marzo ci sono le provinciali. La provincia, nonostante dovesse essere “cancellata”, sta acquisendo sempre più competenze. Con l’abolizione degli Egato, anche il tema rifiuti ritorna nelle mani delle province. Questa volta avete dietro dei partiti. Si riuscirà ad avere una rappresentanza adeguata? Aprilia è la seconda della provincia.

“E’ una delle mission che ci siamo prefissati con tutta la maggioranza: iniziare a contare di più a livello provinciale e regionale. Il primo segnale l’abbiamo dato con l’elezione al Cal, Consiglio delle autonomie locali, di Vincenzo La Pegna. Non era scontato. Abbiamo avuto un riscontro elettorale importante anche da parte di Roma. Adesso ci saranno le provinciali e non nascondo che vi puntiamo molto. Con l’abolizione degli Egato e con l’importanza che può avere la Provincia sul tema dei rifiuti, avere uno o più componenti di maggioranza e opposizione come consiglieri provinciali sia importante e fondamentale. Noi abbiamo incominciato a lavorarci”.

Al di là delle polemiche, si chiede un impegno importante sotto Natale per il centro cittadino. Fermare i lavori o posticiparli a dopo le feste è difficile? Dall’8 dicembre il centro urbano si è trasformato in un cantiere a cielo aperto. Non è possibile e non è neanche bello da vivere sotto Natale.

“L’impegno di non creare disagi e problemi ai nostri imprenditori commerciali e non, è costante da parte di quest’amministrazione. Purtroppo a volte siamo legati a delle scadenze che non possono essere procrastinate e siamo costretti a creare qualche disagio. Però consentitemi di dire che noi da qui ai prossimi mesi saremo chiamati a tutta una serie di lavori finanziati dal Pnrr. Purtroppo ci sarà un disagio generale, nel centro in modo particolare, e chiedo ai concittadini di avere un po’ di pazienza. Non è nulla contro di loro e sicuramente, una volta finiti i lavori, sapranno apprezzare che ne è valsa la pena. Sulla questione di Natale, è il primo Natale in cui abbiamo intanto pensato alle periferie con quattro eventi. Poi bisogna fare i conti con i finanziamenti e le risorse. Quest’anno abbiamo un Natale un po’ meno luminoso rispetto agli anni precedenti ma è stato pensato per i bambini e per le famiglie con i bambini”.

A proposito dei lavori del Pnrr……ma largo delle Rose? Ci saranno le rose? I lavori si sono fermati?

“I lavori termineranno. Sul tema delle rose, vorrei dire un mio pensiero. L’essenza della rosa è particolare. Ha necessità di continue cure altrimenti sviluppa insetti. Quindi se ci saranno le condizioni per una manutenzione continua e costante delle rose ben venga, se non si può garantire questa manutenzione costante, si opterà per un’altra soluzione”.

Un augurio di Natale Sindaco, a tutti gli apriliani. A quelli più bisognosi che risentono maggiormente della crisi economica. A tutti coloro che sono qui scappati dalle guerre e a tutti noi che ne viviamo purtroppo l’incubo.

“È un momento storico particolare, di particolare crisi ma l’italiano in genere e i nostri concittadini sono bravi ad uscire fuori da questi momenti particolari. Per me è il primo Natale da Sindaco, colgo l’occasione per fare a tutti i cittadini di Aprilia gli auguri di buone feste”.