APRILIA – POLIZIA LOCALE SOTT’ORGANICO: IL COMMISSARIO PROMETTE INTERVENTO A BREVE

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Sono rimasti 31 agenti nel comando di viale Europa per una mole di lavoro da gestire più che raddoppiata

Era stato indetto lo stato di agitazione. La Cisl incontra i commissari che promettono di risolvere a breve la situazione

di Riccardo Toffoli

 Stato di agitazione della Polizia Municipale, il segretario provinciale Cisl Raffaele Paciocca: “Siamo stati rassicurati dal commissario. L’incontro ci ha colpito positivamente”. Giovedì 18 luglio si è tenuto un incontro con il commissario Paolo D’Attilio, il sub Aldo Aldi, il comandante della Polizia Locale Massimo Giannantonio e la rappresentanza della Cisl Funzione Pubblica composta dal segretario generale Enza Del Gaudio, dal segretario provinciale Raffele Paciocca e dalla componente Rsu. Sul tavolo lo stato di agitazione della Polizia Locale di Aprilia che da anni ormai lavora con pochi uomini e mezzi a disposizione.

UN’ORGANICO CHE DEVE ESSERE POTENZIATO CON URGENZA

Attualmente in servizio presso il comando di viale Europa ci sono 31 unità. Nel 2014, quindi 10 anni fa, erano 42. Pensionamenti, passaggi negli uffici e mancate assunzioni, hanno portato la Polizia Locale ad una situazione che è diventata per il corpo insostenibile. 31 unità per un territorio vastissimo con attività sempre in crescita. Il totale delle pratiche lavorate dalla Polizia Locale nel 2023 sono state 21 mila 201. A fronte di una diminuzione del corpo in questi dieci anni del 26%, il numero del lavoro è più che raddoppiato. Solo nel 2019 le pratiche lavorate dalla Municipale erano “appena” 9 mila 294. Insomma una situazione insostenibile che ha di fatto obbligato il corpo allo stato di agitazione. “Nel piano del personale era riportata l’assunzione di almeno tre nuovi vigili –ci dice il segretario provinciale Cisl Fp Paciocca- abbiamo più volte sollecitato la precedente amministrazione ma al di là delle rassicurazioni non abbiamo trovato fatti. Il commissario ha assunto l’impegno a potenziare l’organico della Municipale in tempi brevi. Almeno con l’assunzione di tre unità. Non dico che dobbiamo arrivare al numero fissato dalla legge che in base agli abitanti di Aprilia, dovrebbe essere di 186 agenti. Ma serve un potenziamento dell’organico. È assolutamente necessario”.

IL FURGONE ROTTO

Nello scorso numero de Il Giornale del Lazio avevamo inserito il progetto promosso dal comando della Polizia Locale per dotare di due motocicli il corpo della Municipale e la possibilità di utilizzare un drone. Sul tavolo c’è anche il furgone in dotazione agli agenti che attualmente è rotto. Il furgone serve per il rilievo degli incidenti stradali. “Anche in questo caso –ha commentato Paciocca- il commissario ha garantito una nuova dotazione strumentale con un furgone in utilizzo al corpo per mettere in sicurezza operatori ed utenti”. Si sta valutando la possibilità di un acquisto oppure di un noleggio.

I PROVENTI DALLE SANZIONI AMMINISTRATIVE

Anche questo è punto contestato dai sindacati. Secondo quanto sostengono, i soldi messi in bilancio nel 2024 per le progettualità della Polizia Locale sono al palo. “Sono i soliti spicci da anni”-ci spiega Paciocca. I proventi delle sanzioni amministrative (le famose multe per intenderci) sono vincolate dalla legge, in generale dovrebbero servire per finanziare interventi di miglioramento della sicurezza stradale. La giunta Principi con delibera 19 del 21 marzo scorso, ha destinato circa 250 mila euro dei proventi delle sanzioni amministrative in interventi precisi. Ci sono circa 90 mila euro per la manutenzione della segnaletica stradale, 40 mila euro per le attrezzature, fondi per la formazione e qualificazione del personale. Tra le cifre però ci sono anche circa 115 mila euro per il “servizio di vigilanza zooiatrica comunale”. “Abbiamo chiesto al commissario –ci spiega Paciocca- cosa verrà fatto con questo importo e a questa voce. Perché non è possibile finanziare, per esempio, la costruzione di un canile con i proventi delle sanzioni amministrative”.

LE PROSSIME SFIDE: ASAM

L’incontro sarà aggiornato a breve. In ballo che anche il decentrato Asam. Il 23 aprile, dopo ben 23 anni di attesa, è stata siglata la preintesa del Contratto Decentrato dell’Asam, la Multiservizi. Manca però la firma ufficiale. È un atto tanto atteso dai dipendenti che dopo tanti anni di sacrifici e stipendi lasciati al palo, per colpa della situazione debitoria aziendale, si vedono ora riconoscere una serie di diritti: le progressioni economiche e verticalizzazioni, i buoni pasto del valore di cinque euro, la figura dei Vicedirigenti, orario di lavoro flessibile, pronta reperibilità per interventi straordinari del settore tecnologico o di custodia e la formazione.