I dipendenti dell’Asam hanno pagato per tanti anni il risanamento dell’azienda trovando uno stipendio bloccato e nessun beneficio riconosciuto. Ora che si era arrivati alla firma di un nuovo contratto, si vedono piombare sulla testa l’esternalizzazione
Acceleratore su quanto avevano però stabilito le giunte Terra e Principi
di Riccardo Toffoli
I commissari straordinari vanno spediti per l’esternalizzazione di alcuni servizi oggi in capo all’azienda speciale Multiservizi, tra l’altro in liquidazione. Sono decisioni che hanno assunto le precedenti amministrazioni Terra e Principi e pertanto non sono iniziative dei commissari. Le procedure, però, per l’esternalizzazione dei servizi, in particolare di quello delle pulizie degli immobili comunali e quello più spigoloso dei parcheggi a pagamento, erano rimaste ferme. Sul piatto infatti, c’era un dialogo aperto con le sigle sindacali e con le parti politiche per cercare di dare nuovo slancio all’azienda pubblica comunale. I commissari, invece, hanno premuto subito l’acceleratore in particolare dopo aver visionato la situazione finanziaria della gestione dei parcheggi a pagamento che è sempre stata in perdita. Forse l’unico Comune in Italia dove la gestione dei parcheggi a pagamento è in perdita. Va però detto che la Multiservizi era nata su iniziativa della giunta Meddi proprio per dare stabilità ai lavoratori delle cooperative. Non era certo l’intenzione dell’allora giunta fare business sulle soste a pagamento ma era intenzione di dare dignità ai lavoratori delle cooperative e renderli stabili grazie ad una contrattazione pubblica. In una logica di mercato oggi completamente cambiata, questo intento non ha valore, e invece ha un grande valore umano, di rispetto della dignità del lavoro che dovrebbe venire prima di ogni altra logica più spicciola. Negli anni poi, sicuramente la gestione generale della Multiservizi non è stata rosea. Per molti anni non si trovavano neanche i soldi per acquistare o affittare le macchinette per fare i ticket dei parcheggi. Inoltre la cronica carenza del personale della Polizia Municipale non ha certo aiutato a sensibilizzare gli automobilisti a pagare la sosta. Ora si pensa che con l’esternalizzazione tutto questo possa risolversi automaticamente. Il personale della Multiservizi attualmente impiegato in questi servizi sarebbe salvaguardato e inquadrato nella nuova azienda ma sul punto i sindacati non ci stanno. I dipendenti della Multiservizi hanno pagato in tutti questi anni il peso delle casse deficitarie della Multiservizi, non avendo un aumento contrattuale e, pertanto, con uno stipendio bloccato da anni. Ora che si era giunti alla firma di un nuovo contratto decentrato e i dipendenti avrebbero potuto beneficiare di qualche agevolazione come i buoni pasto o le progressioni verticali, ecco che arrivano le esternalizzazioni. I commissari dal canto loro, starebbero mettendo in piedi solo il percorso che era già scritto dalle precedenti amministrazioni Terra e Principi. Infatti già con delibera di Consiglio del 10 febbraio 2017 si era stabilito di procedere alla esternalizzazione di alcuni servizi pubblici a rilevanza economica, quali il servizio di pulizia, il servizio di gestione dei parcheggi e il servizio cimiteriale. L’indirizzo veniva quindi confermato con delibera di Consiglio del 12 marzo 2024 con la quale è stato dato mandato al dirigente dei lavori pubblici di svolgere l’iter amministrativo. Il 6 agosto 2024 il dirigente ad interim Stefano Gargano ha predisposto l’avviso per il bando di gara del servizio di pulizia degli immobili comunali. Il 23 agosto le sigle sindacali hanno incontrato il commissario straordinario per un incontro preliminare. Il 29 agosto le sigle unitarie di Cgil Cisl e Uil hanno indetto un’assemblea del personale dell’Asam proprio per l’esternalizzazione dei servizi. Da quanto emerge dall’incontro sia le sigle sindacali sia i dipendenti sono concordi nel valutare “una grande sensibilità e disponibilità al dialogo del Commissario”. Ma sia dipendenti sia i sindacati starebbero fermi sul punto: chiedono il congelamento delle procedure in corso in attesa di valutazioni prudenziali. Inoltre i sindacati e i dipendenti rivendicano la difesa del contratto decentrato da poco sottoscritto, chiedono un confronto con il collegio dei liquidatori alla presenza del commissario straordinario che possa portare ad una riorganizzazione dell’Asam non più rinviabile. Per quanto riguarda la gestione dei parcheggi, per ora, nessun atto è stato formalmente pubblicato.