APRILIA – “PER COSTRUIRE IL CAMPO LARGO NEL CENTROSINSITRA SERVE RISPETTO”

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VINCENZO GIOVANNINI

Secondo il presidente provinciale di Italia Viva Vincenzo Giovannini i “civici” devono essere parte del nuovo progetto politico

Focus su: terza ala del poliambulatorio Asl, discarica e area fieristica di Campoverde

 

di Riccardo Toffoli

Vincenzo Giovanni presidente provinciale di Italia Viva parla degli impegni che il partito ha assunto su Aprilia: la sanità, la discarica, l’area fieristica di Campoverde, la Tari sui capannoni agricoli. Poi lancia la sfida per le prossime amministrative: “Un campo largo in cui devono far parte anche i civici”. Italia Viva è un partito ormai strutturato sia a livello locale sia a livello provinciale. Ne fa parte il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli che è entrato anche nella segreteria nazionale. Ultimamente ha acquisito un nuovo consigliere comunale a Sabaudia. Ad Aprilia il partito è retto da Katiuscia Baldassarre. Italia Viva ha promosso una conferenza stampa per la fine del 2024. Primo partito che, dopo il terremoto giudiziario, si è messo in moto e ha ripreso subito le attività.

Partiamo dalla sanità: la terza ala del poliambulatorio. Come stiamo messi?

“Il progetto della terza ala è stato presentato in passato ascoltando il territorio che lamentava carenza di spazi. L’iter burocratico è finito, il progetto esecutivo è pronto, il Consiglio comunale ha dato l’area, le risorse economiche ci sono ma sono ferme al Ministero. Quindi noi abbiamo posto questo problema al commissario per sensibilizzare il governo a sbloccare queste risorse. Noi come Italia Viva ci stiamo muovendo anche con i nostri rappresentanti nazionali”.

Discarica. L’iter continua. La Regione, però, insomma pare sia intenzionata a fare questa discarica a Sant’Apollonia per concludere il ciclo dei rifiuti nella provincia di Latina. Voi che dite?

“Su questo tema presentiamo un’interrogazione. La nota dell’area rifiuti della Regione che ha chiesto ufficialmente al Ministero della Cultura di modificare l’area della campagna romana approvata dal consiglio comunale, ci sembra un atto anomalo. Interroghiamo l’assessore regionale Ghera perché vogliamo dei chiarimenti. Ribadiamo che siamo contrari ad un deposito rifiuti sul nostro territorio. Lo stesso presidente Rocca è venuto qui in campagna elettorale dicendo che Aprilia aveva già un peso ambientale non indifferente. Un’altra anomalia che riscontriamo è la vicenda della bonifica. Si sta facendo una bonifica lì vicino con 14 milioni di euro di investimento del Pnrr e poi, appunto accanto, si fa un deposito dei rifiuti. C’è anche da dire che la Regione aveva fatto un percorso per individuare l’area della discarica di servizio della provincia. È stato nominato un commissario che ha fatto le sue proposte. Che fine hanno fatto questi siti?”

Area fieristica di Campoverde. I lavori di messa a norma della struttura sono fermi. Sia la fiera e ancora di più il mercato dei fiori sembrano essere abbandonati a se stessi.

“Noi abbiamo incontrato il commissario sull’area fieristica di Campoverde. I lavori sono bloccati e non si vede luce. Il commissario ha preso l’impegno di verificare tutto. La scorsa settimana abbiamo incontrato il comitato che gestisce la fiera agricola e ci ha posto una serie di problemi, dicendoci che la fiera quest’anno potrebbe anche saltare. Noi lanciamo un appello al commissario perché la fiera di Campoverde è importante a livello nazionale e crea indotto economico notevole. 80 mila visitatori, 20 mila i bambini. Insomma il commissario convochi un tavolo per cercare di risolvere questa problematica”.

Problema Tari sui capannoni agricoli. Si può trovare una soluzione?

“Ultimamente abbiamo fatto un incontro con gli agricoltori. Il problema va risolto a livello nazionale. Per questo abbiamo chiesto alla nostra senatrice, Raffaella Paita, di rappresentare il problema al Ministero delle Finanze per una soluzione definitiva. È incredibile che alcuni agricoltori si siano visti parcelle di 400 mila euro di Tari per capannoni che sono destinati ad attività agricola. Significa far chiudere quelle aziende”

Lei ha mandato un messaggio chiaro al centrosinistra: per vincere le prossime amministrative serve un campo largo. Come si fa a costruire il campo largo in un centrosinistra che è sempre stato litigioso?

“I partiti devono ridiventare i protagonisti della politica ad Aprilia. I partiti stanno facendo i congressi, compreso il Pd. Non bisogna trascurare il discorso dei civici che sono una realtà e vanno messi all’interno di questo progetto. Ogni movimento ha le proprie idee ma bisogna avere rispetto. Ecco come si fa a costruire il campo largo. Se c’è questo, si può costruire un percorso insieme. Dall’altra parte, ci hanno promesso un’Altra Aprilia e abbiamo visto quest’altra Aprilia com’è. Noi vogliamo un’Aprilia che si riscatti. Aprilia è una città viva, giovane, deve essere protagonista. Non merita questa pagina così brutta”.