CORSA DEL RICORDO, IL PRESIDENTE FRANCESCO ROCCA: «LO SPORT SI FA VEICOLO DI RISCATTO E RINASCITA»

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«La tragedia delle popolazioni giuliano-dalmate, dopo anni di oblio, finalmente emerge nella coscienza collettiva nazionale grazie a iniziative come la Corsa del Ricordo, la cui XII edizione è stata presentata oggi in Regione Lazio»

 

È stata presentata, nella sede della Giunta regionale del Lazio, la XII edizione de “La corsa del Ricordo”, manifestazione patrocinata dalla Regione Lazio. Alla conferenza stampa dell’evento, diventato, negli anni, un atteso appuntamento per i podisti di Roma, del Lazio e di tutta Italia, hanno partecipato, il Presidente Francesco Rocca e l’assessore allo Sport, Elena Palazzo.

L’evento sportivo, organizzato dall’ente di Promozione Sportiva Asi (Associazioni Sportive Italiane) con la collaborazione dell’ANVGD (Associazione Nazionale Venezia, Giulia e Dalmazia) è previsto a Roma il 9 febbraio 2025, nella domenica più vicina al Giorno del Ricordo, e rientra nelle numerose manifestazioni organizzate in tutta Italia per commemorare gli eccidi delle foibe e l’esodo delle popolazioni giuliano dalmate.

Il Lazio è la Regione che ospita il maggior numero di tappe della corsa con Roma, Latina e San Felice Circeo. La “Corsa del Ricordo”, infatti, è un appuntamento diffuso su tutto il territorio nazionale per coinvolgere un pubblico di partecipanti e sostenitori sempre più vasto. Dopo Roma, anche nel 2025, l’evento si svolgerà quindi a Latina, San Felice Circeo, Aversa, Milano, Catania, Trieste, Novara e, per la prima volta, a Grosseto. Nel corso degli anni sono molte le città che hanno chiesto di entrare nel circuito per portare nelle proprie strade questa manifestazione. Le date delle varie tappe saranno ufficializzate nei prossimi mesi.

L’appuntamento per la partenza è il 9 febbraio alle ore 9, in via Oscar Sinigaglia. La gara si dipanerà sul tradizionale percorso che attraverserà le vie del quartiere Giuliano Dalmata prima di inoltrarsi all’interno della città militare della Cecchignola. Dieci chilometri suggestivi ed impegnativi fatti di saliscendi, capaci di regalare un’emozionante bagarre fra i migliori specialisti del running.

La competizione non sarà solo per gli agonisti. Gli organizzatori, visti i significati storici e culturali che la Corsa del Ricordo vuole trasmettere, per permettere a tutti di partecipare organizzano, parallelamente, una gara non competitiva di 3 chilometri e, in onore di Abdon Pamich – esule fiumano, campione Olimpico a Tokyo nel 1964 e bronzo a Roma 1960 – il Trofeo Tokyo 1964, riservato ai marciatori e giunto quest’anno all’8° edizione. Autorità sportive e politiche, al termine della gara, porranno una corona di fiori davanti alla stele che si trova in via Oscar Sinigaglia, in ricordo del drammatico esodo degli italiani dal confine nord-orientale che si verificò a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale.

«La tragedia delle popolazioni giuliano-dalmate, dopo anni di oblio, finalmente emerge nella coscienza collettiva nazionale grazie a iniziative come la Corsa del Ricordo, la cui XII edizione è stata presentata oggi in Regione Lazio»: così il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

«Lo sport è capace di comunicare in maniera straordinaria e si fa veicolo di riscatto e rinascita. Lo ha attestato oggi la presenza del campione olimpico esule Abdon Pamich. Ci avviciniamo al 10 febbraio, Giorno del Ricordo, con la consapevolezza di sostenere al massimo, come Regione, tutte quelle iniziative che possano rendere giustizia alle vittime, in attesa della realizzazione del Museo del Ricordo. Nella convinzione che non dovranno mai più esistere morti di serie A e morti di serie B» conclude il Presidente Rocca.
«La Corsa del Ricordo è un grande appuntamento che lega il tema della memoria del drammatico esodo delle popolazioni giuliano dalmate alla promozione sportiva. Siamo orgogliosi che il Lazio sia la Regione che ospita questa bellissima manifestazione nel maggior numero di località: Roma, Latina e San Felice Circeo. Si tratta di un evento che ha il pregio di veicolare temi di grande valore che purtroppo per anni sono stati volutamente omessi dalle pagine di molti libri di storia» ha sottolineato l’assessore Elena Palazzo durante il suo intervento.

SPORT NEI PARCHI DEL LAZIO, APPROVATI 12 PROGETTI PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVE AREE ATTREZZATE

Assessore Palazzo: «Miglioriamo la fruibilità delle nostre bellissime aree naturali. I progetti sono a basso impatto ambientale e prevedono nuovi playground e punti fitness attrezzati»

Sono stati approvati dalla Direzione regionale Ambiente, Cambiamenti Climatici, Transizione Energetica e Sostenibilità, Parchi, 12 progetti per la realizzazione di aree attrezzate all’interno dei parchi naturali di tutta la regione con uno stanziamento complessivo di oltre 830mila euro.
«Sono molto soddisfatta di questo risultato che ci permette di migliorare la fruibilità delle nostre bellissime aree naturali. I progetti prevedono nuovi playground e punti fitness attrezzati all’interno dei Parchi di tutto il Lazio. Questo significa consentire ai frequentatori di praticare attività fisica all’aperto valorizzando al massimo il grande patrimonio naturalistico di cui la regione è ricca» dichiara l’assessore all’Ambiente, Elena Palazzo.

«Dal Parco dell’Appia Antica a quello di Nazzano Tevere Farfa, da quello dei Monti Aurunci fino a quello di Bracciano Martignano, da quello dei Monti Ausoni a quello della Riviera di Ulisse e così via, in tutto il Lazio sorgeranno nuove aree attrezzate ubicate nelle vicinanze dei centri abitati per favorire le attività scolastiche, turistiche e ricreative. Tutti i progetti sono pensati per avere un basso impatto ambientale e sono strutturati in modo da tutelare l’habitat vegetale e animale nel quale saranno inseriti» spiega l’assessore.

«Realizziamo così un ponte tra città e natura per rendere ancora più stretto il legame dei residenti del Lazio e dei turisti con le aree naturali, che aiuti a riscoprire l’importanza di prendersi cura del proprio benessere e di farlo immersi nella bellezza dei nostri paesaggi» conclude Elena Palazzo.

 

PRESENTATO IL BANDO CHE SOSTIENE GLI INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI PUBBLICI

Stanziati 60 milioni di euro per trentanove Comuni sopra i 20mila abitanti. Il Presidente Francesco Rocca: «Abbiamo un’occasione unica: cambiare paradigma culturale sull’ambiente»

La Regione Lazio ha presentato le misure di sostegno per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici nell’ambito del Programma Regionale FESR Lazio 2021-2027. Il Piano, presentato dal presidente, Francesco Rocca, e dall’assessore all’Ambiente e alla Transizione energetica, Elena Palazzo, con un importante contributo degli assessori allo Sviluppo economico, Roberta Angelilli e al Bilancio e alla Programmazione economica, Giancarlo Righini, prevede uno stanziamento totale di 60 milioni di euro, suddiviso in due azioni specifiche:

-40 milioni rivolti all’obiettivo 2.1 del Programma, ovvero “Promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas e effetto serra”;

-20 milioni destinati all’obiettivo 2.2 del Programma, “Promuovere le energie rinnovabili, in conformità della direttiva (UE) 2018/2021 sull’energia da fonti rinnovabili”

L’avviso pubblico è diretto ai Comuni sopra i 20mila abitanti, 39 in tutto, che potranno intervenire sulle loro strutture migliorandone l’efficienza, con una particolare attenzione ai progetti che sono mirati agli impianti sportivi e agli edifici scolastici che, come è noto, sono spesso quelli più energivori e bisognosi di interventi di ammodernamento.

Si tratta di un’importante occasione per affrontare al meglio la complessa sfida della transizione energetica, cogliendo questo delicato passaggio come un’opportunità per i territori. Per questo, durante l’incontro in Regione, i dirigenti delle aree tecniche competenti, insieme ai direttori responsabili dell’autorità di gestione dei fondi FESR e della programmazione economica e ai rappresentanti del GSE, hanno illustrato ai sindaci dei Comuni interessati le modalità di compilazione della scheda per presentare la manifestazione di interesse e risposto alle domande sulle modalità di partecipazione.

Le parole del Presidente Francesco Rocca: «Abbiamo stanziato 60 milioni di euro per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici del Lazio, in particolare per scuole e impianti sportivi nei Comuni superiori a 20.000 abitanti. Questo è il frutto di un bellissimo lavoro di squadra che rispecchia la volontà di essere vicino agli amministratori locali. Abbiamo un’occasione unica, quella di cambiare paradigma culturale sull’ambiente. Siamo chiamati a rispondere a sfide che dobbiamo sentire nostre, perché abbiamo la responsabilità di quello che lasceremo alle future generazioni».

Così l’assessore all’Ambiente, alla Transizione Energetica, al Turismo e Sport della Regione Lazio Elena Palazzo: «Ho voluto fortemente questo appuntamento perché ritengo essenziale che la Regione Lazio incontri i Comuni coinvolti e accompagni gli amministratori locali verso la transizione energetica, illustrando in maniera dettagliata le modalità di presentazione della manifestazione di interesse per accedere ai finanziamenti previsti nell’ambito del Programma Regionale FESR Lazio 2021-2027». «Le risorse disponibili saranno ripartite fra i Comuni con più di 20mila abitanti attraverso una suddivisione commisurata sull’estensione della popolazione e del territorio. Ci tengo a sottolineare che abbiamo voluto che fosse prevista una premialità in termini economici per quelle amministrazioni che decideranno di efficientare impianti sportivi e scuole» ha aggiunto l’assessore Palazzo.

 

LAZIO CINEMA INTERNATIONAL, APERTA LA FINESTRA CON 5 MILIONI A SOSTEGNO DELLE COPRODUZIONI INTERNAZIONALI

Lazio Cinema International, il bando finanziato con il fondo europeo PR-FESR 2021-2027, che sostiene le coproduzioni cinematografiche e audiovisive nazionali e internazionali

Torna Lazio Cinema International, l’avviso che sostiene e rafforza la competitività delle imprese di produzione cinematografica tramite anche una collaborazione con i produttori esteri e dando maggiore visibilità internazionale alle mete turistiche del Lazio. Con uno stanziamento di 5 milioni di euro, per metà (2,5 milioni di euro) riservati alle Opere Audiovisive di Interesse Regionale.

Sono 206 le opere realizzate tra il 2016 e il 2024 tramite il bando Lazio Cinema International,  tra cui: Berlinguer. La grande ambizione di Andrea SegreHo visto un re di Giorgia Farina, Eterno visionario di Michele Placido e N_ego di Eleonora Danco.

destinatari sono i produttori indipendenti e originari dell’opera audiovisiva internazionale che hanno accesso al credito d’imposta per la produzione di opere audiovisive e che sono PMI con sede operativa nel Lazio avendo una capacità finanziaria adeguata alla realizzazione dell’opera.Il contributo concedibile per ogni singola Opera Audiovisiva non può superare il 50% dei Costi Ammessi e l’importo di un milione di euro in valore assoluto.

Le opere ammissibili sono sottoposte a valutazione di idoneità da parte di una Commissione di Valutazione secondo determinati criteri:

– qualità tecnica e originalità dell’Opera;
– curricula o track record delle figure chiave (produttori e distributori, regista, autori soggetto, sceneggiatura ed eventuali altri autori già contrattualizzati);
– rapporto fra la Copertura Finanziaria reperita alla Data della Domanda e il Costo Complessivo di Produzione;
– ricaduta economica sulla filiera diretta/indiretta e sul sistema Lazio (rapporto fra Costi Ammissibili e Quota Italiana);
– Particolare Interesse Regionale (Opere che promuovono come destinazione turistica una o più località del Lazio al di fuori dell’area urbana di Roma).
Le domande, che possono essere presentate dalle ore 12:00 del 23 gennaio fino alle ore 17:00 del 6 marzo 2025 esclusivamente tramite la piattaforma  GeCoWEB Plus di Lazio Innova, sono avviate ad istruttoria sulla base dei punteggi dichiarati dai beneficiari in domanda.