di Antonella Bonaffini
In Italia l’indecenza e la perversione hanno purtroppo poltrone barocche! Ventisei ad oggi gli indagati, compreso il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, di cui volutamente non citerò il partito politico di appartenenza, perché ritengo sia riprorevole in questo particolare momento cercar di dar adito a guerre politiche, che altro non farebbero che spostar l’attenzione da una vicenda che è semplicemente vergognosa e che in tribunale, auspico non trovi difesa alcuna. Operatori sanitari, psicologi, assistenti sociali, rappresentanti politici, decine e decine di minori coinvolti, che diventavano fonte di un lurido scambio, perché se è vero che la cronaca ci ha da tempo abituati ad un degrado sociale che sembra ormai averci inghiottito, questa è una vicenda che credo abbia pochi precedenti! I bambini venivano strappati ai loro genitori con motivazioni inesistenti, si lavorava poi sulle loro menti, ai loro angelici disegni si aggiungevano elementi di sfondo sessuale e questo, al solo scopo di pregiudicare comportamenti genitoriali che rendessero il contesto famigliare inadeguato. I piccoli venivano inghiottiti dal sistema, mentalmente violentati ed assegnati a coppie che di stabile, poco o nulla avevano. Un autentico commercio di minori che era blindato da chi sedeva su poltrone barocche, che a questi giochi perversi si prestava chissà per quale strana, vergognosa ricompensa. Se nel nostro paese credevamo ormai di averle viste tutte, questa trattata è un’ inchiesta che scardina tutti i parametri della decenza e che riempie il cuore non solo di rabbia ma di smisurata impotenza. Ed il minimo che oggi ci aspettiamo è che i tribunali facciano questa volta giustizia e che lo stesso inferno riservato a quegli angeli, sia regalato a coloro i quali sono stati i fautori di questo abominevole piano. L’inferno mai è stato né mai dovrà essere la dimora degli angeli!