“Il Comune di Ardea non ha capito che non è una questione di metodo, e non è andando a ripulire ogni volta che si risolve il problema delle discariche abusive. L’amministrazione Savarese aveva la soluzione in mano, ma a quanto pare non sa o non vuole usarla. Sono state messe telecamere praticamente dappertutto ma è giusto che i cittadini sappiano la verità: quelle telecamere non le sta guardando nessuno semplicemente perché ancora, a distanza di anni, non hanno l’elemento essenziale: il centro di controllo. Il mago del web Mario Savarese, prima giornalista locale e poi sindaco di Ardea, che si è fatto eleggere con i voti di tutti i cittadini che credevano nel cambiamento, alla fine è riuscito a far cambiare solo il suo ufficio. Di telecamere funzionanti ce n’è traccia, per gentile concessione dell’Hera Luce, che si è aggiudicata il project financing grazie all’offerta migliorativa che prevedeva l’installazione di videosorveglianza sul territorio per ben 500 mila euro circa, ma nessuno le controlla. Con il risultato che le apparecchiature installate stanno invecchiando senza mai essere state usate. In pratica arriveremo a farle funzionare quando la generazione della videosorveglianza sarà quella successiva. È un po’ come se ci dovessimo risvegliare nella stagione dell’iPhone con tutti Commodore 64. Complimenti sindaco, l’ennesimo esempio di un’amministrazione che dorme e che non si risveglierà mai da questo suo coma che sta devastando Ardea. Per questo motivo è assurdo continuare a spendere soldi su soldi per bonificare l’area di Castrum Inui dai rifiuti quando poi basterebbe accendere una telecamera e farla funzionare per sanzionare quei delinquenti che hanno messo in atto questo scempio. Gli unici apparecchi che funzionano sono quelli che rilevano la mancanza della revisione: hanno fatto una raffica di multe ma qualcuno poi gli ha fatto capire che i decreti Covid avevano previsto una proroga a tali inadempienze e quindi non si è potuto fare più nulla. Non solo andiamo avanti con un Commodore 64, ma non siamo neanche in grado di metterci dentro il floppy disk con le notizie del Governo a Cinquestelle. Intanto continuano le gaffe: chiamiamo canili con nomi imbarazzanti, proponiamo il senso unico alternato su via Laurentina, facciamo imprecare migliaia di cittadini fermi in strada con le gomme a terra, creiamo il panico nelle scuole per le mense, affidiamo le aree verdi pubbliche ma ce ne dimentichiamo totalmente, provvediamo a stilare regolamenti su regolamenti che vengono impugnati e disattesi, facciamo provvedimenti contro imprenditori del territorio che poi, sistematicamente, vincono al Tar e al Consiglio di Stato. Oggi questo Comune è famoso per le sue figuracce, per le sue spese legali e per un fantastico evento: mentre tutta la città è disperata, noi qui abbiamo ‘Ardea sotto le stelle Winter’, aspettando ancora di festeggiare il Cinquantenario. La mia domanda sorge spontanea: ma gli amministratori a Cinquestelle, vivono la città o credono che Ardea sia una pagina Facebook? Questo è il buon anno che ci dà questo Governo Comunale, con un assessore al Covid che si è dimenticato del Covid e che quando gli viene evidenziato corre ai ripari, con un assessore ai musei che si lascia scappar via la salma di Manzù, con un assessore alla cultura che aveva promesso il mondo grazie ai tour operator internazionali, con un vicesindaco che da mesi ormai non si sente più, con un segretario comunale alla quale io stessa ho segnalato la mancanza di trasparenza dell’amministrazione e che ora se ne andrà via. Cos’altro aggiungere? Abbiamo un sindaco che soffre della stessa malattia di Conte: l’annuncite, non riuscendo a fare le cose le dichiara e incarica l’assessore alle varie ed eventuali di comunicarlo. A fine anno abbiamo avuto quella che loro pensano sia la terza gamba in grado di sostenerli, con il Consiglio Comunale dei ragazzi. Sindaco, è giusto che facciano le loro proposte, ma si accorgeranno a breve che li farete girare come i criceti nelle ruotine, e al massimo che potranno fare è una comparsata virtuale o un evento tanto per. I nostri ragazzi, che non sono sciocchi come invece qualcuno crede, noteranno presto che il cambiamento di questa città non siete sicuramente voi”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali di Ardea ed esponenti di Cambiamo, Anna Maria Tarantino e Simone Centore.