APRILIA – FILE PER ORE DI ATTESA ALL’UFFICIO POSTALE CENTRALE: CITTADINI AL FREDDO E ALLE INTEMPERIE

976

Il sindaco: “Abbiamo scritto una lettera alla direzione centrale. Bisogna riaprire l’ufficio di via Goito”       

Poste Italiane: “presenze ridotte a causa della pandemia”                                        Non si vede luce neanche per una tettoia

Il sindaco di Aprilia Antonio Terra                 

 di Riccardo Toffoli

Ore di attesa fuori per entrare nell’ufficio postale, la situazione è veramente ai limiti della civiltà per gli anziani e per questo periodo dell’anno dove alle piogge intense si aggiunge il freddo. Largo Marconi è sicuramente uno spiazzo ampio che riesce a raccogliere tantissime persone, senza che si creino assembramenti. Eppure nonostante questo, le persone in attesa di accedere all’ufficio postale centrale sono costrette a riversarsi perfino sulla strada. Ci sono giorni in cui la fila arriva al lato opposto del marciapiede, all’incrocio con via dei Lauri. L’accesso all’ufficio postale centrale, da quando è scoppiata l’emergenza Covid-19, è contingentato. I numeri vengono distribuiti all’interno dell’ufficio ma per entrare negli uffici, bisogna attendere il proprio turno. E così per prendere il “numeretto”, la fila si crea fuori e nessuno si permette di lasciare il proprio posto altrimenti si perde il turno e si ricomincia da capo. Qualcuno prova a prenotare tramite app per scavalcare la fila, ma siccome la prenotazione può essere effettuata solo a due giorni, ogni mattina alle 8 sono tutti lì col cellulare in mano a connettersi. Chi fa prima prenota. In dieci minuti circa, tutti gli appuntamenti prenotabili online tramite “app”per due giorni sono esauriti. E quindi, per chi non ce la fa, l’unica alternativa rimane mettersi in coda. E soprattutto sperare che ci sia bel tempo. Perché a “proteggere” questa fila, non c’è praticamente nulla. Non c’è una tettoia, un gazebo (in ogni caso non riuscirebbe a contenere tutti coloro che devono fare delle operazioni), alcun tipo di riparo. E le persone sono costrette a stare lì, al freddo e in questo periodo anche alle intemperie per ore, in attesa di varcare la soglia dell’ufficio. Chi può, se la risolve in altre maniere. Ci sono i servizi bancari, le ricevitorie, anche Poste Italiane permette di pagare bollettini online. Ma chi sta in fila, lo fa perché o tutto questo non ce l’ha oppure non è capace di farlo. E sono le fasce più deboli della nostra società. Sono gli anziani, che tra l’altro sono i più colpiti dalla pandemia, sono coloro che per cause di forza maggiore devono recarsi negli uffici postali. Alle Poste non si pagano solo i bollettini. Per il “Cashback” statale ad esempio, era necessario avere una identità digitale. E Poste Italiane è uno dei partner gratuiti per averla. Bisogna per forza recarsi nell’ufficio postale. Poi ci sono le giacenze medie e i saldi dei conti correnti e dei libretti. Documenti fondamentali per richiedere le misure di sostegno sociale o familiare, come i sussidi ma anche il reddito di cittadinanza. Bisogna recarsi sempre negli uffici postali. E poi ci sono le raccomandate. A fine dicembre, per non far cadere in prescrizione i crediti, il Comune di Aprilia ha inviato le raccomandate di pagamento per le tasse non pagate nel 2015. Stiamo parlando della Tari e dell’Imu. Chi non viene trovato in casa, ha un foglietto nella cassetta postale con l’obbligo del ritiro della raccomandata all’ufficio postale centrale. E non ci sono scappatoie, app o siti vari. Solo lì si può andare. Non c’è una fila a parte o uno sportello a parte per il ritiro delle raccomandate o dei pacchi. Quindi ci si mette in fila come tutti, sotto al freddo e alle intemperie.

IL SINDACO: “ABBIAMO SCRITTO ALLA DIREZIONE NAZIONALE. SITUAZIONE INSOSTENIBILE” – È il sindaco Antonio Terra che, contattato da noi dopo che tanti cittadini ci avevano lamentato i loro disagi, a sbottare. “La situazione, lo so perfettamente, è insostenibile –ci dice- ho scritto personalmente una lettera alla direzione nazionale facendo presente la situazione di Aprilia e permettendomi anche di suggerire alcune soluzioni. La prima è sicuramente la riapertura al pubblico dell’ufficio di via Goito. Non riusciamo proprio a capire il motivo per il quale questo ufficio non deve essere aperto. La seconda soluzione è l’eliminacode o tramite appuntamenti o tramite distributore numerario esterno. Inoltre sarebbe veramente importante se venissero divisi gli sportelli. Almeno dedicare uno sportello unicamente al ritiro delle raccomandate, anche tramite app a lungo termine per appuntamento. Ma ciò che è urgente, è la riapertura dell’ufficio postale di via Goito”.

LE POSTE: “PRESENZE RIDOTTE A CAUSA DELL’EMERGENZA SANITARIA”          Erano diversi anni che non contattavamo Mauro Lattanzio, media relation di Poste Italiane. Un’interfaccia trasparente e sempre disponibile di Poste, per la verità, con il quale avevamo sollevato e risolto, il problema delle pensioni diversi anni fa. E fino allo scoppiare della pandemia, il servizio funzionava bene, almeno non c’erano più troppe lamentele o lunghe file mattutine. Bisogna prendere atto, però, che l’emergenza purtroppo è diventata quotidianità da un anno a questa parte e per far fronte ai servizi, tutti da quelli comunali a quelli sanitari non solo quindi Poste Italiane, bisogna trovare delle soluzioni stabili che permettano di conciliare la sicurezza con la garanzia, l’efficacia e l’efficienza del servizio. Va anche dato atto che, purtroppo, questo non è ancora avvenuto a livello generale. Anche i servizi comunali che ormai si sono organizzati con l’app Tupassi, danno risposte a lungo termine e il governo è dovuto correre ai ripari varando una serie di “proroghe” sulle scadenze. L’ultima è di fine novembre con la quale viene prorogata al 30 aprile 2021 la scadenza dei documenti di riconoscimento, per la sola identificazione personale. Anche ad Aprilia ci sono stati disagi per il passaggio dalla carta d’identità cartacea a quella elettronica, creando delle liste d’attesa lunghissime. Ma oggi, nonostante la pandemia e il numero esiguo dei dipendenti, gli uffici stanno dando delle risposte venendo il più possibile incontro ai cittadini. “Ad Aprilia –ci spiegano dalle Poste- nonostante la situazione di emergenza, Poste Italiane ha messo a disposizione dei cittadini tutti i cinque postali del comune operativi sul territorio comunale: Aprilia Centro, Aprilia 1, Campoleone, Campodicarne, Campoverde. Aprilia Centro è disponibile con orario continuato dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle 19.05 mentre gli altri sono operativi fino alle ore 13.35. Tutti gli uffici postali di Aprilia, inoltre, sono aperti anche il sabato fino alle 13.35. L’emergenza sanitaria tuttora in corso e le disposizioni di sicurezza finalizzate ad evitare assembramenti, hanno comunque comportato la conseguente necessità di adottare una regolamentazione degli accessi che riduce di fatto le presenze simultanee della clientela all’interno degli uffici postali. Per evitare le attese e limitare i possibili assembramenti all’esterno delle sedi, Poste Italiane ha messo a disposizione dei cittadini una serie di canali gratuiti “da remoto” che offrono molti dei servizi tradizionalmente erogati agli sportelli”. La scelta di Poste Italiane è stata quella di preservare la possibilità di recarsi agli sportelli senza prenotazione. Questa scelta, sicuramente coraggiosa, è stata presa per venire incontro alle esigenze di tutti i cittadini e soprattutto per le “emergenze” che, con un sistema di prenotazione, non sarebbero state garantite. Il sistema di prenotazione infatti, è fisso. Quindi con le richieste degli utenti si riempiono le caselle dei giorni progressivi senza limiti temporali e se le richieste sono tante, il tempo di attesa si può prolungare. E si rischia così di recarsi negli sportelli tra due o tre mesi dalla richiesta di prenotazione, come capita per altri gestori di servizio pubblico. D’altra parte, dice sempre Poste Italiane, in questi mesi è stato potenziato il servizio online tramite una serie di misure che, per i nostri lettori, scriviamo qui in un box a parte.

UNA TETTOIA? E’ COMPETENZA DEL COMUNE….NO….DI POSTE – Ma intanto, una tettoia a serpentina almeno per mettere a riparo gli utenti fuori dall’ufficio postale è possibile? Per Poste Italiane è un sì. Gazebi o altre strutture temporanee non sono ammesse, proprio per evitare assembramenti ma l’idea di una tettoia non troverebbe alcun ostacolo da parte di Poste. Il problema però è: chi deve realizzarla? Secondo Poste Italiane la competenza spetterebbe al Comune. Secondo il sindaco Antonio Terra, invece, non se ne parla proprio. “Guardi le faccio un esempio –ci dice Terra- un bar vuole mettere un gazebo fuori o una tettoia all’esterno per riparare i suoi clienti, secondo lei di chi è la competenza? Del Comune? Noi rilasciamo l’autorizzazione e siamo pronti a rilasciarla in tempi brevissimi alle Poste se ce ne fanno richiesta. Non certo, però, spetta a noi fare i lavori e finanziare quest’opera”. Insomma, anche per la tettoia non si vede luce nel tunnel. Ma l’ufficio postale di via Goito, se se si riuscisse a riprendere il servizio di apertura al pubblico, potrebbe almeno effettuare alcuni servizi come la consegna delle raccomandate e dei pacchi o altre attività d’ufficio che farebbero almeno decongestionare quello centrale. Quanto tempo ci vorrà? Ci si proverà almeno? Noi vi terremo informati.

 

LE MISURE DI POSTE PER EVITARE LA FILA AGLI SPORTELLI, IL SITO POSTE.IT.  Il sito aziendale può essere considerato come un vero e proprio ufficio postale virtuale attraverso il quale è possibile effettuare pagamenti on line di bollettini delle utenze, MAV e RAV, modelli F24, bollo auto e moto, multe, avvisi PagoPA. Inoltre, è possibile eseguire spedizioni on line di corrispondenza, pacchi e telegrammi e monitorare in tempo reale le spedizioni effettuate. L’Internet Banking di BancoPosta online, invece, consente di gestire il conto corrente in tutte le sue funzionalità tra le quali pagamenti, bonifici, ricariche telefoniche, finanziamenti, acquisto e gestione Buoni Postali. Sul sito poste.it sono anche disponibili, costantemente aggiornate, informazioni sui giorni e sugli orari di apertura degli uffici postali.

L’APP “UFFICIO POSTALE” – Anche con l’app “Ufficio Postale”, è possibile effettuare le principali operazioni di pagamento descritte per il sito poste.it nonché di individuare gli uffici postali più vicini grazie alla mappa interattiva, verificarne gli orari di apertura e la disponibilità del Wi-Fi gratuito, cercare gli ATM Postamat più vicini. L’ultimo aggiornamento di questa app consente anche di prenotare un appuntamento per il rilascio gratuito dell’identità digitale SPID negli uffici postali, utile per partecipare al Piano Cashback. Ad Aprilia il servizio di prenotazione, disponibile anche tramite Whatsapp al numero 3715003715, è abilitato in 3 uffici postali mentre nella provincia di Latina gli uffici abilitati sono complessivamente 32.

L’APP “BANCOPOSTA” – Utilizzando questa applicazione si può gestire il conto in mobilità in tutte le sue funzioni nonché fruire di altri servizi innovativi come il pagamento NFC. Il tutto garantito dal sistema di sicurezza PosteID.

GLI ATM POSTAMAT. – Numerose operazioni di “sportello” sono consentite anche attraverso un canale “fisico” come l’ATM Postamat. Oltre al prelievo automatico di denaro contante, infatti, si possono pagare le principali utenze, i bollettini di conto corrente postale, effettuare interrogazioni del saldo, ottenere liste movimenti, ricariche carte Postepay e telefoni cellulari. Ad Aprilia tutti i cinque uffici postali hanno a disposizione l’ATM (due Postamat ad Aprilia Centro). In tutto il territorio pontino sono invece operativi 75 sportelli ATM Postamat.

SPEDIZIONE PACCHI “DA CASA”. – Collegandosi al sito https://postedeliveryweb.poste.it o attivando una delle funzioni dell’APP “Ufficio Postale”,è inoltre possibile spedire pacchi dalla propria abitazione in totale sicurezza con ritiro a domicilio gratuito e in modalità “paperless”, ovvero senza la necessità di stampare la lettera di vettura.

IL SERVIZIO DI PRENOTAZIONE DEL TURNO A SPORTELLO – Per coloro che devono o preferiscono recarsi fisicamente agli sportelli, attraverso il sito poste.it, l’app “Ufficio Postale” e Whatsapp al numero 3715003715, è possibile individuare gli uffici postali più vicini grazie alla mappa interattiva, verificarne gli orari di apertura e, negli uffici abilitati al servizio, prenotare il turno allo sportello ottenendo un ticket digitale da esibire una volta arrivati presso l’ufficio postale.

Nel comune di Aprilia, il servizio di prenotazione a “distanza” è disponibile ad Aprilia Centro, in Largo Guglielmo Marconi 39, Aprilia 1, in Via Lussemburgo 3 e Campoleone Via Nettunense 36.