APRILIA – Intervento del Consigliere Vincenzo La Pegna sul “problema ex Freddindustria” alle dichiarazione del sindaco Terra

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A seguito delle “delucidazioni” del Sindaco Terra ed in ordine a quanto riportato sui quotidiani, alcuni giorni fa, circa le “fantasiosi ricostruzioni” (ndr), da egli espresse, siamo qui a ricordare al primo cittadino come già in precedenza espresso dall’ ex consigliere Chiocca nonchè da quelle del consigliere Boi Roberto e soprattutto la riconducibilità di informative inviate all’A.G. competente circa il “problema” ex Freddindustria, non tralasciando ciò che contestammo già nella precedente consiliatura.
In merito a ciò, il sindaco si presuma risponde a parte dell’opposizione e ai comitati di quartiere, di utilizzare le “fantasiose ricostruzioni”, termine a lui caro, come il sottoscritto ed i colleghi citati, sono allora autorizzati a profferire al primo cittadino il termine “prestigiatore delle parole”.
In ordine cronologico e giusto per essere chiari:
la società Aprilia 2012 srl, ha acquistato su terreno F2 (quindi a servizi), parte integrante del piano regolatore del 1971/72, e quindi deve su questa area, costruire tutti quei servizi previsti per la collettività residente e non, rispettando gli standard urbanistici previsti per quell’area.
La medesima società “Aprilia 2012”, sin da subito ha pensato probabilmente di fare tutt’altro, cercando in tutti i modi di trasformare un area a prevalente carattere residenziale, proponendo ristrutturazioni urbanistiche a nostro modo di vedere “assurde”, tipo quella dei 270 mila Mc (di cui parla il Sindaco) senza precisarne la natura) prima, e di circa 220 mila Mc poi, impattando anche dopo ricorsi effettuati al TAR, in un diniego tra l’altro anche ben motivato.
Proposte che sottraggono ai cittadini che già ne sono carenti, servizi e standard, che riflettendo sarebbero ancora meno, perchè avremmo più abitanti equivalenti e sempre meno servizi che per forza maggiore saremmo costretti a delocalizzare, creando sempre più disagio a quella parte di collettività.
Altro elemento quantomeno discutibile ma soprattutto personalmente contrario e lo ribadiamo anche come gruppo consiliare ,  è lo spostamento dello stadio Q.Ricci, necessario per fare spazio alla cubatura richiesta dalla società Aprilia 2012, nell’area A standard delle zona 167.
In pratica nell’area dove sono già stati approvati una piscina, un palazzetto dello sport di circa 800 posti, aree attrezzate, campi da calcio e calcetto, tennis, da dare in gestione a privati che dovevano praticare prezzi calmierati, in quanto tali strutture dovevano costituire una risorsa per la zona 167, ora si pensa di sottrarli, non si sa in base a quale “presunto” nuovo interesse? Anche in questo caso, il sig. Sindaco ritiene che sottrarre servizi alla collettività, sia una corretta visione di priorità, tra l’altro questa “STORIA” ed il perchè non sia stato dato seguito a tale realizzazione, merita in altra sede i dovuti approfondimenti. L’ex consigliere Chiocca , interpellato in merito alla questione dal sottoscritto, ricorda che il compianto Sindaco D’Alessio, aveva fortemente caldeggiato la realizzazione di questa struttura polivalente  in zona 167, all’epoca proprietà Luciano Raggi, che avrebbe dato lustro ad un quartiere a volte purtroppo ritenuto”compromesso”.
Lo aveva fatto invitando tutte le forze politiche a fare una scelta univoca… e così fu…Cosa penserebbe oggi il compianto sulla scelta del suo successore.?
Altra nota discutibile sono le affermazioni che fa il Sindaco Terra, quando fa apparire la “partecipazione del privato” come una esclusiva risorsa per la collettività.
Quindi, se e qualora lo ritenesse opportuno, l’Amministrazione Comunale può andare incontro alle richieste o meglio alle proposte del privato e concedere 100/120 mila Mc tra residenziale e commerciale (naturalmente equilibrando gli standard urbanistici). per cui “quella società”… dovrebbe essere solo grata all’amministrazione comunale, perchè sarebbe tutto in più.
Inoltre come previsto dalle norme comunali, il privato per “l’arricchimento” presunto derivato dal cambiamento di destinazione d’uso, deve a titolo di perequazione, cedere al comune “NON COME AFFERMA IL SINDACO” IL 50% DELLE AREE”, ma almeno il 50% del controvalore della plusvalenza ottenuta con la ristrutturazione urbanistica… DPR 380/01, art. 16, comma 4, lett. d- Ter (prestigiatore con le parole).
Qiundi…., perchè il Sindaco Terra riterrebbe di utilizzare parte dei soldi pubblici per fare opere che già dovrebbero fare i privati (in questo caso la società Aprilia 2012 srl).
Ed infine… ci sorge spontanea una domanda, come profferiva il buon “Lubrano” illustre giornalista; Se come afferma il Sindaco, la proposta del Pinqua Freddindustria si è classificato al 34° posto, come si sarebbe classificato se il Pinqua avesse avuto per oggetto la realizzazione delle opere previste in area 167?
Ringraziamo il sig. Sindaco per averci chiamati “fantasiosi”… perchè sono e siamo tra quelli a cui è indirizzato tra gli altri,  il termine, qualora ritenesse che ciò che abbiamo dichiarato…lo sia.
Capogruppo FDI Cons. Vincenzo La Pegna