APPELLO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DOTT. LUCIO ZITO: ALMENO PENSACI” TU”

416

                                                     il presidente del consiglio di Ardea Lucio Zito

Coniugi, da due anni sposati, Il marito, non riesce a farsi inserire sul certificato dello “Stato di famiglia” insieme alla consorte. Dopo tanto peregrinare all’ufficio anagrafe gli era stato assicurato dall’ufficio medesimo, che era stato inserito. La moglie, si reca dal tabaccaio per richiedere il certificato , paga ma la risposta della macchina è che non risulta alcun inserimento. Questa richiesta avviene da giorni ed ogni volta il tabaccaio gli comunica che il certificato non viene rilasciato in quanto non esiste alcun inserimento, intanto la signora fino ad oggi ha speso per tre o quattro richieste di certificati addirittura otto euro senza ottenerlo. Ritornati i coniugi allo sportello all’anagrafe la gentile impiegata si scusa dicendogli che il problema verte dal cervellone centrale del ministero per cui loro non c’entrano nulla. Intanto la coppia alla quale scadono i termini per presentare i documenti per la richiesta di invalidità è su tutte le furie ed inveisce contro un’amministrazione incapace di dare diritti ai cittadini, malgrado nei comunicati stampa, viene presentata come amministrazione virtuosa, come una delle migliori del mondo. Purtroppo questi sono i fatti, un’amministrazione a guida del M5S, che riesce e non da ora a mantenere disservizi, dalle lunghe code agli sportelli dove spesso devono intervenire i vicini carabinieri, alle lungaggini per il ritiro di documenti tecnici, disservizi che si pensava essere terminati, disservizi che avveniva come dicono gli attuali politici grillini con l’amministrazione “di quelli di prima”. Oggi le cose sono peggiorate. Sarà perché non si riesce a rintracciare l’assessore il Dott.Possidoni che ad onor del vero quanto messo a conoscenza di certi disservizi li ha sempre prontamente risolti. E’ possibile che se quest’assessore si prende qualche giorno di ferie o ha impegni di lavoro il comune si ferma? O si deve avere ad Ardea sempre “qualche Santo in Paradiso”? Quando arriverà questa amministrazione penta stellata a dare servizi rapidi o almeno come i loro predecessori? La coppia alla quale stanno scadendo i termini per la presentazione della loro domanda di invalidità ci riusciranno ad ottenere il certificato prima della scadenza termini? Sicuramente qualcuno risponderà che non è vero che tutto all’anagrafe funziona bene “Madama la Marchesa”, ma non è così. E siccome ci troviamo a segnalare i disservizi dell’anagrafe certamente non dovuto ai dipendenti, ricordiamo che tutti i giorni lunghe code stazionano imprecando davanti agli sportelli dall’alba al tramonto e spesso qualcuno senza neppure ottenere il proprio diritto. Non a caso per un cambio di residenza si deve aspettare cinque o sei mesi idem per il rilascio di una carta d’identità, e così via. Ad Ardea i diritti dei cittadini vengono ritardati se non proprio calpestati e quello che è peggio che qualche cittadino nota che c’è una tacita complicità tra opposizione e maggioranza e tutti tacciono. Intanto i richiedenti del certificato di “Stato di famiglia” se domani non potranno ritirare il documento si rivolgeranno tramite i carabinieri della confinante Tenenza, alla Procura della Repubblica per i reati che quest’ultima riscontrerà.

Luigi Centore