PUR DI RESTARE A GALLA, IL M5S  DI ARDEA , CON IL PD DI ANTONINO ABATE hanno convenuto di affidare a Lucio Zito un mandato esplorativo atto a formare una possibile coalizione di forze politiche e civiche.

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Antonino Abate con Nicola Zingareti

 

SE SAVARESE HA AMMINISTRATO BENE PER 5 ANNI PERCHE’ DETRONEGGIARLO?

Antonino Abate con Nicola Zingareti
ALESSANDRO MARI
Lucio Zito

La prova che Savarese non ha amministrato bene, altrimenti perché sostituirlo con Zito? Non era il M5S, il movimento che non si sarebbe alleato con nessuno? Non erano solo loro gli onesti della politica, quelli dalle porte di vetro.  Ad Ardea non si è notato, si sono chiusi dentro la loro scatoletta di tonno senza farlo sprecare. Sindaco che vince non si cambia e guai a criticare la disastrosa  conduzione amministrativa del M5S guidato dal sindaco Savarese. Oggi esce un comunicato che affida al presidente del consiglio comunale Lucio Zito un mandato esplorativo per formare possibili alleanze. Forse il M5S, avrebbero dovuto scrivere che stanno cercando nuove alleanze per non scomparire dalla scena politica,  come  liste civiche, mentre di fatto sono già alleati con il PD, quel PD che la  vicepresidente del Senato Paola Tavena definì in Senato gli attuali alleati  degli  “escrementi” (usò un termine ben più pesante). Non era Di Maio ministro degli esteri che gridava in tutte le televisioni “Mai con quelli di Bibbiano” Non era l’attuale capo del PD e presidente della regione Lazio Zingaretti  che gridava “Io ai grillini li ho battuti due volte, che siano loro a battermi”. Oggi che il Pd è maggioranza con il M5S ad Ardea ma in tutta Italia anche loro hanno ripreso a rinnegare del resto come si dice: Dio prima li fa e poi li accoppia.  Non sono i grillini che hanno tradito i loro principi mettendo in mano al consigliere del PD Alessandro Mari l’intera amministrazione? E non sono coloro che hanno messo in mano tutte le trattative ad uno di quelli di prima che per ben quattro legislature se pur all’opposizione abate ha  sempre avuto voce in capitolo nelle varie amministrazioni? Non e’ Antonino Abate amico di Zingaretti che ha  chiesto ed ottenuto che venisse nominato un assessore di area piddina? (per nostra fortuna uno bravo)   Non è che con questa amministrazione  Abate e Mari sono quelli che non fanno muovere foglia se loro non vogliono? Povero M5S, si sono dovuti piegare al gioco di un segretario di “quelli di prima” , soltanto che una volta giva nell’ombra a chiedere questo o quello ai vari sindaci del cdx (vedi discorso di Eufemi in piazza ad Ardea) ora lo fa a viso scoperto consapevole che tiene in pugno un M5S ormai allo sbando e che senza di lui avrebbe già finito la legislatura. Savarese pur restando sindaco quanto potere ha? Sulla carta tanto ma nei fatti è stato sostituito con il presidente Lucio Zito che sarà il prossimo candidato a sindaco di quello che resta del M5S rutulo. Ormai siamo ai ferri corti, tanti i consiglieri schierati con Zito, tra cui il più turbolento il più votato (nella precedente votazione) quale Sandro Caratelli, il politico che ormai sta lontano dall’attuale sindaco perché sempre più sostenitore del futuro candidato a sindaco Lucio Zito che raccoglie attorno a se la maggioranza dei consiglieri comunali e di quello che resta dei votanti del M5S. Basti pensare che dopo cinque anni sono ritornati a fare i banchetti nelle varie piazze, ma si sono accorti che la gente non si avvicina più come prima.  Intanto con un comunicato laconico e puerile il PD di Abate e Mari fanno sapere di affidare a Zito un mandato esplorativo atto a formare una possibile coalizione di forze politiche e civiche. E con simboli uniti scrivono:  “Intese in vista del rinnovo del Consiglio comunale di Ardea.  Il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico di Ardea hanno convenuto di affidare a Lucio Zito un mandato esplorativo atto a formare una possibile coalizione di forze politiche e civiche. Tale coalizione dovrà essere in grado di mettere in campo una compagine che abbia una visione della città maggiormente inclusiva e funzionale rispetto alle grandi sfide che attendono il territorio rutulo nei prossimi anni. Quanto al terreno programmatico, gli alleati hanno riscontrato ampia convergenza sui temi dello sviluppo economico, delle politiche sociali, del lavoro, della sicurezza e del turismo, nonché identità di vedute con riguardo alle attese relative ai flussi finanziari scaturenti dal piano nazionale di resilienza (Pnrr).

Roma, lì 14 marzo 2022 Partito Democratico”

Luigi Centore