L’AVV. CONOSCITORE DI MALI DI ARDEA TRA CUI QUELLI NEI 706 DI USO CIVICO DEMANIALE FA ASSOLTO IL SUO ASSISTITO DAL REATO DI OCCUPAZIONE ABUSIVA DI SUOLO PUBBLICO. TUTTE LE RICHIESTE DI PAGAMENTO INVIATE DAL COMUNE DI ARDEA VERRANNO RITIRATE?
Nuovi scenari sulla vicenda delle occupazioni del comprensorio delle Salsare. Il 13 aprile scorso il tribunale di Velletri, accogliendo le tesi difensive dell’avvocato Falco Francesco, ha assolto S. D., per il reato di occupazione abusiva di suolo pubblico. Tale sentenza è importante in quanto rappresenta un precedente positivo per quanto concerne le cosiddette “occupazioni” sui 706 ettari delle Salzare. Dopo cinque anni di processo, dove hanno testimoniato l’attuale Sindaco di Ardea, Mario Savarese, gli ex sindaci Luca di Fiori e Carlo Eufemi, nonché l’attuale Dirigente Ingegner Emanuele Calcagni, si sono potuti ricostruire le vicende storico giuridiche del comprensorio delle Salzare ed i futuri scenari che attendono il comprensorio stesso. In primo luogo l’impegno assunto dalle amministrazioni che si sono succedute a risolvere la questione delle occupazioni, attraverso un iter amministrativo-giuridico che richiederà l’affrancazione dei terreni (definiti dalla relazione degli agronomi nominati dal Comune) privati gravati da uso civico.Tale fondamentale passaggio potrà essere la base per la definizione delle pratiche di condono edilizio a migliaia pendenti presso l’ufficio tecnico del Comune di Ardea. L’avvocato Falco ha avuto il merito di riordinare processualmente lo status giuridico della vicenda Salzare, di riassumerne l’iter amministrativo svolto e di dare nuove prospettive alle famiglie che vivono nel comprensorio.
La suddetta sentenza offre anche nuovi scenari interpretativi sulla legittimità delle richieste relative alle indennità di occupazione.La sentenza è uno stimolo in più per la futura amministrazione di Ardea ad accelerare l’iter risolutivo delle vicende urbanistiche.Ricordiamoci che ci sono oltre 400 sentenze penali di abusi edilizi passate in giudicato, migliaia di Cittadini senza residenza e notevoli problemi igienico-sanitari dovuti alla mancanza di fogne e acqua.In più occorre dire che Le Salzare sono ormai da decenni ricettacolo di discariche abusive, vere e proprie bombe ecologiche.A tutto questo occorre dare risposte urgenti e definitive: ne va di mezzo la tutela dei diritti civili degli abitanti di quel comprensorio.
Luigi Centore