Se Ardea capoluogo piange, la frazione di Tor San Lorenzo non ride. Purtroppo, l’intero territorio resta abbandonato a se stesso nell’anarchia più assoluta. Commercianti, sia di piccoli che di grandi supermercati, che si lamentano, perchè, alcuni dei quali costretti ad essere “bullizzati” e derubati soprattutto da stranieri in prevalenza exstracomunitari, che entrando in questi supermercati della frazione e non solo, asportano bottiglie di alcol in prevalenza birre e spesso anche qualcosa di mangereccio. E’ di questi giorni la notizia che in un supermercato lungo il viale centrale alcuni stranieri che sembrerebbero essere anche ben noti alle autorità di polizia, una volta entrati si nascondono nei vestiti quanto cercano di asportare, passando di lato alla cassa onde non far suonare il “cicalino” per non essere fermati dal personale del negozio, soltanto che il cicalino, a sua volta suona non appena usciti dalla porta. Soltanto che una volta usciti nessuno gli corre dietro. (può essere pericoloso) I filmati conservati dai gestori sono ben visibili, ma per leggi e decreti nazionali le forze di polizia di fronte a certi atteggiamenti sono impotenti loro malgrado, così che i raziatori di beni in prevalenza di alcolici la fanno franca. Ormai gli stessi gestori avendo perso fiducia verso le istituzioni neppure ne denunciano più di questi accadimenti, e questo con grande sbaglio in quanto non risultando le denunce nelle statistiche dei vari corpi di Polizia, non essendoci traccia di denunce, non compaiono, facendo credere che tutto va bene. Ormai il territorio è in un caos totale, Tor San Lorenzo non è di meno. Le piazze ed ed alcune zone sono piene di spacciatori, gente che girerebbe senza avere la patente perchè gli è stata tolta ma malgrado ciò per scarsità di controlli non vengono fermati. E per questo la cittadinanza grida sempre più a gran voce che venga istituito un posto della Polizia di Stato. Addirittura tanti commercianti si sono messi fuori la porta dei vigilantes privati, un esborso in più che in uno Stato di diritto non dovrebbe esserci. Gli stessi gestori specialmente quelli anziani sono sconfortati, forse perchè in passato erano abituati a vedere passare a piedi, carabinieri e vigili, che domandavano se tutto era O.K., ora nessuno gira più a piedi, ed in macchina come racconta un ex comandante la stazione di Tor San Lorenzo, si guida anche veloce, oltre che stare attenti al traffico ed alle persone, non si parla più con la popolazione, e le notizie non si sanno, e nelle statistiche risulta essere un paese da favola. Per dovere di cronaca va ricordato che le ultime pattuglie a piedi erano stati messe dall’allora comandante Antonio Landi) Questo per far capire che comunque vale il detto “Aiutati che Dio ti aiuta” quindi istituire in posti centrali come Tor San Lorenzo pattuglie appiedate aiuterebbe a capire parlando con i cittadini, quanto accade nella zona. Forse oggi ci sono altre tecniche? Intanto i commercianti comunque dovrebbero collaborare ed avere più fiducia nelle autorità preposte, se poi queste non reagiscono allora si può gridare allo scandalo.
Luigi Centore