È IN ALLESTIMENTO LA MOSTRA ‘PERMANENTE’ “SATRICUM E IL LATIUM VETUS”

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Inaugurata nel 2011 presso l’aula magna dell’Istituto superiore Rosselli

È IN ALLESTIMENTO LA MOSTRA ‘PERMANENTE’ “SATRICUM E IL LATIUM VETUS”

Nel 2016 è stata sfrattata dalla preside del Liceo Mucci, che avae acquisito il plesso

Si spera che questa nuova collocazione presso la Ex Claudia sia la definitiva sede

di Gianfranco Compagno

È in allestimento la mostra ‘permanente’ “Satricum e il Latium Vetus” presso l’ex stabilimento Claudia, acquisito al patrimonio comunale durante l’Amministrazione Cosmi, e dopo la ristrutturazione con i fondi europei, la struttura è stata inaugurata il 9 giugno 2016. Siamo capitati nella tarda mattinata giovedì primo marzo, presso la ex Claudia e abbiamo trovato l’architetto Michele Magliocchetti, già presidente dell’Associazione Ingegneri e Architetti (Assinarch) di Aprilia, intento a collocare i pannelli. Abbiamo colto l’occasione farci raccontare la storia travagliata di questa mostra “permanente”. “Tutto parte dalla mostra che facemmo nel 2001 nella sala Manzù che si chiamava “Lazio Vetus – Città di fondazione – Storia del territorio” in quella occasione fu anche esposto per la prima volta una parte del plastico del nucleo di fondazione di Aprilia allora in via di completamento da parte degli autori Alvaro Fiacconi e Franco Sorrentini” , oggi ben collocato presso il Museo Piana delle Orme di Borgo Faiti- Latina. Alla fine il plastico ha avuto un percorso meno travagliato c oggi può essere ammirato da migliaia di visitatori l’anno. “partendo da quella mostra – continua l’Architetto – e avendo i contatti con l’archeologa olandese professoressa Marijke Gnade, che da 30 anni si occupa degli scavi dell’antica Satricum, decidemmo di fare un’ulteriore mostra che portasse in relazione Satricum con il nostro territorio e tutto quello che c’era intorno a questo, per valorizzarlo dal punto di vista storico, archeologico e turistico, per far vedere quello che c’è nella nostra zona è quello che potrebbe uscire fuori visto che si sempre detto che Aprilia non ha storia”. Il 18 novembre 2011 fu inaugurata la mostra “Satricum e il Latium Vetus”, a cui seguì un convegno di alto livello dove si discusse sul tema: “Prospettive economico-culturali del Lazio meridionale”. Presidente dell’Assinarch era l’architetto Michele Magliocchetti. La mostra fu allestito presso l’aula magna dell’ Istituto superiore Carlo e Nello Rosselli, grazie alla disponibilità dell’allora preside- dirigente scolastico Giovanbattista Galassi, che ben volentieri aveva concesso lo spazio per la mostra permanente. La mostra andava a valorizzare quella enorme aula e poteva essere soprattutto fruita dagli studenti a scopo didattico. Il preside Galassi, lasciò per raggiunti limiti di età, nel 2014. Il suo successore acconsenti che la mostra rimanessae nell’aula magna. Il plesso scolastico, aula magna compresa fu ceduta al confinante Liceo Meucci. Al preside del Liceo Meucci Antonio Ferrone, a settembre 2016 subentrò la preside Laura De Angelis. Nemmeno 3 messi dopo la Preside inviò una lettera di sfratto: “Aprilia 9-12-2016 – Oggetto pannelli lignei espositivi – Si informa la S.V. che il consiglio d’istituto, nella seduta del 5 dicembre c.a. ha deliberato la richiesta di liberare gli spazi impegnati dei pannelli espositivi di Vostra proprietà. Tali spazi, infatti, sono occupati senza che il Liceo Meucci abbia mai dato alcuna autorizzazione in tal senso. La scuola, inoltre, ha necessità di tornare in possesso per realizzare opere legate alle attività teatrali degli studenti.Si chiede, dunque, che la S.V. proceda a liberare nel più breve tempo possibile gli spazi occupati – La dirigente scolastica professoressa Laura De Angelis”. L’Assinarch, o meglio l’architetto Magliocchetti, pur non avendo alcuna carica all’interno dell’associazione si è comunque prodigato per aver uno spazio pubblico. Così si è rivolto all’Amministrazione comunale. Quale spazio migliore che l’ex Claudia? Ristrutturata per diventare la casa della cultura, dove dovrebbe essere collocato un eventuale museo civico. Ne sentiamo parlare da anni. Non a caso la location l’hanno ridenominata “CulturAprilia”, ma di fatto dalla sua inaugurazione, praticamente è rimasta inutilizzata, se non per un anno e mezzo come aula consiliare. Come accennato l’idea della mostra nasce nel 2001 in occasione del 65° dell’inaugurazione di Aprilia, allora il presidente era l’architetto Mimmo Margherita, deceduto nel 2015, uno dei più prolifici presidenti. La Mostra fu denominata “Latium Vetus – Città di fondazione – Storia e territorio” fu realizzato anche un pregevole catalogo. Durante tutta la giornata di studio, di sabato 27 ottobre 2001, in aula consiliare di piazza Roma, intervennero relatori di chiara fama. I dibattiti proseguirono con una serie di incontri nei 22 giorni di apertura della mostra. Sì pensò di realizzare una “carta del restauro del centro”, “ una carta archeologica del territorio”, “un fondo storico comunale” e “un museo civico”. La mostra doveva essere collocata nella contigua sala della scuola Marconi. Di quelle promesse ne rimane traccia sulla stampa dell’epoca. Tornando ad oggi si pensa di inaugurare la mostra in occasione di un eventuale confronto tra candidati sindaci viste le imminenti elezione amministrative di primavera. Intanto una volta allestita si potrebbe pensare di farla visitare alle scolaresche prima della fine dell’anno scolastico.

 

Foto di Gianfranco Compagno ©