Il Mef aveva già bacchettato il Comune di Aprilia per il ritardo nei pagamenti delle fatture. Modificati gli obiettivi per gli anni successivi: niente Consiglio dei Giovani e rimodulazione del servizio delle soste a pagamento
di Riccardo Toffoli
Tempi medi di pagamento a 60 giorni: il Comune di Aprilia congela il 30% dell’indennità di risultato. E non è poco. Il fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e risultato del personale dipendente con qualifica dirigenziale del Comune di Aprilia per l’anno 2023 ammonta a quasi 300 mila euro. Una scelta cautelativa, che non trova assolutamente base nella normativa e nella giurisprudenza perché si riferisce all’anno 2023, ossia prima che sia entrata in vigore la nuova legge. È stato un impegno assunto dall’Italia nei confronti della Comunità Europea che si è concretizzato in una riforma specifica, entrata in vigore ad aprile 2023, volta a ridurre i tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni. La nuova normativa impone ai dirigenti responsabili dei pagamenti delle fatture commerciali nonché a quelli apicali delle rispettive strutture, specifici obiettivi annuali sui tempi di pagamento che sono valutati nella retribuzione di risultato in misura non inferiore al 30%. Poiché la legge è entrata in vigore ad aprile 2023, anche l’Anci, l’associazione nazionale dei Comuni d’Italia, ha specificato che la decurtazione delle perfomance si sarebbe dovuta applicare per l’anno 2024 e non per l’anno 2023. Nonostante questo, il Comune di Aprilia, già bacchettato dal Mef per i ritardi nei pagamenti, ha voluto “congelare” ugualmente il 30% dell’indennità di risultato ai dirigenti per le performance del 2023. I “tempi di pagamento” delle fatture da parte del Comune di Aprilia sono andati nella lista nera del Mef ad aprile dell’anno scorso. Il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato Ispettorato Generale per la Finanza delle Pubbliche Amministrazioni aveva comunicato che l’Ente “presenta un indicatore di ritardo annuale dei pagamenti calcolato mediante la Piattaforma della Certificazione dei Crediti superiore a 10 giorni”. Per pagare una fattura il Comune ha 30 giorni di tempo. Aprilia ha impiegato due mesi nel 2023. E lo stesso dato è riportato nella relazione delle performance con cui vengono liquidate le indennità di risultato dei dirigenti comunali. La carenza di personale è sicuramente una delle motivazioni principali di questo ritardo. Presso il Comune di Aprilia lavorano sei Dirigenti più il Segretario Generale e circa 148 dipendenti comprensivi dei lavoratori interinali.
IL COMMISSARIO: UN OBIETTIVO SPECIFICO PER IL PIANO 2024 – Con deliberazione 34 del 21 novembre scorso il Commissario è corso ai ripari e ha modificato il piano delle performance approvato ad aprile di quest’anno, a valere dal 2024. Ha inserito un obiettivo specifico di perfomance individuale per il rispetto dei tempi di pagamento delle fatture che è fissato in un massimo di 30 giorni che prevede “in caso di mancato raggiungimento del risultato atteso come appena descritto si procederà all’accertamento delle responsabilità individuali di ciascun Dirigente e alla conseguente decurtazione del 30% dell’indennità di risultato”.
VANNO VIA LE MISURE PER I GIOVANI E LA RIMODULAZIONE DELLE SOSTE A PAGAMENTO – Non è l’unica modifica apportata dal commissario al piano delle performance. Tra le modifiche, significativo è lo stralcio dell’obiettivo sul coinvolgimento delle fasce giovanili. Sparisce la riapertura della Fucina Musicale all’ex Mattatoio a causa dello slittamento della consegna dei lavori di riqualificazione e spariscono le nuove elezioni del Consiglio comunale dei Giovani a causa del commissariamento della città. Non abbiamo approfondito se legalmente non sia possibile avere un Consiglio dei Giovani con un commissario prefettizio. Il consiglio dei giovani è comunque un organo consultivo dell’amministrazione, non deliberativo. Ma è un modo per coinvolgere e far partecipare i giovani alla vita attiva della comunità civica. E sappiamo tutti quanto ne abbia bisogno la città di Aprilia in questo momento. Va via anche l’obiettivo della riduzione della spesa per il servizio della gestione delle soste a pagamento. Conosciamo anche in questo caso, la vicenda. La precedente amministrazione Principi aveva intenzione di esternalizzare il servizio attualmente gestito dall’Asam. Il motivo era semplice: spesso le spese andavano sopra gli incassi. Con l’eliminazione dell’obiettivo, il commissario ha fatto intendere che non procederà sull’esternalizzazione del servizio come invece ha fatto per le pulizie dei locali comunali.
IL NIV: SCELTA PRUDENZIALE – Il Ndv, il nucleo di valutazione, presieduto da Paolo Caracciolo ha espresso parere positivo sulla proposta del Comune di Aprilia. Il Ndv è stato investito dai dirigenti del Comune di Aprilia sulla problematica con una nota del 17 ottobre scorso. “Nella citata nota ad oggetto “Verbale di riunione del 18.7.2024 – adempimenti conseguenti agli obblighi di legge sul ritardo nei pagamenti – Osservazioni” –si legge nel verbale del Niv del 23 ottobre- la Conferenza dei dirigenti rappresenta, a chiusura delle argomentazioni addotte, che le “disposizioni di cui all’articolo 4-bis, comma 2, del D.L. 13/2023, debbano trovare applicazione a decorrere dall’anno 2024 e che, conseguentemente, la decurtazione della performance dovrà essere applicata in relazione ai risultati misurati e valutati nell’anno 2025, a valere sulla performance 2024. Tuttavia, nell’incertezza attuale si propone a Codesto Nucleo il “congelamento” temporaneo della quota del 30 % dell’indennità di risultato relativa al 2023 in attesa di eventuali chiarimenti normativi e/o giurisprudenziali al riguardo. Qualora, nel mentre, non dovessero intervenire ulteriori novità, si propone la liquidazione di tale quota in sede di riconoscimento dell’indennità di risultato 2024. Si chiede cortese cenno di riscontro alla presente proposta, anche al fine di consentire agli scriventi di valutare eventuali azioni a propria tutela”. Ciò posto, il NdV, non può che prendere atto dell’esposizione partecipata dalla precitata Conferenza dei Dirigenti, non essendovi al momento, altri orientamenti e/o sentenze degli organi preposti e deputati, ad eccezione del citato quaderno operativo dell’Anci denominato “Rispetto dei tempi di pagamento: interventi organizzativi e modalità di misurazione e valutazione della performance”, nel quale si argomenta che “… le disposizioni di cui al citato articolo 4-bis, comma 2, si applicano a decorrere dall’anno 2024 e pertanto la decurtazione della performance sarà applicata con riferimento ai risultati valutati nell’anno 2025 a valere per l’anno 2024”.