Il progetto finanziato dal Ministero della Transizione Ecologica approda in commissione
È stato fortemente voluto dall’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso
di Riccardo Toffoli
A Largo delle Rose torneranno le rose e, speriamo, saranno i salvati i bellissimi pini storici. Almeno quelli che si riescono a salvare dalla malattia. È stato presentato ufficialmente in commissione congiunta lavori pubblici e ambiente martedì 29 marzo scorso il progetto di riqualificazione che è stato finanziato con i fondi del Ministero della Transizione Ecologica. Il progetto prevede un finanziamento di ben 420 mila euro ed è stato fortemente voluto dall’assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso. Ce lo aveva annunciato nell’intervista che ci ha rilasciato per il numero di gennaio scorso e con grande entusiasmo ci aveva detto che avrebbe salvato i pini, almeno quelli che si sarebbero potuti salvare. E poi ci aveva promesso che sarebbero state ripiantate le rose. Ora il progetto va ufficialmente in commissione. “Nella commissione congiunta Lavori Pubblici e Ambiente abbiamo presentato il progetto per la riqualificazione di Largo delle Rose, nel ambito del “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”. –ha detto Luana Caporaso- Il finanziamento ottenuto di circa 420 mila euro dal Ministero della Transizione Ecologica ci permette di riqualificare Largo delle rose, attraverso molteplici interventi tra cui la completa pedonalizzazione eliminando la circolazione all’interno della area, la piantumazione di essenze della famiglia delle rosacee, ed altre accorgimenti suggeriti dai commissari, che ringrazio per la partecipazione. L’obiettivo è di far tornare un luogo simbolo della città, punto di aggregazione sociale e di sviluppo commerciale, con un rinnovato aspetto estetico”. In base al progetto l’area verrà pedonalizzata con l’eliminazione delle attuali rotonde. Questo intervento permetterà di trasformare l’attuale largo delle Rose in una vera e propria piazza. Attualmente infatti il largo è pensato come una grossa rotonda al cui interno è possibile sedersi o passeggiare. Eliminando i due passaggi delle vetture, l’area si trasformerà in una vera e propria piazza. La piantumazione delle rose permetterà di ritornare alle origini e di ricostruire quella vecchia Aprilia spazzata via dal boom economico e dal repentino cambiamento urbanistico della città ma che è rimasta nel toponimo. Inoltre sono previsti una serie di interventi innovativi. Ad esempio verrà utilizzato un particolare materiale per la pavimentazione che permetterà di convogliare l’acqua piovana e così di poterla riutilizzare per l’irrigazione. Largo delle Rose è stato più volte sotto i riflettori della polemica, specie durante l’assessorato di Mauro Fioratti Spallacci che era più propenso ad eliminare una volta per tutte il problema dei pini che alzano con le loro radici l’asfalto della strada e sono per questo molto pericolosi. Poi i pini si sono ammalati. Si tratta di un tipo di cocciniglia che non ha predatori nel nostro paese e quindi porta la pianta col tempo a morire. Questo problema lo avevamo sollevato con l’agronomo Omar De Filippis. Già un anno fa quei pini avevano bisogno di cure consistenti attraverso terapie iniettive nel tronco. Alcuni erano già stati dati per spacciati. Ora questo finanziamento permetterà di riqualificare tutta l’area e di salvare il salvabile. Sperando che non sia troppo tardi.