Focus sui dati della Regione Lazio. Aprilia si conferma quinta realtà della provincia ma ancora molto su cui lavorare in termini di istruzione e occupazione
Alti rispetto alla media regionale i valori sulle patologie croniche
di Riccardo Toffoli
Aprilia è una grande città del Lazio con tanto potenziale. Siamo un polo industriale e logistico del Lazio, siamo la quinta città più popolosa del Lazio. Eppure il reddito medio annuo è basso, più basso della media nazionale e sono ancora troppi coloro che si fermano alla terza media. Siamo una città dove la vita di coppia la fa ancora da padrona, anche se quasi uno su due rimane single. E siamo anche una città dove la percentuale dei divorziati sono meno rispetto all’intera Regione Lazio. Andiamo bene sui tumori maligni. In generale la percentuale di incidenza è inferiore a quella regionale eppure si muore di più rispetto alla media regionale a causa loro. I valori percentuali sulle malattie croniche sono troppo alti. Diabete, colesterolo, malattie croniche renali e bronchiti croniche viaggiano su livelli alti sia rispetto ai Comuni limitrofi, sia rispetto alla provincia di Latina sia rispetto all’intera Regione Lazio. I dati sono stati elaborati dal Dipartimento di Epidemiologia del sistema sanitario del Lazio. Alcuni sono recentissimi. Sono dati dell’anno scorso, ad esempio quelli demografici. Un po’ più vecchi i dati sulla sanità ma ugualmente significativi.
APRILIA QUINTA REALTA’ DEMOGRAFICA DEL LAZIO (QUARTA PER PRESENZE DI STRANIERI) – La popolazione residente ad Aprilia al 2021 è di 73 mila 296 persone. Nel 2007 era di 64 mila 758. Siamo cresciuti in 15 anni del 13,2%. Dal 2019 però, Aprilia ha avuto una stabilizzazione della popolazione residente e il trend di questi ultimi anni farebbe pensare ad una conferma. Insomma Aprilia che è sempre cresciuta ogni anno, dal 2019 stabilizza il numero dei residenti e il dato potrebbe essere mantenuto negli anni. Salvo quindi sorprese dovute al boom dell’edilizia, dell’economia e della immigrazione, Aprilia potrebbe confermarsi anche nei prossimi anni sui 75 mila abitanti. È la quinta realtà demografica del Lazio preceduta da Roma, Latina, Guidonia Montecelio e Fiumicino. Sono solo due i capoluoghi di provincia più grandi di Aprilia. Rieti, Viterbo e Frosinone sono dopo. Non ci fermiamo sul discorso dei servizi. È un discorso trito e ritrito sul quale già si è detto e passi in avanti non sono stati fatti in questi ultimi dieci anni. Quei pochi sportelli periferici hanno durato pochi mesi. Aprilia non ha neanche uno sportello di Acqualatina. Ma Aprilia è anche quarta per presenze di stranieri. Nel 2021 gli stranieri residenti ad Aprilia sono 9mila 554. Rappresentano il 13% della popolazione totale. Per presenze di numero stranieri, scavalchiamo nella graduatoria regionale anche Fiumicino. Nel corso degli anni, il numero degli stranieri è cresciuto e non tende a stabilizzarsi. Ciò significa che mentre la popolazione residente sarà sempre la stessa, la percentuale degli stranieri residenti in città tenderà col tempo ad aumentare. Rispetto agli altri Comuni limitrofi, siamo almeno ad un punto percentuale sopra. A Latina il numero degli stranieri rappresenta il 9.2% della popolazione totale. Nel Lazio è del 10.9% e Roma è del 12.3%.
GLI APRILIANI PREFERISCONO ANCORA LA FAMIGLIA – Il 47.9% della popolazione apriliana risulta essere in coppia. È un dato sensibilmente alto. Nel Lazio ad esempio è fermo al 44.8%. Sono meno quindi i divorziati che si attestano al 3.2%. A Roma i divorziati sono il 4.3% per esempio. Il numero dei vedovi/e è anch’esso il più basso della Regione. Sono il 6%. Il 43% degli apriliani è, invece, single. Nel Lazio la percentuale è più alta: il 44,5%.
UNA POPOLAZIONE GIOVANE MA CHE TENDE AD INVECCHIARE – Rispetto alla media regionale, Aprilia ha ancora una popolazione giovane. Ancora perché purtroppo anche ad Aprilia l’indice di vecchiaia tende a crescere negli anni. Significa che Aprilia, se non si invertirà la tendenza, continuerà col tempo ad avere una popolazione sempre più anziana. Gli apriliani che hanno fino a 49 anni, sono 43 mila 444. Siamo ad oltre la metà dell’intera popolazione. La percentuale dei giovanissimi, ossia i ragazzi fino a 14 anni, è ad Aprilia del 14,6%. Un primato nel Lazio. Per renderci conto vediamo gli altri paesi limitrofi. Ad Anzio è del 13,6%, a Latina del 13,4%, ad Ardea del 13,8%. Sono quasi due punti percentuali sopra la media regionale ferma al 12,9%. Nonostante questo però, l’indice di vecchiaia, se lo si vede nel passare degli ultimi anni, fa pensare che anche ad Aprilia il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione è dietro l’angolo. L’indice di vecchiaia rappresenta il grado di invecchiamento di una popolazione. È il rapporto percentuale tra il numero delle persone con più di 65 anni e il numero dei bambini fino ai 14 anni. Aprilia è ancora una delle ultime rispetto alla Regione Lazio con 128,3. Significa che ci sono 128,3 anziani sopra i 65 anni per 100 bambini. Il primato spetta a Collegiove con 1556,7 anziani su 100 bambini. Nell’intero Lazio è 173,4, Anzio è 150,6, Ardea 131,1 e Latina 160,2. Nonostante sia ancora pressoché basso, negli anni è andato a crescere. Un confronto con il 2007 rende bene l’idea. Nel 2007 ad Aprilia era di 90.9, ossia aveva circa 91 anziani per 100 bambini. In 15 anni è salito del 41,1%. E tenderà a salire nei prossimi anni. La politica dovrà quindi iniziare a prendere provvedimenti per contrastare l’invecchiamento della popolazione. Il tasso di natalità rappresenta il numero medio di nascite in un anno ogni mille residenti. Ad Aprilia è 8. Indica che in un anno sono nati 8 bambini ogni 1.000 residenti. Aprilia è nel mezzo della graduatoria regionale. È comunque un valore alto rispetto ai Comuni limitrofi. Anzio è 6,4, Ardea è 6,3, Latina 7. Nel Lazio l’indice è 6.6.
ISTRUZIONE E REDDITO BASSO – Nonostante i primati di Aprilia sulla demografia, una città pressoché ancora giovane anche se accusa i primi segnali di invecchiamento, su istruzione e lavoro c’è ancora molto da lavorare. Sono 19,7% gli apriliani che hanno un titolo di studio basso, significa che non vanno oltre la licenza media. È un dato molto alto rispetto ai Comuni limitrofi. Latina è al 17.1%, Anzio al 15.3%, Ardea al 16.2% e Roma al 13.8%. Si tratta di quasi 4 punti percentuali più alto della media del Lazio che è al 16%. Tutta la statistica dimostra che a bassi livelli di istruzione corrisponde una forte disoccupazione. E il dato viene confermato dal reddito medio degli apriliani che si ferma a 11mila 8 euro. Siamo ben lontano dai primati regionali. La media regionale è di 14 mila 424 euro, abbastanza più alto rispetto a quello di Aprilia. Ma anche i Comuni limitrofi sono messi meglio. Ad Anzio è di 12 mila 611, Latina è di 13 mila 703 e Roma è di 17 mila 225. Solo Ardea sta messa peggio con 10mila 694 euro di reddito annuo. Non buono neppure il dato sulle imprese. Il tasso di imprenditorialità è 59 per mille. Significa che sono operative ad Aprilia 59 aziende su mille abitanti. Nel Lazio il tasso è di 80,8. Più di 20 aziende in più per mille abitanti. Per fare due calcoli spicci e molto approssimativi, ad Aprilia mancherebbero ben mille 480 aziende per essere in linea con la media regionale.
OLTRE LA MEDIA PER PERCENTUALE DI MALATTIE CRONICHE – Nel database regionale i dati che riguardano le malattie, i motivi di ricovero e le cause di morte sono più vecchi ma ugualmente interessanti. A parte le demenze e l’Alzheimer per le quali l’incidenza sulla popolazione apriliana è inferiore rispetto alla media regionale, per la maggior parte delle malattie croniche più diffuse siamo ben oltre le medie regionali. I malati di ipertensione ad Aprilia sono 14 mila 882. Si tratta di 209 malati ogni mille residenti. In tutto il Lazio la media è di 185,1 malati ogni mille residenti e in tutta la Asl di Latina è di 200,7 ogni mille residenti. Valori alti per il diabete di tipo 1 che è autoimmune e il diabete di tipo 2 dove invece influisce fortemente l’alimentazione, il peso eccessivo e in genere lo stile di vita. Gli apriliani affetti da quest’ultimo sono 4 mila 159, con una relazione di 59,1 pazienti ogni mille residenti. Siamo 10 punti sopra la media regionale. Nel Lazio ci sono 49,5 malati di diabete di tipo 2 ogni mille residenti, nella Asl di Latina 57. Ma è alto anche il numero di malati di diabete di tipo 1 che non è legato sicuramente all’alimentazione e allo stile di vita. Ad Aprilia ce ne sono 465, con una media di 6,7 per mille abitanti. Nel Lazio sono 5,8 e a Latina 6,3. Ci sono poi le bronchiti croniche. Ad Aprilia abbiano 1619 pazienti affetti da Bcpo, con una media di 23,4 malati su mille residenti. La media regionale è più bassa: 21,9. Nella Asl di Latina siamo più o meno sulla media di Aprilia con 23,2 affetti da Bcpo su mille residenti. Collegato al diabete di tipo 2 è un’altra malattia cronica seria, come il colesterolo alto, scientificamente chiamato ipercolesterolemia. Anche qui i valori sono alti. Ad Aprilia abbiamo 5524 malati di ipercolesterolemia, 78,6 per mille abitanti. Nel Lazio siamo di ben 15 punti sotto. La media regionale è di 63,4 ogni mille residenti. A Latina invece è di poco inferiore rispetto ad Aprilia con 75,9 malati su mille residenti. Alta anche la media di chi soffre di insufficienza renale cronica, i pazienti che fanno la dialisi per intenderci. Ad Aprilia sono in totale 657, con una media di 960,4 per 100mila abitanti. Nel Lazio la media di 824,5 e a Latina 893,9.
SOTTO LA MEDIA REGIONALE PER TUMORI MALIGNI – I nuovi casi di tumore maligno accertati nel 2018 ad Aprilia sono stati 378. Si tratta di una media di 538,3 per 100 mila abitanti. Nel Lazio la media è abbastanza più alta: 571,8. Nella Asl di Latina è inferiore: 509. Di questi nuovi casi di tumore maligno i più ricorrenti sono: al colon retto-ano 48 (12,7%), alla mammella femminile 46 (12.2%), alla trachea, bronchi e polmoni 43 (11,4%), alla tiroide 34 (9%), alla vescica 30 (7.9%), alla prostata 28 (7.4%), tumori ematologici 24 (6.3%), allo stomaco 14 (3.7%) all’utero e ovaio 13 (3.4%). Le percentuali apriliane sono più alte rispetto alla media regionale per i tumori alla tiroide, alla trachea e polmoni e alla vescica.
LA PRINCIPALE CAUSA DI MORTE RIGUARDA L’APPARATO CADIO-CIRCOLATORIO: INFARTO, ISCHEMIE, ICTUS – Ad Aprilia ci sono stati nel 2018 615 decessi. Il 30,1% di questi riguardano malattie del sistema cardio-circolatorio: ischemie, ictus, infarto in maniera particolare. È la principale causa di morte per gli apriliani. Il dato è più o meno in linea con quello regionale: 297,1 per 100 mila abitanti nel Lazio, a Latina 313, 6, ad Aprilia è 299,9. A seguire ci sono i tumori maligni che rappresentano con il 29,8% la seconda causa di morte per gli apriliani. Siamo anche qui sopra la media regionale: 324,9 per 100 mila residenti. Nel Lazio è 249,9 mentre a Latina è 237.3. Ad Aprilia serve evidentemente una campagna di informazione e di prevenzione sia per le malattie croniche sia per i tumori maligni alcuni dei quali se presi in tempo, possono oggi essere sconfitti.