APRILIA – LA COALIZIONE CIVICA RIACCENDE I MOTORI: ELETTO IL NUOVO COORDINAMENTO

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Si chiama Aprilia Civica ed è un coordinamento che raggruppa le storiche liste civiche e quello che resta della coalizione Caporaso

La tabella dei nuovi scenari politici in città

di Riccardo Toffoli

Riaccende i motori anche la coalizione civica: eletto il nuovo coordinamento di lavoro composto da Gianluca Fanucci, Giovanna Porrino, Silvia Puleo, Valentina Tartaglia e Davide Tiligna. I nomi rappresentano le “anime” delle liste civiche che dal 2009 al 2023 hanno governato ininterrottamente la città di Aprilia con l’aggiunta di volti nuovi che si sono affacciati nelle elezioni del 2023 a fianco dell’ex candidato sindaco Luana Caporaso, già assessore ai lavori pubblici della giunta Terra. Le accelerazioni politiche degli ultimi giorni, complice anche l’incognita del voto a maggio per le amministrative, hanno delineato più o meno i nuovi scenari. Sembra sempre più certa la possibilità di un commissariamento del Comune per infiltrazioni mafiose, ma l’ufficialità ancora non c’è. La commissione d’accesso ha depositato in Prefettura la relazione e il Prefetto dovrebbe mandare in queste ore la sua richiesta al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che poi dovrà portarla in discussione in Consiglio dei Ministri. Lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose farebbe posticipare le elezioni amministrative di oltre un anno rispetto alla scadenza naturale di maggio prossimo. Nel frattempo però, maggio è quasi arrivato. L’attuale commissario prefettizio Paolo D’Attilio, infatti, è stato nominato, è bene ricordarlo per chiarezza, a seguito delle dimissioni contestuali della maggioranza dei consiglieri comunali e, quindi, il suo mandato scadrebbe naturalmente a maggio, quando sono state previste le elezioni amministrative. Su questo percorso pende però, la possibilità di uno scioglimento del Comune di Aprilia per infiltrazioni mafiose avviato a seguito dell’operazione “Assedio” dal prefetto di Latina Vittoria Ciaramella con la nomina della commissione d’accesso. Se il Consiglio dei Ministri dovesse accogliere questa procedura, il Comune di Aprilia continuerebbe a rimanere commissariato per altri 18 mesi, o forse anche di più. Il tempo previsto dalla legge sono infatti 18 mesi rinnovabili fino a 24 mesi. Sono due anni, più un anno praticamente già passato di commissariamento per dimissioni dei consiglieri comunali. Significa che ad Aprilia, ipoteticamente, la democrazia potrebbe subire uno stop di ben tre anni. Che sono tanti.

IL CIVISMO PROVA A FARE DA SOLO

Nello scenario attuale, i partiti si sono mobilitati e hanno rivitalizzato la loro presenza sul territorio. Un po’ spenti durante le giunte civiche, anche sotto la giunta Principi i partiti di centrodestra erano più o meno svuotati. Ora hanno ritrovato la forza, anche perché sono gli unici interlocutori politici in città. In questo scenario i rapporti di forza con le liste civiche sono cambiati e i partiti stanno provando a fare da soli. La coalizione civica, d’altro canto, non vuole rinunciare alla sua indipendenza. Così, pur strizzando l’occhio al centrosinistra e al Pd, i civici per ora vogliono tentare la loro strada. Che sicuramente non si incrocerà con il centrodestra. Questo è chiaro nel comunicato diffuso il 21 marzo scorso. “L’imminente regalo della giunta Rocca di un progetto di discarica in località Sant’Apollonia, la poca attenzione all’iter per il  vincolo della cosiddetta “campagna romana” ed il recente definanziamento della terza ala del Poliambulatorio di via Giustiniano, sono solo alcuni esempi di come questo territorio sia sempre più terra di conquista di parti politiche che, è sempre più evidente, vengono in città solo per fare incetta di voti nel periodo elettorale per poi sparire dalla circolazione e lasciare Aprilia al suo destino” –hanno detto i civici che parlano di continui attacchi da parte della “filiera di governo del centrodestra”. Sui nomi che fanno parte del nuovo coordinamento troviamo l’ex assessore alla pubblica istruzione in quota Rete dei Cittadini Gianluca Fanucci, l’ex assessore ai lavori pubblici Luana Caporaso, l’ex consigliere comunale della lista Caporaso Davide Tiligna e volti sicuramente nuovi mentre, pare certo, l’ex sindaco Antonio Terra ha fatto intendere di rimanersene da parte e non candidarsi alle prossime elezioni comunali. La sfida dei civici rimane Aprilia: “In questa fase a dir poco difficile per il nostro territorio, ancora una volta tutti i cittadini sono chiamati a difendere la città, e Aprilia Civica non si tira indietro”. E poi: “Oggi vogliamo ribadire con forza che dovranno essere gli apriliani, e solo gli apriliani, a decidere il proprio destino con trasparenza, legalità e politiche di buon governo, senza imposizioni dall’alto, senza baronaggi esterni”.

 

I NUOVI SCENARI POLITICI

La tabella in alto indica i nuovi scenari politici che si stanno delineando in città.