L’Assessore all’ambiente Vittorio Marchitti: “Non solo azioni di contrasto ma anche l’opera di sensibilizzazione dei cittadini ci ha permesso di raggiungere il risultato”
La lotta contro l’incuria e l’inciviltà condotta dall’amministrazione e le politiche di contrasto all’errato conferimento dei rifiuti, poste in essere con l’ausilio della Progetto Ambiente, della Polizia Locale e degli Uffici dell’Assessorato all’Ambiente iniziano a dare i primi risultati.
A rivelarlo i dati relativi alla raccolta differenziata, in controtendenza rispetto ai numeri dei mesi passati e precedenti all’insediamento della giunta guidata da Lanfranco Principi: a Ottobre 2023 la media della raccolta differenziata si è attestata al 72,65%, mostrando nei mesi un trend in crescita, tenuto conto che già tra Luglio e Ottobre la differenziata aveva raggiunto la percentuale del 71,39%, a fronte di una media del 67,58% nel semestre tra Gennaio e Giugno 2023. Un risultato che di conseguenza ha comportato una riduzione del secco non riciclabile raccolto, passato da 841 ton/mese a 756 ton/mese. Dal calcolo su base annuale, la raccolta differenziata è quindi risalita ad una media del 69%.
Un risultato raggiunto attraverso politiche di contrasto poste in essere a partire da Giugno. Se le fototrappole stanno rappresentando un prezioso alleato nella lotta all’abbandono selvaggio dei rifiuti in strada, particolare attenzione è stata posta agli errati conferimenti di utenze domestiche e non, una cattiva abitudine che aveva provocato una diminuzione della percentuale di raccolta differenziata e il rischio di un aumento dei costi di conferimento proporzionale all’aumento delle tonnellate di secco non riciclabile raccolto e destinato allo smaltimento. Un sacco nero gettato indiscriminatamente, da alcune verifiche effettuate, risulta contenere circa il 60% di materiale riciclabile. Le verifiche puntuali di contrasto al fenomeno hanno portato ad elevare 125 sanzioni.
I controlli operati dagli operatori della Progetto Ambiente e della Polizia Locale inoltre, hanno permesso di riscontrare la cattiva abitudine di esporre i rifiuti senza alcun mastello o di lasciare gli stessi per giorni e giorni sul ciglio dei marciapiedi. Per questo è stata posta in essere un’attività di sensibilizzazione con l’ausilio degli amministratori di condominio attraverso incontri mirati: come prevede infatti il regolamento comunale sulla raccolta differenziata, superate le 4 unità abitative, il conferimento dei rifiuti deve svolgersi nelle aree di pertinenza del condominio, previo sopralluogo e accordo con Progetto Ambiente. Laddove non esistessero superfici private idonee ad ospitare la raccolta, questo dovrebbe essere comunicato e sempre dopo opportuno sopralluogo finalizzato ad accertare l’inesistenza di soluzioni “interne”, alle amministrazioni di condominio competerebbe la richiesta di occupazione di suolo pubblico con un’area opportunamente circoscritta.
“Tale modalità- sottolinea l’assessore all’ecologia e ambiente Vittorio Marchitti- lo riscontriamo nel quotidiano, porta gli stessi cittadini-utenti a porre maggior attenzione alle modalità di conferimento dei rifiuti, con un occhio più vigile alla riduzione degli stessi. Un’altra utilità che questo lavoro sta producendo, riguarda l’individuazione del fenomeno del “furto del mastello” che ha determinato in alcuni, circoscritti casi, l’invio erroneo della sanzione. Numeri così importanti e confortanti come quelli raccolti a pochi mesi dall’avvio del nostro lavoro, solo in parte sono il frutto delle politiche sanzionatorie. Gran parte del risultato lo dobbiamo all’opera di sensibilizzazione avviata anche con la collaborazione di diversi amministratori di condominio, e la stragrande maggioranza dei cittadini sta dimostrando di apprezzare, tanto da rendersi collaborativa. Ovviamente si tratta dell’inizio di un percorso che confidiamo ci porti ad essere ancor più virtuosi anche in termini economici nei confronti degli apriliani”.