“Non farò come Giusfredi. Convocherò la commissione quando c’è necessità di trasparenza”
di Riccardo Toffoli
Vincenzo La Pegna è il nuovo presidente della commissione trasparenza. Capogruppo di Fratelli d’Italia, uomo politico della destra apriliana, ex assessore ai servizi sociali della giunta Meddi e uomo di spicco del partito a livello nazionale. Sul suo nome ha fatto quadrato tutta l’opposizione. Lui stesso ci commenta: “L’ingresso in maggioranza di Azione e del gruppo Giusfredi, ha fatto sì che anche l’opposizione tornasse ad essere compatta”. Con l’ingresso in maggioranza di Azione, Giorgio Giusfredi eletto presidente della commissione trasparenza nel 2018, ha accettato l’incarico di assessore all’urbanistica e quindi si è dimesso da consigliere comunale. È di conseguenza decaduto da presidente della commissione trasparenza. Venerdì 4 marzo in mattinata si è riunita la commissione trasparenza che è stata convocata sulla vicenda del campo da rugby di via della Meccanica, ma che è servita a ripristinare i ruoli chiave della commissione. L’esito della votazione ha sancito un dato fortemente politico: l’opposizione alla maggioranza Terra, seppur molto eterogenea, ha trovato una sintesi. A votare La Pegna infatti, sono stati tutti e cinque gli esponenti dell’opposizione compreso il gruppo di Piazza Civica che si colloca a sinistra dello scacchiere politico nazionale. È un segnale quindi, molto significativo: Piazza Civica, lista civica che ha al suo interno esponenti provenienti dalla storia del Partito Democratico apriliano o comunque che orbitano nel centrosinistra, ha votato per un esponente di Fratelli d’Italia. La prova del nove è l’accordo anche sul vicepresidente della commissione trasparenza: Giuseppe Petito, attuale capogruppo di Piazza Civica. L’asse Piazza Civica – Fratelli d’Italia getta oggi le basi per una possibile alleanza alle prossime amministrative, sicuramente insolita ma anche fortemente innovativa. Nel convegno del pomeriggio infatti, Fratelli d’Italia per bocca del senatore Calandrini, ha proprio messo nero su bianco il “nuovo corso” del centrodestra apriliano. Non più il solito schieramento della corazzata di partiti del centrodestra (che nelle ultime tre tornate elettorali è stato sempre perdente) quanto piuttosto un nuovo scenario che apre alle liste civiche. L’asse Piazza Civica – Fratelli d’Italia gira proprio intorno a questa nuova orbita. “Con tutta l’opposizione –ci anticipa Vincenzo La Pegna che ci rilascerà un’intervista approfondita già visibile sul profilo social de Il Giornale del Lazio- abbiamo trovato un modo di operare comune. L’ingresso di Azione ha permesso alla maggioranza Terra di chiudere la crisi politica ma ha consentito a noi dell’opposizione di ricompattarci. Nonostante le forze eterogenee che la compongono, l’opposizione ora si riunisce una o due volte a settimana. Inoltre si comporta esattamente come la maggioranza: quando ci sono i consigli comunali, specie su punti importanti, ci incontriamo e troviamo una linea comune. Questo è molto importante perché vuol dire che siamo compatti”. La Pegna tiene a ringraziare tutti i componenti dell’opposizione che lo hanno votato e anche la maggioranza Terra. “Voglio ringraziare i colleghi dell’opposizione che mi hanno sostenuto –ci spiega- ma anche quelli della maggioranza perché hanno rispetto un impegno non scritto: quello di lasciare all’opposizione la libertà di scegliersi la figura del presidente della commissione trasparenza. Non sempre in passato questo impegno è stato rispettato. Ricordiamo tutti la storia dell’elezione di Giorgio Giusfredi”. Al nuovo assessore all’urbanistica, lo stesso La Pegna lancia qualche frecciata. “Sicuramente non svolgerò questo ruolo come l’ha svolto Giusfredi –ci ha detto- Giusfredi ha convocato pochissime riunioni della commissione. Lui convocava delle riunioni solo quando veniva espressamente richiesto dai consiglieri, dalle associazioni oppure dai cittadini. Io non penso che questo sia il ruolo di presidente della commissione trasparenza. La commissione va convocata sui temi per i quali c’è bisogno di trasparenza, indipendentemente dal fatto che venga richiesta da qualcuno. Se ci sono dei temi sui quali c’è bisogno, la convocherò. È il presidente che, in base a quello che emerge nel corso della vita amministrativa, si attiva, approfondisce l’argomento e convoca”. Sempre su Giusfredi, La Pegna non si sottrae da gettare qualche accusa. “La commissione trasparenza sotto la sua presidenza è stata convocata pochissimo –ha sostenuto- poi siamo venuti a sapere che da circa un anno e mezzo Giusfredi stava dialogando con le attuali forze politiche di maggioranza. Ora ha spiegato che il dialogo non significa un accordo, e va bene. Ma ne faccio una questione di opportunità politica. Visto che questo dialogo è proseguito per un anno e mezzo, opportunamente poteva farsi da parte come presidente della commissione trasparenza e lasciare questo ruolo a chi con la maggioranza non ha mai aperto alcun tavolo di trattativa”.