E’ stata posta sotto sequestro giudiziario da parte della polizia municipale di Ardea l’intera area che ieri è stata colpita da incendio portando disagio alla popolazione e fatto trascorrere delle ore di paura ai proprietari delle abitazioni circostanti. abitazioni che potevano essere lambite dal fuoco. L’operazione di sequestro con l’affissione dei cartelli che ne indicano il sequestro stesso, sono stati affissi dal personale della municipale coordinati sul posto dal Capitano Marzia Sgrò con la supervisione del Comandante facente funzioni il Dott. Giancarlo Faraone dirigente dell’area finanziaria. (considerando che il comando della municipale di Ardea è sprovvisto di un comandante da quando il Ten Col Sergio Ierace è stato fatto rientrare nella sua sede romana) Non è dato sapere se anche l’area sulla quale insiste un capannone è stato posto sotto sequestro giudiziaria. Considerando che le fiamme hanno bruciato rifiuti posti al confine dell’area ove insiste il capannone,terreno confinante irraggiungibile solo dall’interno del viale del capannone, , per cui in attesa di accertamento si è proceduto al sequestro anche di quell’area. Va detto che i rifiuti abbandonati sotto il confine del terreno con sovrastante il capannone andati a fuoco hanno messo a repentaglio l’abitazione attigua e gli alberi di ulivo. Le Indagini intanto procedono da parte della municipale e dei carabinieri della locale stazione. Ormai la zona delle Salzare resta sempre più terra di nessuno, dove abitano si moltissimi rom italiani e stranieri di varie etnie, oltre a tantissimi exstracomunitari e stranieri vari della U.E. ed altre persone italiane, una zona dove a molti di chi vi abita non viene ormai da anni concessa più la residenza Una zona dove spesso vengono catturati dalla polizia del commissariato di Anzio ricercati anche pericolosi. Va fatto notare, come in quella zona uno degli ultimi arresti fu eseguito coraggiosamente dal comandante la compagnia carabinieri di Anzio Capitano Giulio Pisani, che riusci a disarmare a mani nude, ed assicurare alla giustizia, un uomo armato di coltello che voleva con le tenebre della notte uccidere i suoi figli e la loro madre. Dopo questo ennesimo e più pericoloso incendio sembra che il sindaco Mario Savarese, abbia deciso di riportare l’ordine in quell’area dei 706 ettari demaniali al grido di “tolleranza zero”
Luigi Centore