ARDEA INIZIA DOVE FINISCE LA LOGICA E LA LEGALITA’ –

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Continuano sul lungomare degli Ardeatini gli atti vandalici alle autovetture  lasciate in sosta dai villeggianti e degli occasionali, giornalieri e cittadini. Anche questa notte all’altezza del famoso stabilimento “Sajonara” a pochi metri  dall’uscita di via Bergamo, è stato sfondato il lunotto di un’auto una SKoda con all’interno indumenti di lavoro, i malviventi, dopo aver sfondato il lunotto posteriore dell’auto parcheggiata antistante l’appartamento preso in affitto dalla proprietaria dell’auto per il mese di luglio. Atti vandalici di questo genere sono  all’ordine del giorno. Non passa giorno o notte che non c’è chi si va a lamentare. da commercianti, amici e dai giornalisti anziché recarsi immediatamente nella locale Tenenza carabinieri o alla Stazione carabinieri di Tor San Lorenzo a sporgere denuncia contro ignoti. (neppure questi signori sembra aver presentato denuncia). La presentazione della denuncia non fornisce  alibi ai comandanti di zona di non chiedere personale in ausilio almeno nel periodo estivo come avveniva al tempo dei comandanti Landi e Giustini (d’estate arrivavano allievi dalla scuola carabinieri di Firenze ed erano anche molto attivi). Presentare la denuncia fa si che  le autorità di zona non possano giustamente dire “ma non arrivano denunce, per cui, per noi va tutto bene”, ed altrettanto i comandi superiori che ricevono richieste dei comandanti locali di avere più personale operante non possono  dire: “Ardea un paese tranquillo”, o come qualche comandante che seppur leggendo i giornali sembra non interessarsi venendo a conoscenza di certi reati le cui vittime non hanno presentato denuncia (se non c’è la denuncia.). No. Qui ad Ardea non è tranquillo nulla, la legalità è un optional e nessuno dei cittadini sembra  vedere niente. Va segnalato che il buon sindaco Cremonini ha nominato due suoi consiglieri delegandoli al lungomare, un consigliere abitante sul lungomare e ben conoscitore nel posto, ed un valente pluridecorato carabiniere in pensione, anch’esso abitante in zona, che in servizio effettuava brillanti operazioni antidroga proprio sul litorale. Ma a due anni dalle nomine tutto è rimasto fermo? Tutto sembra peggiorato, in un Comune allo sbando, ed un lungomare che non si presenta come tanti lungomare d’Italia. Dalla presenza di spacciatori  e drogati, di prostituzione bisex, di ladri che svaligiano le autovetture e di fumi tossici che raggiungono l’arenile e così via.

Addirittura cronisti di televisioni private di Ostia segnalano inascoltati i misfatti in Ardea, come i numerosi fumi tossici che avvelenano l’aria (non ci sono centraline per campionarne i valori), ma nulla cambia in meglio. La Municipale malgrado l’impegno profuso dalla neo Comandate Ten Col. Marzia Sgrò nulla può se non constatare essere ridotta come forza operante al lumicino, 22/24 agenti per i due turni meno riposi, ferie,maternità allattamenti, recupero ore, e tutto per un territorio di oltre cinquantamila residenti che nel periodo estivo e nei fine settimana come minimo raddoppia le presenze. E pensare che il Senatore referente per Ardea On. Silvestroni di Fratelli d’Italia, si dimentica del nostro territorio, chiedendo più forze di polizia per Anzio e Nettuno senza citare come sempre di Ardea, che certo non è seconda né ad Anzio né a Nettuno.  Va detto che per certe operazioni il buon sindaco Cremonini si è dovuto rivolgere all’Esercito, e per un giorno Ardea è stato il luogo dove si sono ritrovati Prefetto, Esercito, tutti i comandanti delle polizie con stellette e non, deputati e senatori, alti funzionari e magistrati, rimanendo per un paio di giorni su tutti i telegiornali nazionali, ma non sembra essere servito a nulla. Addirittura dei vari casi se ne è interessata Rete 4 con “Fuori dal Coro” di Mario Giordano, ma non ha sortito effetti. Solo pubblicità televisiva, ma il male non è stato estirpato. Furti ed incendi con fumi tossici ancora continuano indisturbati.   “Passata la festa gabbato lo Santo”. Lo stupore dei villeggianti è che si domandano come mai la migliore forza di polizia del mondo quale i Carabinieri con le due caserme non riesce a contrastare quanto avviene almeno nella zona turistica del lungomare di Ardea? Purtroppo per furti del genere sono state vittime addirittura ex assessori come quello al turismo del M5S, che ha subito addirittura in auto il furto del computer e documenti vari, cittadini comuni, atlete che prima di recarsi agli allenamenti volevano trascorrere, un mese fa, un pomeriggio al sole. Al ritorno si sono ritrovate le portiere forzate e le borse asportate. Le giovani atlete però hanno presentato subito denuncia presso la locale tenenza dei carabinieri. Questo ennesimo atto delinquenziale mette ancora in cattiva luce un millenario Comune pieno di storia, di arte  e di tante persone perbene che hanno scelto Ardea con lo stesso spirito con cui la scelse il famoso compianto scultore Giacomo Manzù. Purtroppo per molti cittadini il sistema sicurezza resta una delusione. Ma le settanta telecamere tanto pubblicizzate da assessori e consiglieri sempre presenti sui selfie non se ne è vista una. Un paese sempre più con aumento delle comunità nomada, che acquistano e occupano territorio, invadendo terreni ceduti dall’agenzia delle entrate al Comune rutulo. Ardea resta una zona difficile ed abbandonata, soprattutto dalla politica.

Luigi Centore