Ripulita la discarica di abiti usati sotto il traliccio telefonico ed i cassonetti per la raccolta degli stessi abiti usati. La montagna di abiti usati e di altre chincaglierie e faldoni proveniente da un ufficio dismesso, in genere diversi documenti di uno studio legale di Roma di via dei Castani. Gli abiti come tutto il resto scaricato fuori dai cassonetti era in terra da giorni dopo che erano passati come suo solito dei nomadi che rovistano nei secchi svuotando tutto in terra e capandosi quello che più gli aggrada, lasciando in terra alla mercè di cani e curiosi tutto il resto. Strano è che il controllo per questo settore sembra essere scarso se non nullo, in quanto i rifiuti erano in terra da giorni come dicono gli avventori dei negozi di fronte. Questo accade in tutto il territorio addirittura qualche mese fa la stessa vice sindaco ed assessore all’ambiente aveva lanciato un avviso a quanti incivili lasciavano rifiuti ed indumenti in terra in uno spiazzo poco distante dove tra l’altro c’era addirittura una pizzeria. Ieri su disposizione del comandante della municipale Ten Col Marzia Sgrò è stato ripulito il sito di largo Genova, lo stesso comandante coadiuvato dai suoi sottordini sta anche inviando comunicazione agli indirizzi che si leggono dalle carte intestate e a quelli dei cittidini della via di Centocelle da dove provenivano tutti i rifiuti e oggetti vari. Ieri con l’ausilio del personale della concessionaria comunale per la raccolta dei rifiuti urbani coordinati dal capo reparto Dott. Andrea Serpieri hanno bonificato la zona. Intanto si stanno visionando le telecamere site sul traliccio telefonico per arrivare alle targhe delle auto che si vedono lasciare i rifiuti. Purtroppo quest’azione di inciviltà è molto diffusa ad Ardea malgrado l’impegno profuso dal comandante Sgrò e dal caposervizio dott. Serpieri purtroppo gli zozzoni ed i nomadi ad Ardea sono tanti per cui sembra una lotta impari, del resto poi amano gettare rifiuti sotto i tralici telecom come si vede anche nel traliccio di via Miseno.
Luigi Centore