BRILLANTE OPERAZIONE DELLA SQUADRA DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL SETTORE URBANISTICO SU ORDINE DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI VELLETRI

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 NOTIFICATI ED AFFISSI DIVERSI SEQUESTRI  PREVENTIVI ORDINATI DAL P.M DI VELLETRI

Il sindaco Fabrizio Cremonini
il sindaco Fabrizio Cremonini

La squadra della polizia municipale della sezione urbanistica coordinata dal C/te Ten. Col. Antonello Macchi, ha eseguito diversi sequestrti preventivi nell’impervia zona dei 706 ettari delle Salzare, in via del Radiofaro, Via dei Monti di Santa Lucia, e nelle  viuzze limitrofe, il tutto su ordine della Procura della Repubblica di Velletri. Ad ordinarne il sequestro di diversi manufatti in buona parte di nomadi e non solo, è stato uno dei Pubblici Ministeri dei Velletri, ed ad eseguirli il pesonale del   Ten. Col. Macchi. Ormai sui 706 ettari la Procura della Repubblica di Velletri sembra volerne venire a capo per bloccare le costruzioni abusive che coraggiosamente uno sparuto numero di agenti donna contrasta con coraggio ed alta professionalità considerando che la zona non è tanto  per la quale. Ieri la squadra composta dalle tre giovani agenti del comando della Municipale, coordinate dal loro comandante, hanno eseguito quanto loro ordinato dal P.M di Velletri. Da indiscrezioni apprese sembra che ormai la Procura veliterna  più che mai  intenzionata a contrastare l’abusivismo edilizio in una zona di proprietà comunale, senza strade, senza fogne, senza pubblica illuminazione meta di nomadi che provenienti dai vicini campi Rom di Roma trovano facile ospitalità e spazi in zona. Le indagini sono in corso, e non soltanto per quanto riguarda i fiorenti abusi edilizi che vanno ad aggiungersi alle oltre migliaia di case, ville e baracche già in essere in zona, ma anche per accertare come molti riescono ad ottenere i servizi quale l’energia elettrica ed in alcuni casi anche l’acqua dell’acquedotto comunale non essendo proprietari di nulla. Ormai sembra specialmente dopo i numerosi incendi di questi giorni che la Procura della Repubblica, sia maggiormente interessate nel bloccare anche le numerose discariche abusive che spesso e di recente i rifiuti anche tossici nocivi vengono dati alle fiamme lasciando del combusto altamente inquinante e costoso svariati milioni di euro per la bonifica del sito, incendio di cui certamente sarà stata notiziata la stessa Procura visto gli interventi dei vigili del fuoco di Pomezia. Insoma 706 ettari del  demanio comunale invaso da rifiuti   di combusto proveniente da rifiuti vari anche tossici nocivi, e di manufatti abusivi di cui il comune ha bloccato le richieste di condoni edilizi. Alla squadra del settore urbanistica il plauso del proprio comandante e dello stesso sindaco Fabrizio Cremonini.

Luigi Centore