di Antonella Bonaffini
Da quasi vent’ anni in Italia, Samer Kassem è un professionista che il mondo ci invidia, un uomo in grado di operare i casi impossibili, un luminare in campo cardiochirurgo, con una forte passione. Quella per l’arte. E quella maestria che in sala operatoria ha sempre fatto e sempre farà la differenza guidando le sue mani, Samer Kassem riesce a palesarla anche in pittura, con la stessa semplicità, in opere che sembrano magicamente fermare il tempo e che nulla hanno da invidiare ai grandi appartenuti al passato. I temi nei suoi dipinti non sono mai banali ma rimandano alla sofferenza di una terra, la Siria, dilaniata dalla guerra, una terra a cui Kassem, ormai da molti anni cittadino italiano, sente di voler orgogliosamente continuare ad appartenere. Samer Kassem, di contro, ama anche l’Italia, un paese che gli ha regalato due figli che lui adora, Zaccaria ed Isacco, ed al quale sente di avere ancora molto da regalare. La particolarità dei suoi dipinti, riposa nel ritrarre se stesso accanto a grandi personaggi appartenuti al passato o anche al di dentro delle loro opere, ponendosi come spettatore e dando la sensazione di poter respirare quel magico tempo, quasi di poterlo sfiorare. Samer Kassem, torna in mostra in occasione del ” Circeo Sammer 2020″ che avrà il suo vernissage il 15 agosto e la durata di una settimana, ospite di una splendida cornice, che siamo certi sarà capace di regalare forti emozioni, in uno scenario estivo che si preannuncia particolarmente ricco. La sua partecipazione è stata fortemente voluta da un Art Promoter che nel mondo capitolino sembra continuare a convincere, non solo gli artisti ma anche i collezionisti che seguono i suoi eventi, Luigi Rosa, personaggio in grado di collezionare un successo dopo l’altro, con una determinazione ed un entusiasmo poco comuni. Il noto cardiochirurgo ha voluto essere presente con una delle sue opere, nonostante impegni improrogabili, che ad oggi non ne confermano ancora una fisica partecipazione. Ed anche questa volta, uno dei giganti della cardiochirurgia, un’ eccellenza non solo italiana ma anche estera, saprà far vedere quale il miracolo che le mani sono in grado di donare e come il connubio tra arte e scienza, possa magicamente seguitare ad emozionare.