Fermi al palo i lavori di urbanizzazione primaria e il collaudo del depuratore del Fosso della Moletta
di Lorenzo Lauretani È della scorsa domenica 18 novembre un ordine del giorno, approvato all’unanimità dall’assemblea dei cittadini aderenti al Consorzio della borgata “La Gogna”, con cui si dà mandato alla Presidenza di trasmettere al Sindaco Terra le determinazioni dell’assemblea stessa e di fissare con quest’ultimo un incontro nel quale definire le questioni ancora pendenti in ordine alla messa in funzione del depuratore del fosso della Moletta e dell’accesso degli abitanti ai servizi di smaltimento delle acque domestiche. Dopo numerosi rinvii, i cittadini, per mezzo del blog dei Coordinamento dei Consorzi delle Borgate, fanno sapere di non essere disposti ad attendere ulteriormente l’entrata in esercizio dell’impianto; la stragrande maggioranza di questi ha già sostenuto a proprio carico le spese di pre-allaccio al sistema fognario ma sono, a tutt’oggi, costretti a sostenere i costi di svuotamento delle proprie fosse biologiche. Le rivendicazioni dei cittadini concernono, peraltro, il mancato rispetto da parte del Sindaco della promessa di istituire in seno all’assessorato ai lavori pubblici un settore specifico, preposto alla gestione degli interventi per opere di urbanizzazione primaria; causa questa – a parere dei cittadini – di ulteriori ritardi. Nel frattempo – sostengono sempre i cittadini sul blog del Coordinamento dei Consorzi – languono ancora i controlli dello stato della rete fognaria della Zona Crati, i lavori di collegamento della rete fognaria di Colle Battista al collettore di via Crati, i collegamenti alla rete energetica degli impianti di sollevamento di via Savuto e via delle Viole e l’invio della richiesta alla Provincia di Latina all’attraversamento del collettore di via delle Orchidee della strada provinciale, via della Cogna poi via Campo di Carne. Passaggi questi senza i quali il solo funzionamento del depuratore del fosso della Moletta non sortirebbe l’effetto di consentire l’utilizzo della rete fognaria a quanti sono ancora in attesa di poterlo fare.In tutto ciò Acqualatina S.p.A. sarebbe comprensibilmente in attesa del collaudo per subentrare al Comune di Aprilia nella gestione dell’impianto, l’amministrazione municipale, a sua volta, si trova a doverne continuamente riparare le parti e sostituire i pezzi consunti dal tempo e dalle intemperie. Un cane che si morde la coda e un bailamme in cui parrebbe impossibile ritracciare responsabilità né tantomeno avere tempi certi di avanzamento dei lavori. A questo proposito la Presidenza del Consorzio, stanca di essere il ricettacolo delle frustrazioni degli abitanti di La Gogna, ha ricevuto il consenso all’organizzazione in dicembre di una manifestazione che si terrà in piazza Roma, qualora il Sindaco non dovesse compiere, entro il mese di novembre, degli atti concreti nel senso di soddisfare – almeno in parte – le loro richieste.