10 mila 11 gli studenti che il 12 settembre torneranno a scuola
I dati confrontati con gli anni passati. Il calo delle nascite viene limitato dalle immigrazioni
di Riccardo Toffoli
Cala ancora, anche se di poco, la popolazione scolastica di Aprilia. Sono 10 mila 011 gli studenti che il 12 settembre prossimo entreranno a scuola. L’anno scorso gli studenti apriliani erano 10mila 92, quindi la flessione è dello 0.8%. Secondo l’assessore alla pubblica istruzione Gianluca Fanucci, si tratta di un calo che non è fisiologico e che tenderà nel tempo alla stabilità. A frenare il calo della popolazione scolastica ci sono le immigrazioni che permettono ad Aprilia di parare il colpo del brusco calo delle nascite. Rispetto all’anno scolastico precedente, la riduzione della popolazione scolastica è in percentuale dimezzata. Un segnale che conferma i pronostici dell’assessore Fanucci: il dato si sta stabilizzando. Guardando la curva del grafico 1, si nota bene come la flessione parta dall’anno scolastico 2017/2018 e continuI a scendere fino a quest’anno addolcendosi. L’anno scorso infatti si registrava un segno negativo dell’1,79% rispetto all’anno scolastico 2020/2021 in cui la popolazione scolastica apriliana ammontava a 10 mila 276. Questo registrava un 1,4% in meno rispetto al precedente che a sua volta fletteva dello 0.2% rispetto all’anno scolastico 2018/2019. È proprio in quest’anno scolastico che per la prima volta si è iniziato a registrare un segno negativo nella storia apriliana della popolazione scolastica fino ad allora sempre in crescita. Dal 2018 al 2022 i giovani scolari sono diminuiti di 492 unità, pari ad un calo del 4,7%. La scuola apriliana in cinque anni ha preso in media 24 classi virtuali. All’infanzia il calo è evidente. Sono 135 i bambini in meno rispetto all’anno scolastico precedente, una flessione dell’8,8%. In calo anche se di poco la primaria mentre le secondarie di primo e secondo grado continuano a crescere e quindi a beneficiare degli aumenti degli anni precedenti al calo della popolazione scolastica. La flessione maggiore infatti, risulta concentrarsi nella primaria che perde dall’anno scolastico 2017/2018 la bellezza di quasi 500 iscritti. Gli istituti superiori continuano ad attrarre alunni anche dai Comuni limitrofi per l’ampia offerta formativa e l’ottimo livello della didattica. Tutti i comprensivi apriliani risentono della flessione generale di giovani studenti. A crescere numericamente sono solo l’Ic Matteotti e l’Ic Orzini (Zona Leda). L’istituto Comprensivo Toscanini si conferma il più “grande” comprensivo apriliano per numero di iscritti con il 20% della popolazione scolastica generale compresa nella rispettiva fascia d’età. Seppur i due grandi istituti superiori apriliani, il Rosselli e il Meucci, continuano a dividersi più o meno equamente il numero degli studenti, quest’anno il Rosselli sorpassa anche se di poco il Meucci.