DAL FAMOSO MOTTO: “ME NE FREGO”  ARDEA E’ SEMPRE PIU’ INVASA DAI RIFIUTI

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 FURIOSI GLI ABITANTI DI VIA BRADANO RECLAMANO INASCOLTATI

Ho comprato casa qui (Residence belvedere  sul mare a Nuova California) più o meno un paio di anni fa e la situazione  è rimasta invariata, pur avendo parlato con gli uffici, chiesto favori, ho parlato con il Dott. Serpieri responsabile dell’Igiene Urbana Evoluscion srl, con il sindaco al quale ho rappresentato la situazione vergognosa di una strada della Nuova California confinante con il  Residence belvedere  sul mare a Nuova California, quale Via Bradano e terreni circostanti.  La polizia municipale con il responsabile della concessionaria per la raccolta dei rifiuti, hanno  fatto un sopralluogo e sono venuti una volta sola, dopo essermi ripetutamente incavolata e dopo aver scritto della mail, per far togliere due frigoriferi e poi nulla più, asserendo che quell’area è di proprietà  privata e che quindi se ne devono occupare i proprietari a mantenere i campi puliti. Dopo di che, ad oggi nulla è cambiato, anzi è peggiorato. E’ evidente che ai proprietari non frega nulla pur avendo parlato anche con entrambi. Secondo i vertici comunali, prosegue inviperita la signora,  dovrei fare una denuncia alla polizia locale. Mi chiedo prosegue la signora, perchè deve farla un cittadino? Aver parlato con le autorità del comune civili e giudiziarie, non è di fatto una denuncia? Magari a “notitia criminis”  come sta facendo ora il giornale del Lazio, non avrebbero questi, dovuto provvedere? Specialmente quando dei  pubblici ufficiali vengono  messi a conoscenza e portati sul luogo dove si perpetra il delitto di inquinamento del suolo?  La municipale o il personale preposto del comune  avvisati di un reato, non dovrebbero provvedere immediatamente? Posso capire  i politici prosegue la donna,  buoni solo a fare proclami. Loro vigili e funzionari comunali, dovrebbero scrivere   ai proprietari e se non ottemperano alla disposizione di ripulire il sito di loro proprietà   a quel punto dovrebbero farlo  ripulire in danno oltre ad elevargli dei verbali, e quanto previsto dalla legge, cosa questa che sarebbe già dovuta accadere. (Va fatto notare che certi atti da quando sono andati in pensione alcuni ufficiali, le cose non sono migliorate in questo settore) Per far rispettare una legge dello Stato quella di non inquinare siamo entrati nel terzo anno. Al cittadino non interessa nulla della burocrazia e delle tante scuse che accampano in questo sgarubato comune,  qui tra l’altro se non fossimo ad Ardea dove la legalità è un optional qualcuno dei tutori dell’ordine dovrebbero aver denunciato i pubblici ufficiali a conoscenza dei fatti,  per omissione di atti d’ufficio. Purtroppo prosegue la signora in questo paese sono bravi a  rimpallarsi  le responsabilità. Del resto conclude la signora più immondizia c’è e più se ne accumula, sembra quasi voler autorizzare una discarica. Va anche detto che questa pulitura è un lavoro straordinario al di fuori del capitolato e quindi deve essere pagato a parte per cui deve conseguentemente essere autorizzato con determina dirigenziale. Purtroppo ad Ardea il problema delle discariche sono una normalità, basti pensare che in altre zone,  malgrado è stata notificata al comune un’ordinanza di bonifica di discariche da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma, onde evitare che i rifiuti prendano fuoco (incendi di questa estate alle Salzare 706 ettari docet) anche questa ordinanza è stata disattesa. Cosa ha fatto il Comando provinciale? Se omissivo  qualcuno ha provveduto in merito?

Luigi Centore