DATI DELLA POLIZIA MUNICIPALE: CAMPANELLO D’ALLARME PER L’ECOLOGIA

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Il Comandante Massimo Giannantonio

In occasione della ricorrenza di San Sebastiano, il comando della Polizia Municipale ha diffuso i dati relativi al 2022

Gli apriliani continuano ad essere campioni nelle soste selvagge. Forse la politica dovrebbe ragionare ad un nuovo piano dei parcheggi

Il Comandante Massimo Giannantonio

di Riccardo Toffoli

I dati che emergono dal rapporto annuale della Polizia Municipale di Aprilia dimostrano un comando molto attivo nonostante il personale sia ridotto praticamente all’osso. Tra conferme e sorprese, ci sono alcuni campanelli d’allarme: tra questi sicuramente il settore ecologia. Il 20 gennaio è la ricorrenza di San Sebastiano, patrono dei Vigili Urbani e come tradizione, viene promossa una cerimonia religiosa presso la chiesa di San Michele. È anche l’occasione per tracciare il bilancio annuale delle attività. La funzione religiosa è stata commovente. Si è superato il periodo difficile della pandemia, ma è stata anche l’occasione per chiudere un ciclo. Per il sindaco Antonio Terra è l’ultimo San Sebastiano. L’ha voluto rimarcare il comandante della Polizia Municipale Massimo Giannantonio nel suo discorso, ringraziando il sindaco per il suo costante impegno in tutti questi anni e soprattutto per aver lasciato completa autonomia al corpo della Polizia Locale. “Un momento importante quello dedicato a San Sebastiano Martire- ha commentato il primo cittadino- una celebrazione che rende omaggio al corpo della nostra Polizia locale che quotidianamente presidia e opera in prima linea sul tutto il nostro territorio. Questo appuntamento annuale ci permette anche una riflessione sull’operato stagionale del corpo dei vigili urbani.  Quello di quest’anno è un bilancio positivo e di intenso lavoro su tutti i fronti. A nome mio i ringraziamenti per il lavoro della Polizia locale da parte dell’intera cittadinanza”.

I DATI – Ma a parte i discorsi di rito, il comando della Polizia Locale ha reso pubblico come sempre il suo resoconto delle attività annuali. E il 2022 è stato molto faticoso. Sono oltre 20 mila le pratiche lavorate con un incremento in percentuale costante negli anni ed un aumento rispetto all’anno scorso dell’8%. Le pratiche rispetto a tre anni fa, e siamo nel primo periodo pre-pandemia, sono più che raddoppiate. Una situazione che inizia a soffrire della troppa carenza cronica dell’organico. Sono 35 le unità della Polizia Locale dislocate in 11 uffici diversi con un turno continuo che va dalle 7.30 alle 20.30 e con attività nei fine settimana a garanzia delle campagne sulle sicurezza promosse dalla Questura di Latina come ad esempio “movida”. Serve un concorso. Nel merito del lavoro, sono in crescita tutti i dati ma un campanello d’allarme speciale desta il settore ecologia.

MANUTENZIONE DELLE STRADE ED EMERGENZA UCRAINA – Sono state 94 in tutto il 2022 le segnalazioni per le condizioni del manto stradale e ben 133 quelle per recupero di cani e di carcasse di animali. Oltre alle consuete pratiche per il rilascio del contrassegno di invalidità che, nel 2022, sono state 584, l’emergenza Ucraina è sicuramente la novità del 2022 con le pratiche di accoglienza e primo intervento che sono state 97. La Polizia Locale fa anche accertamenti sulla residenza dei cittadini: nel 2022 sono state 1002 le cancellazioni anagrafiche per irreperibilità. Nelle more dei tanti controlli effettuati, 13 sono avvenuti nelle case di riposo per anziani, 122 sulle Scia irricevibili per le attività commerciali, 26 i controlli nelle medie strutture e 112 i controlli sugli impianti pubblicitari.

L’ECOLOGIA IN ALLARME – È comunque il settore ecologia che desta maggiore preoccupazione. I sopralluoghi effettuati dalla Municipale per abbandono dei rifiuti sono stati 550 nel 2022. Il 22% in più rispetto allo scorso anno. E nel 2021 il fenomeno era già esploso rispetto agli anni passati. In tutto il settore sono state lavorate 2000 pratiche. 450 i sopralluoghi effettuati sui lotti incolti, 250 quelli per inquinamento ambientale. Mentre per i lotti incolti, la Municipale ha elevato 173 verbali per un totale di 51 mila 900 euro, sono solo 53 i verbali elevati per non corretto conferimento dei rifiuti solidi urbani per 2650 euro. Nessun verbale per abbandono dei rifiuti. 8 sono le violazioni riscontrate in materia ambientali, tutti riguardanti gli scarichi. 5 le informative penali in materia ambientale di cui tre per superamento dei valori e per sversamento e 2 per abbandono incontrollato di rifiuti sul suolo. In totale dall’ecologia sono state elevate sanzioni per 138 mila 950. Il confronto con gli anni precedenti dimostra un trend in crescita delle violazioni in materia ambientale nel territorio di Aprilia. E la politica apriliana dovrebbe interrogarsi su come prevenire e sanzionare chi abbandona indiscriminatamente rifiuti sul territorio.

I VERBALI PER VIOLAZIONE DEL CODICE DELLA STRADA: CALANO I VERBALI PER ECCESSO DI VELOCITA’ MA IL PRIMATO RESTA ALLA SOSTE SELVAGGE              Anche i verbali elevati per violazione del Codice della Strada sono in aumento rispetto agli anni passati. Nel 2022 sono stati elevati 7708 verbali al Codice della Strada. Siamo ad un incremento del 18% rispetto all’anno scorso che era già più alto rispetto al 2019, ossia al pre-pandemia. Alcune buone norme del codice della strada ormai sono entrate nella comune sentire civico. Si parla ad esempio di allacciarsi le cinture in macchina, di non usare il cellulare alla guida e di portare sempre con sé i documenti. Purtroppo invece alcune criticità già riscontrate negli anni passati continuano ad accentuarsi. Prima fra tutte la mancata copertura assicurativa dei veicoli. Una situazione molto grave e rischiosa per chi si mette alla guida senza assicurazione ma che dimostra purtroppo la difficoltà di sempre più numerose famiglie apriliane di non arrivare a coprire tutte le spese. Sono 187 i veicoli riscontrati nel 2022 per mancata copertura assicurativa. Il 30% in più rispetto all’anno scorso che è stato anche un anno molto critico su questo argomento. Il comandante Giannantonio ci aveva già spiegato che le motivazioni erano per la gran parte attribuibili ad un fattore economico delle famiglie: se il costo della vita aumenta sempre di più e gli stipendi sono al palo, da qualche parte bisogna tagliare. Ma è stato lo stesso Giannantonio a mettere in guardia sulla pericolosità di tagliare sui costi dell’assicurazione. Aumentano anche i casi di mancata revisione che passano a 195 nel 2022 rispetto ai 60 del 2021. Gli apriliani continuano ad avere il primato della sosta selvaggia. Tranne il dato sulle soste in prossimità di incrocio che sono più o meno stabili, tutte le altre violazioni sulle soste sono in aumento anche abbastanza significativo. Aumentano le soste fastidiosissime sui parcheggi riservati ai disabili, quelle sul marciapiede e persino quelle altrettanto fastidiose sui passi carrabili. Grazie al supporto degli ausiliari del traffico, sono aumentati anche i verbali per le soste su stalli a pagamento senza titolo. Sono stati 3363 nel 2022, il 29,5% in più rispetto al 2021. Aumentano anche i verbali su divieti di sosta. Se gli apriliani hanno dimostrato comunque negli anni di adeguarsi alle buone prassi sull’uso della cintura e sul telefonino alla guida, allora bisognerebbe fare un ragionamento più ampio su un nuovo piano parcheggi che dia maggiori risposte alle esigenze dei cittadini. Ultimo dato interessante riguarda gli eccessi di velocità. Nel 2022 sono calate le multe per eccesso di velocità registrate con gli autovelox di oltre il 30%. La Polizia Municipale ha dislocato sulle arterie principali una serie di velobox, sono delle scatole arancioni che possono contenere un autovelox solo in presenza di una pattuglia. Evidentemente hanno funzionato da deterrente sulle strade apriliane. Tutte le sanzioni al codice della strada hanno fruttato nel 2022 758 mila 247,80 centesimi di cui circa 300 mila già incassate.