In questi giorni sto attraversando da nord a sud tutta la periferia apriliana incontrando decine e decine di cittadini. Dalle loro parole stiamo raccogliendo tantissime indicazioni e spunti di lavoro per il prossimo futuro dando voce finalmente a chi ha solo ricevuto promesse e mai visto concretamente la presenza dell’amministrazione comunale.
I quartieri periferici, anno dopo anno, vengono trattati come veri e propri serbatoi di voti e poi abbandonati a se stessi. Il nostro progetto di rilancio di Aprilia vede la periferia come soggetto protagonista. Vogliamo costruire tutti insieme un territorio unito dove non ci siano più differenze tra centro urbano e periferia. Vogliamo colmare una volta per tutte questo gap di servizi che in alcune zone fa spavento. I cittadini di Aprilia meritano tutti lo stesso rispetto senza divisioni. Basta con i feudi politici che raccomandano interventi in una zona piuttosto che in un’altra. Vogliamo una città che si sviluppi in modo equilibrato, giusto e democratico, nel rispetto delle regole.
Dopo l’approvazione della variante di recupero dei nuclei spontanei, molti esponenti dell’attuale maggioranza hanno promesso opere di risanamento illudendo i residenti. Dopo diversi anni di amministrazione Terra in periferia nulla è cambiato. Hanno avuto l’opportunità di governare ma hanno completamente fallito. Intere periferie sono state abbandonate al proprio destino, fatto di degrado ed incuria. E’ arrivato il momento di spezzare questo stato di isolamento di alcune zone e trasformare queste borgate in veri e propri quartieri. L’amministrazione Terra si è dimostrata interlocutrice debole nei confronti degli enti sovra-comunali che non sono stati richiamati alle loro responsabilità nei confronti del territorio apriliano. L’accordo fatto con il presidente del Partito democratico Nicola Zingaretti non ha portato un solo finanziamento. Noi faremo valere nei tavoli regionali e provinciali, anche grazie ai partiti che compongono la nostra coalizione, gli interessi della nostra città che per troppi anni è stata emarginata.
Purtroppo nelle borgate non mancano solo i servizi primari, le nostre periferie sono prive di pubblica illuminazione, di segnaletica orizzontale e verticale, spesso le strisce pedonali sono una chimera, di marciapiedi degni di questo nome senza parlare del manto stradale causa di troppi incidenti stradali. Vogliamo calendarizzare un progetto-programma di interventi con le periferie e fermare il modus operandi delle manutenzioni spot. Vogliamo rivitalizzare e riqualificare la nostra periferia ascoltando residenti e organizzazioni territoriali. Per questo motivo uno dei miei primi atti da sindaco sarà quello di conferire una delega ad hoc per le periferie. Il consigliere delegato lavorerà in continuo contatto con tutte le realtà periferiche: consorzi, comitati di quartiere, associazioni e singoli cittadini.
Vogliamo valorizzare il lavoro dei comitati di quartiere, sostenendo la ricchezza dell’operato di centinaia e centinaia di volontari che tutti i giorni curano e tutelano le nostre periferie. Vogliamo che le sedi dei comitati diventino dei presidi civici dove i cittadini possano trovare assistenza e tutela.
Vogliamo una città unita, efficiente e risanata. Abbiamo l’occasione di voltare pagina. Facciamolo tutti insieme”.