ENNESIMO INCENDIO IERI NEI 706 ETTARI DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI ARDEA

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 LA POPOLAZIONE  CONTINUA A RESPIRARE FUMI TOSSICI. INSTANCABILE IL CONTINUO INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO UNICA ISTITUZIONE CHE CONTRASTA  I DANNI ALLA SALUTE DEI CITTADINI

Continuano i cittadini a respirare fumi tossici degli incendi di rifiuti ed ingombranti nella zona dei 706 ettari delle Salzare.  Ieri verso le 13.00 ennesimo incendio lungo la via dei Monti di Santa Lucia, dove sono intervenute diverse autobotti dei vigili del fuoco, che hanno dovuto faticare non poco per domare gli I fuochi tossici. Sono anni che nessuno riesce o non vuole  bloccare la madre di tutte le vergogne nel territorio di Ardea, eppure ogni giorno accadono di questi incendi.  Mai nessuno viene assicurato alla giustizia, una zona ormai terra di nessuno, dove abbonda l’edilizia “spontanea” realizzata su terreni di proprietà del Comune di Ardea e dello Stato in genere, una zona di discariche abusive anche di materiali inquinanti, carcasse di auto e quant’altro di illegale si possa scaricare e seppellire in quella terra. Una zona che ogni giorno o quasi distrae da importanti compiti diverse autobotti dei pompieri,  a nulla valgono gli appelli dei residenti e agricoltori della zona  che chiedono di  bloccare questo turpe commercio di rifiuti, ormai una zona abbandonata a se stesso senza alcun controllo, continuo arrivo di camper di rom italiani e dell’est che se a conoscenza la polizia locale prontamente cerca di bloccare. Forse complici le amministrazioni precedenti,  non di meno sembra essere quella attuale dove del resto i fumi tossici continuano ad  arrivare nei quartieri del  territorio rutulo  ogni giorno. A nulla sono valse le denunce e gli esposti presentati alle Autorità competenti da parti dei veri comitati di zona tra il maggiore segnaliamo quello proprio al confine con il territorio delle Salzare quale la residenziale zona della Nuova California, Tor San Lorenzo, Lungomare e non di meno la Nuova Florida. Purtroppo per i cittadini le autorità preposte ad acciuffare i malviventi  e le vari amministrazioni sembrano sempre più insensibili a tali problemi. Purtroppo la storia dell’Eco X agli amministratori di Ardea non ha insegnato nulla, purtroppo per noi non abbiamo un avvocato come quello che  si è costituito parte civile nel processo contro la Eco X raggiungendo lo scopo dei risarcimenti di danni alle vittime che hanno respirato i fumi tossici e alle condanne per i responsabili del rogo. Strano che l’avvocato in questione è vissuto sempre ad Ardea, e ben conosce i problemi di Ardea, un suo interessamento potrebbe risolvere il problema o scuotere le coscienze dei vari politici ed istituzioni in genere. Intanto va fatto notare l’impegno profuso continuamente  dai vigili del fuoco sempre in prima linea a domare le fiamme che sprigionano tra l’altro i fumi tossici possibili cause di tumori e malattie varie. Ancora nessuna azione è stata presa da parte anche di questa amministrazione per contrastare questo fenomeno,  ormai noto a tutti i cittadini.  (dove sono le telecamere promesse dalla precedente amministrazione? E quelle promesse da questa?) Ormai i 706 ettari sono terra di nessuno, dove  molti cittadini non hanno neppure la residenza,  ma hanno i contatori di energia elettrica,  l’acqua potabile che in molte zone regolari e con terreni di proprietà mancano, una situazione che sta sempre più scappando di mano dalle autorità Statali.

Luigi Centore