Aggressione armata a due Carabinieri, un pacco-bomba in via Aldo Moro, La prima settimana di marzo è stata “nera” per Aprilia. Calandrini (FdI): “A giugno il commissariato”
di Riccardo Toffoli
Escalation di episodi criminosi e di violenza ad Aprilia: la prima settimana di marzo la città è stata nella morsa della piccola e, forse, grande criminalità. Nella notte tra il 4 e il 5 marzo due Carabinieri, non in servizio, sono stati aggrediti e feriti da un colpo di pistola carambolato. A poche ore di distanza, l’intervento della Polizia nei parcheggi di Aprilia 2 che ha portato al sequestro di oltre un quintale di cocaina nascosta nel bagagliaio di un’auto. Gli inquirenti parlano di uno dei più importanti sequestri di droga portati a termine negli ultimi anni in provincia di Latina. Infine venerdì 7 marzo, verso l’ora di pranzo, un pacco-bomba a via Aldo Moro, un’arteria strategica, abbandonato tra la strada e il parcheggio davanti a Raggio di Sole, a poca distanza da attività commerciali e un asilo, pieno di auto parcheggiate, persone e bambini che normalmente affollano la strada. Poi c’è la microcriminalità che continua a colpire inesorabilmente le attività commerciali, artigianali e industriali della città. Eventi che potrebbero non essere collegati ma che danno l’immagine di una città stretta dalla criminalità. Sicuramente il pacco-bomba su via Moro è un segnale alla città, con una scenografia drammaticamente dimostrativa che avrebbe potuto portare a gravissime conseguenze.
L’AGGRESSIONE ARMATA AI CARABINIERI
E’ successo nella notte tra il 4 il 5 marzo. Passata da poco la mezzanotte. Un’utilitaria bianca parcheggiata di fronte al parcheggio della scuola dell’infanzia Pirandello. Dentro due Carabinieri, un uomo e una donna, non in servizio. Secondo le ricostruzioni, all’improvviso un gruppo di persone su due vetture, urtano l’auto. Uno dei malviventi, con il volto coperto da un passamontagna, esce armato di mazza e colpisce il cofano della macchina. I due Carabinieri provano a ripartire ma i malviventi esplodono cinque colpi di pistola uno dei quali carambolando, ferisce entrambi i militari provocando loro lievi lesioni agli arti inferiori. Immediato l’allarme. I criminali sono fuggiti, sul posto sono arrivate diverse pattuglie dei Carabinieri del reparto territoriale di Aprilia che, coadiuviati dai colleghi del Nucleo Investigativo di Latina, hanno prontamente avviato le indagini. I due feriti, entrambi giovani, sono stati trasportati all’ospedale. Dopo diverse perquisizioni, secondo gli inquirenti quanto accaduto si collocherebbe sulla scia degli “atti dimostrativi con l’utilizzo di armi da fuoco”. Non rari ad Aprilia. Il precedente, proprio una settimana prima, a fine febbraio, 13 colpi di pistola contro il portone di un palazzo di via Belgio. All’arresto, per ora, un soggetto di origini croate trovato in possesso di due pistole semiautomatiche e di un revolver. Su quest’ultima arma, si stanno effettuando degli accertamenti per verificare la compatibilità della pistola con l’evento. Le indagini proseguono sotto il coordinamento della Procura Distrettuale e Ordinaria, da parte dei citati reparti unitamente ai Carabinieri della Compagnia di Anzio. La zona, vista anche la facilità di fuga, è spesso oggetto di furti e rapine. Le attività commerciali limitrofe sono esasperate. Parlano di incursioni continue e ravvicinate tanto da costringerli a chiudere prima.
IL VERTICE IN PREFETTURA: “PIU’ CONTROLLO DEL TERRITORIO”. COMMISSARIATO OPERATIVO GIA’ A GIUGNO
La risposta delle istituzioni non si è fatta attendere. Mercoledì 5 marzo si è tenuta una riunione in prefettura, presieduta dal Prefetto di Latina Vittoria Ciaramella, sulla situazione dell’ordine pubblico ad Aprilia. La riunione ha permesso un coordinamento delle forze di Polizia per programmare interventi specifici sul territorio apriliano. È stata condivisa la necessità di intensificare le attività di prevenzione e di controllo del territorio attraverso la programmazione di servizi straordinari mirati e visibili, con personale in divisa e in borghese, e la pianificazione di operazioni interforze, cosiddette ad “Alto Impatto” nei giorni successivi. In una nota il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini ha, inoltre, dato maggiori informazioni sulla prossima apertura del Commissariato di Polizia ad Aprilia, che era attesa già per l’inizio di quest’anno. Calandrini ha detto che: “non è pensabile che delinquenti possano girare armati per le vie cittadine e possano mettere a rischio la vita di civili o servitori dello Stato come è avvenuto la scorsa notte”. Ha quindi, annunciato che il nuovo commissariato di Polizia di Aprilia sarà operativo a giugno con 45 unità operative aggiuntive rispetto all’attuale organico della Stradale.
COLPO DELLA POLIZIA: UN QUINTALE DI COCAINA SEQUESTRATA
Proprio nell’ambito del rafforzamento delle attività di controllo del territorio, nel tardo pomeriggio del 5 marzo, gli investigatori della Squadra Mobile di Latina, coordinati da Roberto Dalla Costa, hanno fermato un’utilitaria nei parcheggi del centro commerciale Aprilia 2 che è risultata noleggiata il martedì precedente a poca distanza dall’aeroporto di Ciampino. A bordo un uomo albanese incensurato. Il nervosismo dimostrato durante gli accertamenti, ha insospettito gli agenti che hanno così perquisito l’auto. All’interno del bagagliaio, sono stati trovati tre borsoni con all’interno 105 chili di cocaina, suddivisa in panetti: una fornitura che, da calcoli effettuati dagli inquirenti, vale circa 3 milioni di euro e ben 10 milioni una volta lavorata e immessa nel mercato. Secondo gli investigatori della Mobile, coordinati dalla procuratrice facente funzione di Latina, Luigia Spinelli, la droga era destinata a rifornire il mercato pontino. Si parla di uno dei più importanti sequestri di droga portati a termine negli ultimi anni in provincia di Latina.
LA BOMBA IN VIA ALDO MORO
Venerdì 7 il pacco-bomba in via Aldo Moro. L’allarme è scattato poco dopo mezzogiorno. Un pacco lasciato in una zona frequentatissima, davanti Raggio di Sole, attività commerciali e sportive, un asilo. Un passante lo nota e chiama il 112. Scatta il piano d’emergenza. Il sospetto diventa certezza. È un pacco bomba. Sul posto, i Carabinieri hanno prontamente delineato l’area circostante, in modo da evitare situazioni di grave pericolo per l’incolumità della cittadinanza e richiesto l’intervento di personale specializzato. In pochissimo tempo, è arrivato sul posto il personale del Nucleo Artificieri Antisabotaggio del Comando Provinciale di Roma, che ha avviato le procedure di messa in sicurezza, di repertamento e successivo trasporto in luogo sicuro. La bomba è stata fatta brillare in una cava. I Carabinieri hanno accertato, al seguito delle prove di funzionamento e delle verifiche del contenuto, che all’ interno di predetto pacco erano contenuti oltre 500 grammi di polvere nera. Successivi accertamenti tecnici ne valuteranno la composizione. Sul posto è intervenuto anche personale dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale di Aprilia che hanno contribuito alla messa in sicurezza dell’area interessata e il personale del 118 al fine di provvedere eventualmente a danni di più grave entità. Sono in corso le indagini.