di Antonella Bonaffini
Considerevole successo di critica e di pubblico della rassegna del Maestro Faccincani, protrattasi per un mese nella prestigiosa sede del Movimento Europeo “FareAmbiente”. Giovedì 21 il Segretario Generale della UIL, Pierpaolo Bombardieri visiterà la mostra alla presenza del prof. Vincenzo Pepe.Finissage sabato 23 alle ore 17 alla presenza dell’Artista.
L’arte pittorica del Maestro del Colore ha illuminato per un mese il quartiere Prati e si accinge a salutare abitanti e collezionisti romani nella due giorni – sabato 23 e domenica 24 Aprile – organizzata alla presenza del protagonista che nello scegliere il Teatro del Pepe, in via Valadier 36/a ha simbolicamente alzato il sipario sulla Natura. Non a caso l’elegante location della sua mostra personale è, infatti, la sede nazionale del Movimento Europeo FareAmbiente. La rassegna comprende 30 oli su tela di pregevole fattura e potrà essere visitata a ingresso libero fino a domenica 24 Aprile, con orario continuato 9-19. Il giorno prima, sabato 23 alle ore 17, Vin d’honneur con accompagnamento al pianoforte di brani di musica classica, eseguiti dal Maestro Aldo Azzari.
Per giovedì 21 è attesa la visita alla mostra del Segretario Generale della UIL, Pierpaolo Bombardieri, appassionato d’arte e della natura, da anni profondo conoscitore e ammiratore della produzione artistica e dell’impegno ambientalista di Athos Faccincani.
La personale romana di Athos Faccincani – definito a pieno titolo dalla critica “Il Maestro del Colore” – presenta la produzione più recente e qualificata di uno dei pittori più apprezzati e accattivanti della scena artistica nazionale e internazionale che ha saputo squarciare le brume del suo Nord con i colori, le luci, i paesaggi solari di un’Italia abbagliata dalla sua sfolgorante bellezza.
Le tele di Faccincani esprimono uno stile intenso e inconfondibile, con una pittura penetrante che cattura lo spettatore e lo induce a sognare una dimensione capace di restituirgli, a tutto tondo, un’armonia perduta o mai percepita. Entrare nei magici scenari che Athos Faccincani propone, significa assaporare una dimensione a sè stante, una dimensione molto simile al sogno e che lo sguardo sa come accarezzare. Le sue cromie arrivano dritte al cuore, senza adoperare filtri e con uno stile sempre impeccabile ed originale. Quella della capitale, è una mostra che lo consegna al successo non solo per le trenta opere proposte, e che celebrano il suo amore per la natura, ma anche per la location prescelta e che bene sembra sposare il contenuto dei capolavori in mostra. Ed a noi, che da sempre abbiamo seguito il Maestro, non ci resta che complimentarci per questo ennesimo traguardo!
