Il centrodestra aveva promesso interventi faraonici in termini di risanamento delle vaste periferie apriliane, investimenti a livello nazionale e tutele in termini di autorizzazioni di nuovi impianti sul territorio comunali per chiudere il ciclo dei rifiuti. Questo e molto altro aveva garantito il centrodestra agli apriliani. Le promesse da parte del centrodestra, come era facilmente prevedibile, non sono state rispettate e nessuno euro è arrivato per il risanamento da parte del centrodestra regionale, zero investimenti da quello nazionale per non parlare dell’aspetto ambientale relativo alle prossime autorizzazioni.
Se questo è il danno ora arriva anche la beffa con il taglio deciso da parte del centrodestra di ben 1,2 milioni di euro ai trasferimenti statali spettanti al Comune di Aprilia a partire dal 2024 e fino al 2028 con un taglio medio annuo di oltre 220.000 di euro. Sono queste le cifre messe nero su bianco dal Ministero dell’Interno con cui si comunica al nostro comune i sacrifici da sostenere per far quadrare i conti nazionali.
Un regalo estivo che il centrodestra fa agli apriliani nel silenzio assoluto di quelli che una volta erano i rappresentanti locali della famigerata filiera di governo che avrebbe dovuto far rinascere Aprilia. A questi dati già allarmante si deve aggiungere i ritardi sul fronte delle risorse da trasferire al comune di Aprilia sul fronte del PNRR che in queste ore sta allarmando molti enti locali. Le promesse disattese da parte del forze del centrodestra fanno preannunciare un autunno difficile per tutti noi, difficoltà che aumenteranno se si tiene conto anche dei possibili aumenti sul fronte del servizio idrico che a breve verranno deliberati per finanziare un piano degli investimenti che per l’ennesima volta non si ricorda della nostra città.
Uniti Per Aprilia – Alessandro Mammucari – Gianfranco Caracciolo – Stefano Setini