IL CONSIGLIERE SANDRO CARATELLI (M5S) ALLA SECONDA LEGISLATURA, SOLLECITA LA BONIFICA NEL COMPLESSO IMMOBILIARE DELLE SALZARE

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 A RIDOSSO DELLA ZONA DEI 706 ETTARI DEMANIALI E LUNGOMARE DEGLI ARDEATINI

Su segnalazione del consigliere del M5S, del gruppo di opposizione Sandro Caratelli, questa mattina su suo invito siamo andati al centro di smistamento e raccolta che dovrebbe funzionare come isola ecologica. In merito alla costruenda isola ecologica in via Pavia,  i lavori sono in via di ultimazione, per cui si continua ad utilizzare lo spiazzo del Complesso Immobiliare delle Salzare  ancora esistente in Ardea in quanto le demolizione delle ultime tre palazzine ancora non vengono ultimate. Lo spiazzo attualmente utilizzato è quello antistante il centro residenziale delle “Sabbie d’Oro” sul lungomare degli ardeatini nel complesso delle Salzare. Zona da sempre disastrata che certo non invita i turisti a venire ad Ardea, anzi li allontana. Lo spiazzo del vecchio e semi demolito complesso immobiliare delle Salzare costruito abusivamente negli anni novanta da anni è una discarica a cielo aperto ed un deposito di rifiuti anche tossico-nocivi, ammassati da camionisti incoscienti, gittadini vari, di zona e non Così che  i depositi di rifiuti  abbandonatim spesso vengono dati alle fiamme con gravi danni per la salute dei cittadini a causa dei fumi tossici. Questa mattina il Consigliere Caratelli che spogliandosi da consigliere comunale ha indossati quelli di un “Cicerone”, illustrandoci le vari discariche e depositi in zona, per onor di verità va detto che quelle discariche sono in loco da prima ancora che prendesse possesso questa amministrazione, precedenti discariche in precedenza sono state date alle fiamme creando veramente dei problemi ai cittadini della zona. Va anche detto  che in passato a partire da tutte le amministrazioni da quella del sindaco Eufemi il primo a dare inizio alle demolizione del complesso immobiliare, a seguire  Di Fiori, Savarese e non ultima questa amministrazione di centrodestra a guida Cremonini  che ancor più sensibile delle prime,  ne demolirà tre e metterà fine a questo scempio che porta soltanto rifiuti, che una volta diventate vere e proprie montagne  di rifiuti, ignoti della zona danno alle fiamme, sprigionando fumi tossici. Per questo il consigliere Caratelli questa mattina ha lanciato un grido d’allarme facendo fotografare la realtà della discarica che porterebbe se ignoti dessero fuoco ad una incresciosa situazione di pericolo per tossicità.  Va ricordato che le bonifiche delle discariche abusive costano svariate centinaia di mila euro che paga la collettività, se poi i rifiuti vengono bruciati lasciando in terra grossi residui di materiale combusto i prezzi aumentano. Una per tutte l’incendio dei rifiuti  avvenuto durante l’amministrazione a guida del M5S, è costata oltre seicentomila euro, eseguita solo dopo una denuncia alla Procura della Repubblica firmata dagli allora  consiglieri Tarantino e Centore, (Centore oggi assessore ai servizi sociali in quota F.d’I) assistiti dall’avvocato Francesco Falco.   Di qui la preoccupazione del consigliere Caratelli oggi all’opposizione. Ma ancor più la professionalità e l’attenzione dell’assessore all’ambiente Lucia Anna Estero che ci riferisce, che già da qualche settimana ha iniziato il procedimento per lo smaltimento di questi rifiuti. (Speriamo arrivi prima degli incendi) Va ancora fatto notare che la zona intorno al complesso Immobiliare in demolizione e di fronte al famoso sito archeologico quale il “Castrum Inui” portato alla luce sotto l’amministrazione di centrodestra del Dott. Martino Farneti scavi coordinati dal famoso archeologo Prof. Francesco Di Mario.  Il complesso da demolire ancora occupato da rom e senzatetto vari,  è a ridosso anche del Lungomare degli Ardeatina, zona disastrata e alle sue spalle l’area dei 706 ettari delle Salzare denominata “Zona delle Acque Basse” per via dei continui allagamenti, zona abitata in prevalenza da rom, nomadi e cittadini di altre etnie del mondo, che in prevalenza raccattano rifiuti ferrosi e non, rifiuti che spesso scaricano nel piazzale come tanti cittadini che si dicono “civili” vanificando comunque l’impegno profuso dai dipendenti della società concessionaria per la raccolta porta a porta. Riportiamo delle foto scattate oggi e alcune di repertorio come quelle in cui si vedono gli incendi di rifiuti sempre in zona.

Luigi Centore