Continuano imperterriti i piromani nelle zona alta delle Salzare. Ieri sera come di consueto verso la mezzanotte si accendono i primi falò per distruggere con il fuoco i rifiuti di ogni genere dalla mobilia, a rifiuti veri e propri e quanto trasportato e scaricato in loco furtivamente da automezzi per la distruzione, dei rifiuti, spesso questi rifiuti vengono dalla capitale come si evince da documenti ritrovati in zona. Ovviamente dal fuoco restano le ceneri, ovvero il combusto ancor più pericoloso e tossico dello stesso rifiuto e ancor più costoso nella bonifica perchè con le piogge penetra nel sottosuolo. Ancora una volta un territorio senza controllo specialmente di notte. Queste foto ricevute in nottata. non sembrano essere state viste da chi dovrebbe controllare il territorio. Mai sorpresi di notte questi piromani che infestano l’aria specialmente della Nuova California, lo Stato dove stà, a nulla sono valse le numerose proteste del presidente del comitato di quartiere e della valente consigliera Veronica Ortolani sensibile ai problemi dell’ambiente e della Nuova California? A nulla valgono le proteste e le lagnanze dei cittadini, a nulla vale riportare quanto accade, tutto resta indisturbato in un paese in mano ai prepotenti piromani e all’incapacità dei politici specialmente del settore. Ardea un paese dove ognuno sembra di poter fare quello che vuole, fuochi di continuo, ma in questo mese per non farci mancare nulla anche il devastamento dell’arenile rutulo ancora in fase di sistemazione dalla notte dei falò di ferragosto. L’ufficio ambienbte del comunale, grazie all’attento dirigente, ha colto l’occasione di un bando per la bonifica del territorio, una richiesta di finanziamento per milioni di euro in buona parte a fondo perduto, grazie alla relazione del dirigente all’ambiente, che si è servito per avvallare la stessa richiesta delle foto scattate proprio in zona Salzare, prima e subito dopo gli incendi come il precedente che ha messo in difficoltà anche l’ultimo degli agricoltori rimasto a seminare il grano, sembrerebbe che sarebbero stati allegati anche articoli di giornali che descrivono lo scempio in quelle terre. Forse grazie alla documentazione fotografica consegnata al dirigente arriveranno finanziamenti per la bonifica della zona. Una zona che ormai è una bomba ecologica con il seppellimento di ogni tipo di rifiuto. Intere vallate stracolme di rifiuti vari, vaste aree di terreno sui quali hanno bruciato ogni cosa, e che grazie al finanziamento potrebbe ritornare coltivabile.
Luigi Centore