di Rita Chessa
Un nemico invisibile, nascosto nei materiali che ci circondano da decenni. Un pericolo che ha segnato la storia industriale e la vita di milioni di persone. Oggi, l’amianto non è solo un ricordo del passato, ma una sfida ancora aperta per la salute pubblica e l’ambiente.Un pericolo dichiarato paradossalmente anche dalla sua derivazione etimologica: la parola “amianto” deriva dal greco antico ἀμίαντος (amiantos), che significa “incorruttibile” o “inestinguibile”, un riferimento alla sua resistenza al fuoco. Avevamo intervistato la volta scorsa l’Avvocato Ezio Bonanni, presidente di ONA – Osservatorio Nazionale Amianto, che si batte da circa 30 anni per il riconoscimento dei diritti delle vittime dell’amianto e dei suoi famigliari.Protagonista e vincitore di sentenze storiche contro importanti istituzioni statali e grandi aziende, porta avanti lotte i lavoratori esposti ad amianto.Il 25 febbraio 2025 ci siamo recati a Roma presso la Sala Laudato Sì al Campidoglio per assistere al convegno ONA dal titolo “Sicurezza sul lavoro e benessere psicologico” patrocinato dall’Ordine degli Avvocati. Tra i vari interventi quello dell’Avvocato Riccardo Brigazzi, ha sottolineato un concetto spesso ribadito da Bonanni, ossia che, nonostante le evidenze scientifiche, le strategie di difesa cercano di negare il nesso di casualità tra amianto e patologie correlate
“Le malattie legate all’amianto possono avere una slatentizzazione di 30-50 anni e questo mostra il fianco alle strategie difensive sulle possibili concause” ha affermato l’Avv. Riccardo BrigazzIl mesotelioma infatti, direttamente correlato all’amianto, può manifestarsi anche a dopo 50 anni dall’esposizione. “Ad esempio è capitato che a fronte di una carriera lavorativa spesa per intero nello stesso posto, con evidenti responsabilità a carico del datore di lavoro, magari il dipendente aveva sospeso 20 anni prima l’attività, per recarsi a lavorare temporaneamente per 2 anni da un’altra parte. Questo ha dato la possibilità ai colleghi difensori di poter affermare che la cosiddetta dose killer poteva essere stata assunta in quel periodo. Ciò ha messo più volte i giudici di non poter riconoscere al di là ogni ragionevole dubbio la correlazione. Quello che bisognerà fare, nel corso del lavoro che si protrarrà negli anni, è la formazione di un compendio giurisprudenziale utile a fissare paletti a cui tutti i giudici dei tribunali possano conformarsi per far ottenere le giuste pronunce di giustizia a chi ne ha diritto.” ha proposto Brigazzi.La mancanza di consapevolezza relativa alla pericolosità dell’amianto è stata fatale per tantissime persone. Del resto questo materiale è stato messo al bando solo nel 1992.A tal proposito commovente l’intervento di Davide Frabetti, figlio di un aviere, vittima delle conseguenze patologiche dell’amianto, deceduto nel 2012 dopo aver combattuto per due anni contro il mesotelioma pleurico e riconosciuto Vittima del dovere nel 2023, ma attualmente in ricorso ed in attesa di arrivare in Cassazione: “Mio padre prestava servizio in aeronautica ed è morto nel 2012 per mesotelioma pleurico. Patologia asbesto correlata su evidenza scientifica.Con l’Avv. Ezio Bonanni ho fatto domanda per chiedere il riconoscimento di status di vittima del dovere che inizialmente mi è stata negata.L’avvocatura dello stato ha impugnato la sentenza di secondo grado e siamo in attesa del giudizio della Cassazione. Cosa che porterà al dilatarsi dei tempi.Mia madre ha visto mio padre morire a 67 anni. Ora che ha 82 anni, vorrei possa vedere il riconoscimento di mio padre come vittima del dovere.” ha condiviso Frabetti.Grato a Bonanni anche il giornalista Luigi Abbate, figlio di vittima del dovere, “i diritti di mio padre sottufficiale di Marina motorista navale, inizialmente negati. hanno visto pieno riconoscimento grazie alla professionalità, perseveranza e inflessibilità di Ezio Bonanni. “Mio padre era affetto da angiosarcoma, patologia asbesto-correlata”. L’Ona – osservatorio Nazionale Amianto offre assistenza medica, legale e tecnica gratuita https://www.osservatorioamianto.com/