IL PRESIDENTE ZINGARETTI HA RIBADITO LA DETERMINAZIONE DELLA REGIONE PER L’AVVIO DEI LAVORI
-CECERE, BENE L’IMPEGNO DELLA REGIONE, MA ORA SI DIA INIZIO AGLI ESPROPRI E SI APRANO I CANTIERI.
“Confermo in primo luogo la nostra assoluta determinazione ad andare avanti e, anzi, a prepararci a cogliere tutte quelle opportunità che nel rispetto pieno della legge, ci permettano comunque, nel più breve tempo possibile, di avviare i lavori”. Con queste parole il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, ha aperto oggi la riunione con le associazioni che hanno dato vita al Comitato per la Roma-Latina che avevano chiesto un incontro all’indomani della decisione del Consiglio di Stato che aveva accolto il ricorso presentato dal gruppo di imprese guidato da Salini Impregilo, e revocato la gara di Appalto relativa all’autostrada Roma-Latina e alla bretella Cisterna- Valmontone.
Un fatto decisamente negativo questo per tutta la provincia pontina, che aveva spinto le associazioni di categoria e datoriali e le organizzazioni sindacali che costituiscono il Comitato a chiedere un incontro sia alla Regione che alla società Autostrade del Lazio
Questo anche per individuare le soluzioni più veloci e funzionali per l’affidamento dei lavori, anche e soprattutto per evitare la perdita del finanziamento deliberato dal Cipe per l’autostrada Roma-Latina.
Le parole e l’impegno preso ufficialmente dal Presidente Zingaretti sono state accolte favorevolmente dai rappresentanti delle associazioni, tra i quali l’Ing. Filippo Tortoriello Presidente regionale di Unindustria, che hanno sottolineato l’assoluta strategicità dell’opera per rilanciare l’economia pontina e regionale e per evitare un’ ulteriore perdita di competitività del territorio a danno delle imprese e dell’occupazione, oltre che dei cittadini e dei lavoratori.
Il Segretario Generale della Cisl di Latina Roberto Cecere, che ha parlato per tutto il sindacato, nel ringraziare il Presidente Zingaretti per l’incontro e per l’impegno ribadito in quella sede, lo ha spronato a “ procedere senza indugio con gli espropri e a dare il via ai lavori, aprendo finalmente i tanto sospirati cantieri. Sono tanti, troppi, gli anni e le situazioni che ci hanno abituato a continue dichiarazione mai suffragate dai fatti. Ci auguriamo che questa sia finalmente la volta decisiva per un territorio come il nostro che attende infrastrutture che lo facciano uscire da quell’isolamento in cui è stato costretto per troppo tempo.”