“INSOMMA  DOVE LI LASCI LA SERA NON LI RITROVI AL MATTINO”

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Anna Maria Tarantino e Simone Centore

 

ORMAI I CAPI DEI GRILLINI DI ARDEA COME QUELLI DI ROMA RINNEGANO TUTTO E SI RIMANGIANO QUELLO CHE AVEVANO DETTO POCO PRIMA ANCHE SUL CASO DELLA DISCARICA DELLA COGNA.

Sindaco Mario Savarese
Sonia Modica

 

Anna Maria Tarantino e Simone Centore

Ancora una volta a bacchettare il sindaco Mario Savarese è la consigliera di Cambiamo con Toti-Coraggio Italia del cartello “Ardea 2022”  la dott.ssa Anna Maria Tarantino, che del resto eletta nel M5S di allora quando volevano aprire la scatoletta di tonno, quella scatoletta che in Parlamento come qui ad Ardea ci si sono infilati dopo essersi mangiato tutto il tonno, la Tarantino ha subito abbandonato il M5S, ed approdò prima in un gruppo misto e poi aderì a “Toti”. Dove oggi è la capogruppo, di un gruppo composto da lei e dal consigliere Simone Centore. Del resto un partito o movimento, che ha tradito tutti i suoi valori, e dopo aver ottenuto  un successo a furor di popolo,  sono diventati come tutti gli altri e ancor peggio. Si sono alleati a Bibbiano, sono scesi in alleanze prima con la destra di Salvini, e poi addirittura con il PD, quel partito che oggi li tiene prigionieri, con il motto “O con noi o ve ne andate a casa”, così pur di arrivare al vitalizio, vogliono arranfarsi, quei stessi privilegi che volevano combattere ieri, oggi ci si sono attaccati con unghie e denti, quel partito i cui componenti furono definiti dalla vice presidente del Senato la Senatrice Paola Taverna “degli escrementi, e ancor più” e per di più gridato in Senato. Un Movimento che più che chiamarsi M5S, dovrebbe chiamarsi il “movimento del camaleonte” si adatta a tutto pur di stare al governo per non fare nulla se non per comprare “banchi, sedie a rotelle e mascherine dalle industrie del “sol levante””. Pur di restare al governo e dire tutto e il contrario di tutto, tanto che arriveranno anche a modificare la norma che prevedeva due mandati e poi a casa? Ad Ardea più volte la consigliera Tarantino ha fatto notare le loro contraddizioni di un partito ormai allo sbando finito addirittura in tribunale. La consigliera ancora oggi nel suo “Caro diario” fa notare la contraddizione per quanto riguarda il problema invaso di rifiuti alla Gogna zona di Aprilia al confine con Ardea e scrive:

“11 febbraio 2022 Caro diario,

sulla questione della discarica de La Cogna l’amministrazione Savarese ha superato qualunque soglia del ridicolo. Il sindaco scrive giustificazioni che sembra un gatto che cerca di non cadere da una finestra e scivola piano piano verso il baratro. Tutto ciò….mentre l’area tecnica del Comune di Ardea (ripeto, il Comune di Ardea, mica uno sperduto a migliaia di km da qui) dà il suo ok.

Complimenti Sempre la solita Modica figura!

Ripetiamo i successoni del Comune di Ardea in campo ambientale:

– Vincolo a Nord nell’area industriale tra Pomezia e Ardea: miseramente tramontato

– Area naturale dell’Incastro: miseramente bocciato dalla Regione

– Discarica di Montagnano: Comune contrario, ma alla fine si è fatta

– Discarica della Cogna: Il Comune a parole si era detto contrario, poi ha autorizzato

– Interventi a tutela delle famiglie contro il gas radon: I grillini sono spariti, non se ne parla più.

…vogliamo continuare? Ricordatevelo in campagna elettorale.

Anna Maria”        E con questo ancora una volta la consigliera, infila un’altra spina nel fianco del sindaco Savarese e del suo alleato piddiessino, e proprio per questo rimangiarsi al mattino le decisioni prese la sera che tanti pensano che un sindaco con l’alleanza del Pd, debba essere del Pd, no Savarese no Zito stando al fatto che nessuno dei due per i propri ruoli hanno brillato.

Luigi Centore