Intervento del Direttore della CLAAI Assimprese Ivan Simeone.  Una questione di “metodo” prima ancora che di Partiti

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Coniugare la passione politica, produttività e nuovo welfare                                              La “Nuova Sintesi” del Forum 015. Il ruolo dei corpi sociali

 Ivan Simeone, direttore e legale rappresentante della “CLAAI Assimprese Lazio Sud”, Associazione di categoria dell’artigianato e delle piccole e medie imprese, uno dei fondatori e animatore del “Forum 015” il Coordinamento di Associazioni economiche che guardano al Magistero sociale della Chiesa, interviene sul dibattito “aperto” dal Direttore delle ACLI Nicola Tavoletta.

 di Ivan Simeone

La questione “lanciata” sul tavolo di discussione dall’amico Nicola Tavoletta, direttore delle ACLI, centra uno dei problemi della rappresentanza politica ed amministrativa dei nostri territori.Da diversi anni si è ormai dato spazio ad una politica basata sì sulle idee, ma principalmente sull’Uomo in comando.

Oggi, in maniera strisciante (ma non troppo) tutte le forze politiche si stanno predisponendo ai confronti elettorali ormai alle porte e ritengo necessario cominciare a fare qualche riflessione “ad alta voce”, non tanto su schieramenti tattici o su questo o quel colore politico, ma sulle regole fondati del gioco stesso, se di gioco possiamo parlare.

E’ innanzitutto un problema di “metodo” che poi dovrà coniugarsi ai Valori ed alla professionalità amministrativa. Sentiamo la necessità di nuove mediazioni, nuove prospettive, di soggetti politici che non giochino in solitaria.

Una delle grani crisi del nostro tempo, è proprio la mancanza di incisività dei corpi sociali intermedi che siano realmente rappresentativi degli interessi diffusi sui territori.

Un tempo le categorie professionali, il mondo delle imprese come dell’associazionismo aveva i propri rappresentanti a tutti i livelli della rappresentanza e si cercava di mediare gli interessi, per andare poi tutti verso una azione amministrativa di sintesi e condivisa il più possibile e, soprattutto, rappresentativa.

Oggi tutto sta nuovamente mutando ed abbiamo la necessità di individuare nuovi processi e “nuove sintesi”. Anche la politica deve fare “un giro di boa” e guardare al nuovo che avanza.

Le logiche di ieri sono ancora valide? Quale metodologia e proposta politica?

Mai come oggi la politica e l’azione amministrativa, nelle sue varie sfaccettature, deve dare concrete risposte alle esigenze della collettività e bisogna riuscire a coniugare lo sviluppo produttivo con un nuovo welfare di comunità, partendo proprio dagli Enti Locali.

La politica deve ripartire nel dare risposte “all’Umano”, come evidenziammo nel documento del 2015 del Forum 015.

Ricordo gli anni universitari quando leggevamo il saggio di Vàclav Havel, drammaturgo e politico della Repubblica Ceca ed animatore del Movimento Carta 77, “Il Potere dei Senza Potere” ed evidenziavamo uno passaggio a noi caro: “lottiamo per le intenzioni della Vita contro le intenzioni del Potere”.

Oggi la politica, anche quella locale, nelle nostre Città, nella nostra Latina, deve ripartire proprio da questo concetto: ripartire dalle intenzioni della Vita contro le intenzioni del Potere.

Ecco che bisogna ripensare l’impegno nella cosa pubblica ridando vigore ai corpi sociali ed alle esperienze valoriali. Politica deve essere sinonimo di passione e di Valori.

Parafrasando un Santo spagnolo del nostro tempo, potrei dire che una delle nostre criticità è la mancanza di leadership riconosciute e condivise e che siano trasmissione di Valori.

Anche nella nostra realtà territoriale sentiamo la necessità di creare un nuovo spazio di confronto ma soprattutto di formazione politica, di “cultura politica”. Il “Forum 015”, rinnovato nei modi e nella pragmaticità del 2020, può ( e deve !) essere un valido strumento “per non rimanere alla finestra” come ci disse Papa Bergoglio qualche anno fa. Uno strumento per fare “Nuove Sintesi” guardando alla cosa pubblica con una nuova Vision.

Latina 24 maggio 2020