Intervista al nuovo presidente del Consiglio comunale la seconda carica istituzionale più importante della città “L’OPPOSIZIONE SERIA? UN VALORE AGGIUNTO”

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Il presidente del Consiglio comunale di Aprilia - SALVATORE LAX

Salvatore Lax avrà un ruolo di garanzia: “Gestirò il Consiglio in maniera elastica”. Le priorità: “Snellire le procedure burocratiche”

 

di Riccardo Toffoli

Il presidente del Consiglio comunale di Aprilia – SALVATORE LAX

E’ Salvatore Lax il nuovo presidente del Consiglio comunale dell’amministrazione Principi. Primo degli eletti in Fratelli d’Italia, che è anche la lista più votata nelle scorse comunali. Al di là, quindi, dei pesi politici all’interno della maggioranza, la coalizione di centrodestra ha affidato il ruolo di presidente del Consiglio comunale a chi avesse avuto più consensi in termini di lista e preferenze personali. La scelta di Salvatore Lax è stata anche gradita all’opposizione (che di certo ha dimostrato di non far sconti a nessuno). L’opposizione infatti, ha votato per Lax alla presidenza del Consiglio e il suo nome è stato quindi eletto all’unanimità. Lax è un conosciuto e apprezzato veterinario, gestore di una clinica per animali in città. La sua famiglia fa politica da molto tempo. Lui stesso è stato segretario comunale della Lega per poi traghettare in Fratelli d’Italia quando la sorella Valentina ha ottenuto la candidatura alle regionali, riscotendo un buon consenso elettorale. Si è, quindi, candidato in Fratelli d’Italia alle Comunali ed è risultato primo degli eletti della lista con 640 preferenze. Per la prima volta Salvatore Lax si trova in Consiglio comunale e, già la prima volta, si trova a gestire un’aula che non è proprio semplice con un’opposizione ben agguerrita.

Com’è stato questo inizio?

“E’ la prima volta per me in Consiglio comunale ma sono tanti anni che faccio politica. Ho fatto politica fuori dal Consiglio anche molto attivamente. Dal punto di vista pratico è una passione che un po’ tutti i cittadini dovrebbero avere. Dico l’attenzione per la cura delle cose comuni, del sociale e di tutto quello che ci circonda. È ovvio che in questa nuova veste di Presidente del Consiglio, sento di svolgere una figura di garanzia e meno politica. Garantirò il corretto funzionamento del Consiglio comunale per dare risposte comunque ai cittadini in maniera celere ed efficiente”.

E’ stato eletto all’unanimità. Hai raccolto i voti dell’opposizione, anche quella più di sinistra, lei che comunque è esponente di Fratelli d’Italia. E’ una bella responsabilità…..

“È stata una piacevole sorpresa. La interpreto come un’attestazione di stima che spero sia legata ad alcune caratteristiche che ho sempre portato avanti in politica: l’equilibrio prima di tutto e la pari opportunità di espressione come principio cardine della vita democratica. Al di là di quelli che sono i regolamenti e i vincoli burocratici, io ho già messo in campo una gestione molto elastica del Consiglio comunale. Viene data la possibilità a tutti di parlare, anche a più riprese, cosa che se si va a vedere, il regolamento non lo consentirebbe se non in limitati e specifici casi”.

Lei si troverà a gestire un Consiglio che si preannuncia non facile con un’opposizione molto agguerrita che darà filo da torcere. Come lo farà?

“Io ritengo che un’opposizione attenta, che faccia bene il suo lavoro, è un pungolo per la maggioranza. Questo sprona chi ha l’onere e l’onore di tenere le redini della città, di stare un po’ più attento e di fare le cose in maniera più oculata, precisa e puntuale. Un’opposizione seria è un valore aggiunto. I colleghi dell’opposizione li sprono e li incito a continuare così”.

Ci sono state diverse polemiche sulla composizione delle commissioni. Alla fine avete voluto mantenerle sulle deleghe degli assessori. Perché?

“Avere una commissione che segue le deleghe dell’assessore e quindi uno specifico pacchetto di un ufficio e un unico referente, per noi è più semplice nella gestione amministrativa. Vedremo con il tempo se questa impostazione è funzionale”.

Per la prima volta un consigliere comunale eletto viene dichiarato decaduto dal Consiglio. Come avete preso la situazione di Rino Savini?

“Abbiamo preso atto di un documento del segretario generale che, per chi non conosce la struttura della macchina amministrativa, è una sorta di notaio del Comune. Nel momento in cui un’istituzione come il segretario generale, prende una posizione su una determinata questione, noi come Consiglio non possiamo creare dei cortocircuiti interni. Noi abbiamo dato la massima solidarietà a Rino Savini e gli auguro personalmente che nelle sedi opportune possa far valere le sue ragioni”.

Quali sono le priorità su cui si concentrerà l’attenzione della Presidenza?

“Le cose da fare sono tantissime. Bisogna snellire procedure, iter documentali per rendere più vivibile la città ai cittadini. Abbiamo portato avanti nella campagna elettorale facendo forza sulla comunicazione con le istituzioni superiori. Siamo fiduciosi di portare delle risposte ai problemi dei cittadini e siamo fiduciosi che saranno i fatti a parlare per noi e non gli spot elettorali”.

 

BOX: DEFINITE LE COMMISSIONI CONSILIARI

Con la convocazione di giovedì 20 luglio, sono state definitivamente composte le commissioni consiliari con l’elezione dei presidenti e dei vicepresidenti di cui uno spetta all’opposizione. Le composizioni sono otto, la trasparenza viene per regolamento, presieduta da un componente dell’opposizione. La maggioranza ha dato una presidenza di commissione ad ogni gruppo consiliare. Pertanto ci sono sette presidenti appartenenti alle sette liste della coalizione di centrodestra. Diverso il discorso per le vicepresidenze che sono andate tre a Fratelli d’Italia (che ha cinque consiglieri comunali) mentre Ama non ha vicepresidenti. A Luana Caporaso, invece, candidata sindaco delle civiche, è andata la presidenza della commissione trasparenza. I componenti delle commissioni sono in totale 13. I punti vengono portati in discussione prima nelle commissioni e poi nel Consiglio per agevolare il lavoro del Consiglio stesso, stimolare il dibattito interno, apportare modifiche ove necessario prima di approdare al Consiglio comunale. Le commissioni, quindi, sono la prima interfaccia tra assessorati e Consiglio comunale.

I COMMISSIONE: URBANISTICA  Presidente: Bruno De Luca (Lega) Vicepresidenti: Matteo Grammatico (FdI) – Davide Tiligna (Lista Caporaso)

Zattoni Dania
Cavallin Ilaria
Fiore Mariateresa
La Pegna Vincenzo
Grammatico Matteo
De Luca Bruno
Gabanella Giuseppe
Lazzarini Fausto
Terra Antonio
Di Marcantonio Bruno
Mastrocicco Gloria
Tiligna Davide
De Maio Pasquale

II COMMISSIONE: ISTRUZIONE E CULTURA Presidente: Fausto Lazzarini (Forza Aprilia)  Vicepresidenti: Daniela Di Lorenzo (FdI) – Fabrizio Fiorentini (Uniti per Aprilia)

Zattoni Dania
Cavallin Ilaria
Fiore Mariateresa
Di Lorenzo Daniela
Baldo Edoardo
Lazzarini Fausto
Raffa Giovanni
Bianchi Sonia
Fiorentini Fabrizio
De Maio Pasquale
Barbaliscia Francesca
Zingaretti Davide
Tiligna Davide

III COMMISSIONE: LAVORI PUBBLICI Presidente: Vincenzo La Pegna (FdI) Vicepresidenti: Giovannni Raffa (Lega) – Pasquale De Maio (Forum)

Zattoni Dania
Cavallin Ilaria
Fiore Mariateresa
La Pegna Vincenzo
Grammatico Matteo
Raffa Giovanni
Forcina Gabriele
Lazzarini Fausto
De Maio Pasquale
Di Marcantonio Bruno
Fiorentini Fabrizio
Tiligna Davide
Caporaso Luana

IV COMMISSIONE: FINANZE Presidente: Mariateresa Fiore (Aprilia Valore Comune) Vicepresidenti: Edoardo Baldo (FdI) – Francesca Barbaliscia (L’Altra Faccia della Politica)

Zattoni Dania
Cavallin Ilaria
Fiore Mariateresa
Baldo Edoardo
Grammatico Matteo
Bianchi Sonia
Raffa Giovanni
Lazzarini Fausto
Terra Antonio
De Maio Pasquale
Barbaliscia Francesca
Zingaretti Davide
Mastrocicco Gloria

V COMMISSIONE: ATTIVITA’ PRODUTTIVE Presidente: Sonia Bianchi (Aprilia 2023) Vice presidenti: Mariateresa Fiore (Aprilia Valore Comune) – Francesca Barbaliscia (L’Altra Faccia della Politica)

Cavallin Ilaria
Fiore Mariateresa
Grammatico Matteo
Di Lorenzo Daniela
Bianchi Sonia
De Rossi Nicoletta
De Luca Bruno
De Maio Pasquale
Fiorentini Fabrizio
Barbaliscia Francesca
Zingaretti Davide
Tiligna Davide

VI COMMISSIONE: SERVIZI SOCIALI Presidente: Dania Zattoni (Ama) Vicepresidenti: Ilaria Cavallin (Unione Civica) – Bruno Di Marcantonio (Aprilia Domani)

Zattoni Dania
Cavallin Ilaria
Fiore Mariateresa
Di Lorenzo Daniela
Baldo Edoardo
Forcina Gabriele
Raffa Giovanni
De Rossi Nicoletta
Di Marcantonio Bruno
Barbaliscia Francesca
Mastrocicco Gloria
Zingaretti Davide
Caporaso Luana

VII COMMISSIONE: AMBIENTE – Presidente: Ilaria Cavallin (Unione Civica) Vicepresidenti: Giuseppe Gabanella (Aprilia 2023) – Gloria Mastrocicco (Lista Caporaso)

Zattoni Dania
Cavallin Ilaria
Fiore Mariateresa
Baldo Edoardo
La Pegna Vincenzo
Gabanella Giuseppe
De Luca Bruno
De Rossi Nicoletta
Terra Antonio
Fiorentini Fabrizio
Di Marcantonio Bruno
Mastrocicco Gloria
Caporaso Luana

VIII COMMISSIONE: TRASPARENZA Presidente: Luana Caporaso Vicepresidenti: Nicoletta De Rossi (Forza Aprilia) – Davide Zingaretti (Lista Caporaso)

Zattoni Dania
Cavallin Ilaria
Fiore Mariateresa
Di Lorenzo Daniela
La Pegna Vincenzo
Bianchi Sonia
Raffa Giovanni
De Rossi Nicoletta
Terra Antonio
Zingaretti Davide
Caporaso Luana
Tiligna Davide
Barbaliscia Francesca

SAVINI PRESENTA UFFICIALMENTE RICORSO CONTRO LA DECADENZA DAL CONSIGLIO – Rino Savini ha presentato ufficialmente ricorso al giudice elettorale del tribunale ordinario di Latina. Attesa l’udienza già per settembre. Il protocollo del ricorso è di giovedì 20 luglio, tempo necessario per il Comune di pubblicare l’atto e per i legali di Savini, di scrivere materialmente il ricorso. Savini era stato dichiarato decaduto dalla carica di consigliere comunale per una presunta incompatibilità dovuta ad un contenzioso, non ancora definito e non definibile se non con sentenza, ai tempi in cui era commissario straordinario della Multiservizi. Savini è il primo degli eletti della lista Aprilia 2023, la lista del sindaco Principi. “Sono fiducioso nella giustizia -ci commenta a caldo Savini- e spero che questa vicenda venga finalmente chiarita e che possa tornare tra i banchi del Consiglio comunale”. È uno dei pochissimi casi affidati al giudice elettorale e farà sicuramente giurisprudenza su uno dei punti imprescindibili: i principi democratici.