LA COLPA E’ DI QUELLI DI PRIMA E MAGARI DI PRIMA ANCORA. MAI DELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE DEL M5 STELLE? . CON L’AMMINISTRAZIONE FARNETI IL FONTANILE VENNE RISTRUTTURATO MENTRE CON L’ATTUALE L’AMMINISTRAZIONE DEL M5S DEL SINDACO MARIO SAVARESE E & E’ ABBANDONATO AL DEGRADO.
Ancora una volta questa amministrazione predica bene e razzola male. Un’amministrazione che tanto ha gridato allo scempio paesistico ed archeologico del paese, tanto che la stessa lascia in abbandono e nel degrado più squallido opere e siti come l’antico e storico fontanile. Questo fontanile è sito sotto la rocca. Un’opera realizzata nei tempi passati forse anche prima dell’ottocento, un lavatoio pubblico come era uso e costume all’epoca. Un lavatoio protetto dai beni culturali, in funzione fino a poco più degli anni 70, dove tra l’altro ci si fermava per sorseggiare l’acqua frizzantina o riempirsi le bottiglie da portare a casa. Dove le donne vi si recavano per lavare i panni. Quest’opera è abbandonata a se stessa, e spesso anche saccheggiata come è accaduto alla statua di Santa Marina divelta dalla parete e mai più ritrovata. Questo fontanile fu ripristinato con la supervisione delle belle arti di Roma sotto l’amministrazione Farneti e i lavori pagati con i soldi delle casse comunali. L’attuale sindaco del M5S, che tanto gridava allo scandalo per l’abbandono di beni archeologici o medievali, oggi incurante, li lascia in stato di abbandono, nei rifiuti e nell’incuria più totale. Così che un cittadino rutulo un giovane di un antico casato locale quale è Rinaldo Petricca, ironicamente e con foto scrive: “Qualcuno sa se il comune ha fatto un’ App per stabilire di chi è la competenza per risolvere la questione?” Gli risponde Anna, una signora di lungomare che sensibile a certi problemi, e non facendo mistero di essere un’attivista del M5S, che a sua volta risponde al giovane Rinaldo: “Lo scorso anno, proprio di questi tempi, come Retake Ardea e Rivalutiamo, presentammo un progetto per riqualificare questo fontanile, compreso questa parte in foto. Ancora siamo in attesa di avere la autorizzazione da parte dell’ufficio tecnico, quello stesso ufficio con a capo un dirigente che autorizza gli scempi su questo territorio” Inutile descrivere il disappunto di quanti transitano lungo quel fontanile o per fare la spesa nei negozi vicino o per recarsi negli studi dei vari medici oppure per andare in farmacia. Un giovane ciclista che voleva farsi una sorsata d’acqua, vista l’impossibilità di passare tra i rifiuti e l’abbandono del posto, infastidito dice: “ E’ inutile chiedere al sindaco di adoperarsi, tanto ti risponderebbe che la colpa e di quelli di prima e magari di quelli di prima ancora. Vergogna”. Intanto c’è chi chiede all’assessore all’archeologia e pubblica istruzione, archeologa dott.ssa Sonia Modica di provvedere lei stessa con il suo assessorato a far ripristinare il sito, e se impossibilitata che rassegni per protesta le dimissioni.
Luigi Centore