La delibera approvata dal comune di Aprilia, che riguarda la richiesta di finanziamento per ridurre il rischio idrogeologico ed idraulico dei fossi Spaccasassi, ficoccia, Astura, è cosa buona e giusta.Ma il fosso carrocetello, zona borgata agip, che da anni crea danni respiratori ai cittadini, viene dimenticato? I controlli approfonditi sulleaziende che versano nello stesso, sono stati accantonati? In questi giorni i miasmi nella zona e oltre, sono veramente insopportabili e l’odore acre che si respira, porta mal di testa e raschiamento alla gola.Troppe biomasse, troppe aziende che non seguono le regole nel rispetto dell’ambiente e i cittadini che denunciano continuano a subire passivamente senza essere ascoltati.Sappiamo cosa significa non prendere sul serio le denunce, ne abbiamo la prova, la Loas. Un bel disastro ambientale che ha messo tutti noi in ginocchio.
La politica non deve rimandare, ma agire. Penso che più di 10 anni di articoli, denunce e manifestazioni, possano bastare e ci venga garantita la soluzione a breve termine senza più giustificazioni e rimbalzi di responsabilità.Per tutelare il territorio basterebbero controlli periodici per evitare discariche abusive, aziende che versano nei fossi illecitamente e intervenire immediatamente quando il cittadino denuncia una discarica a cielo aperto, magari utilizzando anche le associazioni per l’ambiente presenti sul nostro territorio. Ora non si abbassa più la guardia.
La coordinatrice di Italia Viva Aprilia Katiuscia Baldassarre