TANTO NON HA PELI SULLA LINGUA, TEMPO QUESTI GRILLINI I SUOI ALLEATI PIDDINI NON SONO SUSCETTIBILI DI MIGLIORAMENTO
La consigliera Tarantino in quota alla lista “Cambiamo con Toti – Coraggio Italia”, spiega almeno per oggi i primi dieci motivi che l’hanno convinta poco dopo essere stata eletta ad aderire al centrodestra con “Cambiamo con Toti – Coraggio Italia” . Certo tutto provabile, ma tutto sotto gli occhi di tutti, del resto ad abbandonate il M5S, sono stati in anti, chi si è dimesso, chi è rimasto in assise per vanità, senza apportare nulla di positivo, chi per controllare a gratis i lavori della “leccata di bitume di tappetino d’usura”. Certo la Tarantino è stata una pioniera dell’abbandono di un gruppo ed un’idea tradita sul nascere, troppo intelligente per restare in un gruppo di persone poco preparate vanitosi e di mancate promesse, vedi le alleanze con quelli di prima, definiti con aggettivi puzzolenti addirittura dalla vice presidente del Senato la grillina Paola Taverna, ed altre liste addirittura di sinistra e di destra pur di restare al potere. Chi sa che la stessa D.C., abbandoni ancora prima di iniziare ritornando sui suoi passi? .
Non vinceranno perché la coalizione che fa capo al M5S non sono tra i favoriti, un’ammucchiata da vecchia armata Brancaleone. Un’ammucchiata che è necessaria al M5S per poter presentare la lista altrimenti neppure quella avrebbe potuto presentare, che stando tutto il giorno sul computer a propagandare opere non realizzate, ma le millantano per carpire voti. Un comune che è una discarica di materiali inquinanti e tossici nocivi specialmente in zona delle Salzare, dove la legalità è un optional e ancora viene mantenuta così. Forse la Tarantino nella sua lista dei motivi che l’hanno indotta ad uscire ha dimenticato molte altre cose, o l’avrà fatto apposta o pensa di ritornarci sopra? “Tanto non ha peli sulla lingua”
“28 aprile 2022 Caro diario, mi chiedono cosa ha fatto l’amministrazione uscente di tanto sbagliato. Scrivo dieci buone ragioni, ma potrei dilungarmi:
- Avevano detto di rimettere ordine alle spese e invece, tanto per dirne una, si sono trovati con una serie di finanziamenti revocati. I soldi che sono arrivati li hanno spesi facendo cose che i cittadini non hanno trovato sul territorio, come i cestini gettacarta del plastic free usati come cestini gettacarta degli uffici, oppure come l’eco-compattatore che giace nell’ autoparco ormai obsoleto. E non parliamo dei 740.000 € di spese legali in quattro anni che gridano vendetta e tutte a carico dei cittadini, altro che strade di alabastro!!!!
- Avevano promesso la nuova sede comunale. Il gioco è stato questo: prendere le vecchie sedi in affitto e metterle in un’unica sede in affitto. Come insegna una qualsiasi professoressa di matematica, modificando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Alla fine, paghiamo sempre affitti per una struttura che neanche contiene tutto il Comune, e meno male che il COVID ha inserito lo Smart working.
- Avevano promesso il rilancio turistico che invece non c’è stato. Hanno propagandato la presenza di tour operator internazionali, hanno scomodato persino l’assessore regionale al Turismo, hanno promesso mezzo mondo, ma invito tutti a girare davanti alle aree archeologiche di Ardea per vedere che sono chiuse.
- Avevano promesso l’oasi naturale alla foce dell’Incastro. Si è trasformata in una rivendita dell’usato. Materassi quasi nuovi e mobiletti d’occasione.
- Avevano promesso di risolvere la questione delle Salzare e invece sta tutto lì, fermo. Tanto chissenefrega, vanno in campagna elettorale e riprometteranno che è una cosa da risolvere e affrontare.
- Per la serie ‘è tutta propaganda’: nella follia generale il sindaco sor Mario ha delegato un suo assessore al Covid-19. Tutto questo dopo aver messo varchi anti-Covid come se il virus si potesse fermare al posto di blocco dei vigili. Risultato: ad Ardea ci sono stati casi come tutti gli altri Comuni e non è che puoi far diventare una pandemia un giochino tipo Giochi senza frontiere, come ci faceva notare il sindaco nella prima ondata, che faceva i raffronti tra Comuni. Forse il sindaco non sa che i contagi sono stati leggermente inferiori alla media semplicemente perché qui non c’è una piazza, non c’è un luogo di ritrovo, e siamo stati tutti bloccati e usavamo tutti le auto, al massimo, nelle situazioni più di allentamento. Non abbiamo luoghi di aggregazione.
- Avevano promesso musei, biblioteche, centri di aggregazione per giovani. Zero. Sono arrivati persino a proporre il porto. Lo avete visto voi? Quando ero in maggioranza venne una onlus nazionale che voleva fare un centro di assistenza per persone fragili. L’hanno fatto fuggire perché qualche grillino ha cominciato a dargli del massone perché non si capacitavano che una persona avrebbe potuto investire somme a scopi sociali.
- Avevano garantito la rivoluzione del personale. C’è stata la fuga con i pensionamenti colmata con nuove assunzioni…… e che assunzioni! Come te ne accorgi…..Il servizio è lo stesso di prima. Non ne sono stati aperti di nuovi….
- Avevano promesso spazi per i bambini, ma i parchi pubblici sono stati affidati ad associazioni e per entrare è stato chiesto anche il pagamento di una quota associativa. Che vogliamo dire?
- E infine, colui che reputo l’espressione massima di questa amministrazione, che è riuscito a far fare la svolta ai grillini, il feldmaresciallo sor (perché ora ha acquisito il titolo di sor dal suo predecessore Mario), Lucio Zito. Ora è candidato sindaco del Movimento 5 Stelle sostenuto da persone come Alfredo Cugini, Antonino Abate e che ha visto la ‘guest star’ Vincenzo Cari ( avete letto bene). Zito più che presidente del consiglio super partes si è messo a parlare in Consiglio come se fosse il sindaco, il vice-sindaco, l’assessore, il presidente del consiglio, il dirigente, il funzionario, il segretario e mettiamoci pure il giudice. Anna Maria Tarantino”