La questione della sanità punto programmatico della coalizione del candidato sindaco Domenico Vulcano

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La questione della sanità punto programmatico della coalizione del candidato sindaco Domenico Vulcano. Dopo un decennio di completo disinteresse verso la sanità pubblica, lo schieramento di centrodestra del candidato sindaco Domenico Vulcano ha intenzione di voltare pagina e riportare sul tavolo della discussione uno dei temi che stanno più a cuore ai cittadini di Aprilia.

Troppo poco infatti è stato fatto durante gli anni dell’amministrazione Terra. Visite specialistiche e strumentazioni carenti presso la nostra ASL di via Giustiniano, liste di attesa lunghissime, difficoltà e ritardi legati alla prevista apertura della Casa della Salute, turnover del personale, convenzioni limitate e chi più ne ha più ne metta. E’ questo il desolante quadro apriliano rispetto al problema della sanità pubblica locale. Un quadro che l’attuale amministrazione non solo lascia inalterato rispetto a dieci anni fa ma che è addirittura peggiorato. Il distretto nord di cui Aprilia fa parte registra l’assenza di servizi basilari sul territorio che mettono a rischio la tenuta sociale della nostra comunità.

“Spesso avere un’emergenza medica in questa città – afferma il candidato sindaco del centrodestra Domenico Vulcano – diventa un vero e proprio dramma eppure anche noi cittadini di Aprilia paghiamo le tasse come tutto il resto della nazione. Per questo pensiamo sia arrivato il momento di voltare pagina anche sul terreno dei servizi sanitari ed iniziare a mettere in campo risorse e progettualità per potenziare la attuali strutture. Pensiamo, ad esempio, ad un Pronto soccorso pediatrico sul territorio per i nostri bambini ed a una camera intensiva in caso di gravi emergenza. Pensiamo ad un potenziamento reale, e non finto come abbiamo ascoltato più volte negli ultimi anni, del Poliambulatorio di via Giustiniano. Abbiamo bisogno di un servizio sanitario che non lasci indietro nessuno. Dobbiamo interrompere i cosiddetti viaggi della speranza fuori dalla nostra città in cerca di cure. Serve quindi migliorare l’offerta per i soggetti deboli quali anziani e malati. Troppo spesso ci accorgiamo che molti cittadini, specie nella fascia della terza età, rinunciano a curarsi per mancanza di soldi o perché impossibilitati a spostarsi. Questa preoccupante deriva va fermata. La nostra città ed i nostri cittadini meritano maggiore rispetto e meritano di uscire dall’isolamento delle ultime stagioni. Dopo anni di ritardi, Regione e Provincia devono dare risposte in tema di servizi. Aprilia, con lei l’intero distretto sanitario nord, lamenta un gap di servizi che fa spavento”.

“Non a caso – conclude Vulcano – nel nostro programma abbiamo inserito una sezione dedicata al sociale chiamandola: Aprilia è solidale. I punti sviluppati riguardano: Garanzia del servizio di Assistenza Specialistica Scolastica per i disabili, aumento dell’offerta per i servizi della prima infanzia, il Potenziamento dei Centri Polivalenti Anziani, attraverso la loro messa in rete per incrementare servizi, iniziative e prima assistenza per le persone disagiate e come luogo di ritrovo e confronto tra vecchie e nuove generazioni. L’Istituzione dello Sportello di Mediazione familiare e legale. Realizzazione di una Casa Protetta e di una Casa Famiglia. Introduzione del criterio di residenzialità per l’assegnazione delle case popolari e accesso ai servizi. Sviluppo della sussidiarietà con il mondo del no profit per lo sviluppo dei servizi di assistenza domiciliare, alle persone disabili ed agli anziani non autosufficienti. Serve voltare pagina rispetto al completo disinteresse dimostrato verso questa tematica dalla Giunta Terra. Vogliamo anche sfruttare i nostri esponenti politici in provincia ed in Regione per portare ad un livello più alto le esigenze dei cittadini di Aprilia. Solo cosi potremo colmare il gap che ci separa da altre importanti realtà del territorio