L’ASSESSORE DOTT. ALESSANDRO POSSIDONI POTREBBE ESSERE L’ASSO NELLA MANICA PER IL M5S. IL POLITICO CHE POTREBBE   RIPORTERA’ PACE, SERENITA’ ED UNITA’ NEL M5S DI ARDEA

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Alessandro Possidoni

Con la sua candidatura  a sindaco tra l’altro ben vista nel M5s e da cittadini che apprezzano il suo modo socievole di rivolgersi all’utente. un pericolo per il candidato a sindaco del centrodestra

Alessandro Possidoni.
Lucio Zito

 

Da qualche giorno si fa sempre più prepotente il vox populi di tanti cittadini grillini e non, che preferirebbero fosse candidato a sindaco l’asssessore dott. Alessandro Possidoni l’unico che si vocifera avrebbe ottime possibilità di riunire sotto un unico sindaco quello che resta del M5S, dopo la disastrosa amministrazione di un movimento di incapaci che si sono dovuti alleare con il Pd “di quelli di prima”. Ormai l’ex innominabile, ancora in auge per altri due mesi circa si è arreso a Zito, che dovrebbe sostituirlo, perchè  abbandonato dal suo popolo che forse non è stato mai con lui se non perchè scelti per incapacità dal principio perchè l’unico che aveva capito sapendo di essere “beato chi ha un’occhio in una valle di ciechi” una lista elettorale che vide molti candidati a consigliere rinunciare una volta avuta la possibilità di entrare nell’assise massima politica comunale per decidere le sorti del paese, e molti altri ancora che si sono dimessi pur avendo fatto parte dell’assise. Purtroppo, sono entrati i vanitosi e gli incapaci che sono ancora ignoti a buona parte della popolazione, neppure la popolazione ricorda i loro nomi. Un movimento di fantasmi ed in mano ad uno solo dei consiglieri che ha tenuto banco in tutto, dai lavori pubblici all’urbanistica ad ogni scelta che non veniva effettuata se lui non voleva, un consigliere di parola, un consigliere che per aver dato la sua parola ad un facoltoso personaggio purtroppo passato a “miglior vita” ha portato a soluzione una grande contrattata, trasferito il comune in altra zona togliendolo dal centro storico della rocca rovinando l’economia del centro storico, chiesto e fatto realizzare leccate di bitume su strade ormai usurate con il normale tappetino d’usura, (normale manutenzione)  indispensabile è stato il supporto dato per poter demolire la palazzina “D” del serpentone, insomma un guardiano pressante  di quel poco  realizzato da questa amministrazione. Si ma quanto ci è costato?  Nessuna strada realizzata di sana pianta, vedi via Pavia, via Nuoro, tratto di via Pisa, traverse che vanno da via Novara a via Pavia, e parliamo solo della Nuova Florida. Solo oggi viene posizionato un cartellone che verrà realizzata la fogna a Montagnano ma in che tratto e quanti abitanti servirà, quante sono le pompe di sollevamento considerando che stiamo in contropendenza? Ora sembra tutto un cantiere, ma dove è finito il porto con passeggiata e pista ciclabile che dal centro di Tor San Lorenzo fino a via dei Troiani? Un porto che venne detto alla presentazione con tanto di autorità regionali, che avrebbe portato le navi da crociera a visitare Ardea. Pinocchio l’avrebbe raccontata meglio.

Luigi Centore